21. THE PARTY, PARTY HARD!
 
“Beth, dov’è il tuo deodorante alla pesca?” le urlo dalla camera da letto. Sono andata a casa sua, subito dopo l'allenamento delle cheerleader, per preparami per la festa di Styles.
“Perché ti serve?” risponde lei dall'altra parte della casa.
“Stasera voglio essere fresca come la frutta!” Minchia, che battute squallide che faccio.
La sento scoppiare a ridere e urlarmi che il deodorante è nella borsa sul letto.
Con una delicatezza di un elefante sui trampoli in una cristalleria, mi butto sul letto trovandoci la borsa. La apro alla ricerca del deodorante perduto, ma trovo una cosa che mi fa rimanere a bocca aperta per qualche istante.
Mi metto a urlare fino a quando, la mia amica, preoccupata non arriva in camera sua con il fiatone.
“Che cazzo hai da urlare?” dice puntandomi un dito contro.
“Siediti. “
Fa come le ho detto e appena le mostro la cosa che ho trovato nella sua borsa, sbianca.
“i-io..” inizia a balbettare
“Mi devi dire qualcosa, Beth?” chiedo alzando un sopracciglio.
“Emm… sei bellissima?”
“Nah. Ritenta, sarai più fortunata.” Dico sarcastica.
“Ok. Avevo dei p..” dice facendomi un segno della mano per farmi capire la parola
“Pennarelli?”
“no. Avevo dei p…”
“Puffi?”
“No. Avevo dei p..”
“Procioni?”
“NO CAZZO. AVEVO DEI PRESERVATIVI!” urla tutta rossa in viso.
“Si, questo lo so” rispondo sedendomi con tranquillità sul letto.
"E allora cos'è tutta questa scenata?" chiede rivolgendosi alla mia urlata di poco prima. "Voglio solo sapere perchè tu hai un pacco di preservativi al cioccolato in borsa" chiedo indicando con lo sguardo la confezione di profilattici. "Insomma, io e Niall non abbiamo programmato niente...Però se stasera succedesse qualcosa? Mi voglio far trovar pronta, ecco." "Beh hai ragione, meglio prevenire che cambiare i pannolini ai bambini." scoppio a ridere della mia stessa battuta. La mia amica si mette una mano sulla fronte esasperata e mi lancia occhiate come a volermi incenerire con la sola forza del pensiero. Tanto lo so che mi vuole bene.
 
Finiamo di vestirci e truccarci.
Beth ha deciso di indossare una canottiera bianca e una gonna nera stretta, io invece, ho indosso una maglietta nera abbinata a dei pantaloncini di jeans a vita alta. Strano ma vero, mi sento bella.
Arriviamo davanti casa Styles con mezz'ora di ritardo e infatti, troviamo la casa già completamente piena di gente.
Ragazzi ubriachi, gare di bevute, troie che ballano mezze nude, coppie che limonano e altre che si appartano, musica altissima, cibo e piscina. Si, questa è decisamente una festa.
Io e la mia amica, attraversiamo la folla di gente intenta a ballare per cercare i nostri ragazzi e quando li vediamo ci scambiamo un’occhiata d’intesa.
Stanno parlando tranquillamente tra di loro, accerchiati da delle tipe, in bikini.
Beth mi guarda, si mette a ridere e si dirige verso il bancone degli alcolici. Ma cos’ ha in testa quella ragazza? Non è gelosa?
Mi faccio spazio tra le troie, spintonandole e fingendo di non sentire le loro lamentele, e inizio a ballare dietro a Liam dandogli piccoli baci sul collo.
Infastidito fa un passo avanti sperando che me ne vada.
Ma io da “troia doc” mi avvicino e inizio a strusciarmi dietro di lui, fino a quando, arrabbiato, si gira dicendomi “La puoi smettere? Mi dispiace, ma sono impegn…Jane!”
Mi guarda shoccato e io scoppiando a ridere, lo bacio felice.
“Perché io non posso avere una ragazza normale?” mi chiede abbracciandomi
“La normalità stufa.”
“Non mi stuferei mai di te.”
“La parola mai non dovrebbe esistere”
“E perché?” mi chiede stringendomi sempre di più a lui.
Se potessi, rimarrei qui, con lui, per sempre.
“Perché quando qualcuno la usa, dopo, rimane ferito.”
“E queste perle di saggezza, da dove escono?”
“Per strada, ho incontrato un vecchio filosofo.” alzo le spalle sorridendogli. Quando sono con lui, sorrido sempre.
“Jane..”
“Si?”
E mi sta per dire qualcosa, quando vengo tirata via da un Zayn Malik mezzo ubriaco che si mette a ballare con me.
Mi giro verso di Liam che sta ballando con Celine, mia "amica" Cheerleader e sua compagna di classe.
Mi abbandono al ballo rincoglionito di Malik, felice di potermi fidare del mio ragazzo.
 
 










I PROCIONI SONO NELL'ARIA PEOPLEEEEE! 

-Cosa vogliamo? 
Uccidere YOLO SISTERRRRRRRR
-Quando lo vogliamo?
Adesssoooooooooo
-Perchè lo vogliamo?
Perchè è da 3456890 anni che non aggiornaaaaa

AHAHHAHAHHAHA No, non è divertente! D:
Lo so, scusate davvero.
Solo che, diciamo che la scuola non è che stia andando proprio bene (AHAHHAH ho giù 4 materie e venerdi ho i colloqui generali O.o ) e poi ho qualche piccolo grande problema amoroso. AHHAHAHAH
Per farmi perdonare vi racconto la figura di merda che ho fatto oggi a scuola, preparatevi perchè è da Oscar.
allora, io e la mia amica siamo andate nel bagno dei maschi, perchè quello delle femmine è guasto e quindi se vuoi fare la pipì, devi farla lì (?).
Comunque, le stavo raccontando di questo tipo figo (matteo) quando, ad un certo punto sono entrati i suoi amici e lui è uscito dal bagno.
La mia amica è scoppiata a ridere e io sono diventata rossa come un pomodoro e sono corsa fuori, ma ovviamente la manica della felpa si è incastrata nella maniglia della porta e io sembravo una cogliona (?)
Morale della storia: non parlare di un maschio, nei bagni dei maschi, se non ti sei accertata che sia a 3456789 km da te e che la tua felpa non abbia tasche.

Vi rendete conto? Cioè, io sono sconvolta. Non posso fare queste figure di merda.
Vabbuè. 
Il capitolo è questo; se vi piace recensite, se non vi piace, recensite lo stesso. ;)
Grazie per tutto , vi amo <3