"La folla urlava il mio nome, i riflettori erano puntati su di me, l'unica cosa che c'era eravamo io, i fan e la musica. Da dietro provenivano voci familiari, le urla aumentarono, i flash raddoppiarono e..."
L'autista frenò di colpo e la mia fronte andò a sbattere contro il finestrino freddo dell'autobus.
Ciao, io sono Emma una dolce, simpatica e gentile ragazza, almeno credo.Ho sedici anni e vivo in un posto sperduto nel mondo di nome Italia. I miei capelli sono biondi,lisci e mi arrivano ai gomiti. I miei occhi sono color mare e il mio fisico è slanciato,la mia statura normale.Non vi fate ingannare dal mio aspetto da Barbie perché sono tutto il contrario.
Ho difficoltà a fare nuove amicizie,sono molto timida e a volte suscettibile. Per non parlare della mia testardaggine,se voglio una cosa la ottengo. La mia vita è il canto.Non penso riuscirei a vivere senza ascoltare musica.
Torniamo alla storia... Ero ormai arrivata davanti a scuola e il pullman si fermò. Io scesi e mi incamminai per andare in classe. Mentre camminavo nel corridoio, incontrai proprio loro, le persone che avrei voluto evitare: Tiffany, le sue seguaci Stephanie, Meredith, Bridgit e, infine, Nicholas.Tiffany era la tipica oca, perfetta: capelli biondi, occhi verdi, alta e con un fisico da modella.E le sue "amichette" non erano da meno: Stephanie era bionda, occhi marroni, alta e magrissima; Meredith aveva i capelli rossi, gli occhi verdi, alta e magra anche lei; Bridgit, invece, era castana, con gli occhi azzurri, alta e molto magra.E poi c'era lui, Nicholas.Anche lui aveva 17 anni.Era alto, magro, con i capelli castani, gli occhi marroni e bellissimo come sempre. Dovete sapere che io e Nick eravamo fidanzati, ma mi ha mollata per stare con Tiffany, e credo che sia d'obbligo spiegarvi perché io e lei ci odiamo così tanto. Quando eravamo piccole eravamo amiche per la pelle, ma il giorno del mio sesto compleanno lei rovinò tutto spiaccicandomi la torta in faccia e facendomi deridere da tutti, e tutto ciò solo perché era gelosa; da allora ci odiamo a vicenda.
-"Guarda chi si rivede,faccia da torta! Dove hai lasciato le candeline? "
Mi disse facendo finta di asciugarsi una lacrima per poi scoppiare a ridere seguita dalle voci starnazzanti delle sue amichette.
Nicholas fissava la situazione quasi compiaciuto.
-"Quando la finirai con questa storia?"
Chiesi ruotando gli occhi all'indietro e fermandomi a fissarla annoiata.
-"La gentilezza non esiste a casa tua? Ma guarda questa."
Alzò il tono della voce per attirare l'attenzione.
-"Cara qui se c'è una maleducata sei proprio tu. Adesso vado a lezione perchè per quanto mi riguarda ho già perso troppo tempo dietro di te."
Mi girai e incomincia ad andarmene in classe a passo convinto. -"Ehi,signorina dove credi di andare? Non penserai di passartela liscia? Ehi,ascoltami quando ti parlo!"
-"Tiffany non ti agitare che poi ti vengono le rughe cara."
CIAO BEEELLA GENTE,SARAH E CHIARA SONO QUI PRESENTI.