Storie originali > Fantasy
Ricorda la storia  |      
Autore: Jean91PI    28/11/2012    1 recensioni
-Ah tu sei Jean vero??? La nuova recluta dell’ Ordine…
-Ehm… sì… Esattamente…
Questo fui costretto a dire quando mi venne posta la domanda…
Genere: Avventura, Comico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Ah tu sei Jean vero??? La nuova recluta dell’ Ordine…
-Ehm… sì… Esattamente…
Questo fui costretto a dire quando mi venne posta la domanda…
Mi presento… Sono Jean… E fino a poco tempo fa ero uno studente a casa da scuola per le meritate e tanto sudate vacanze estive…E fino a poco tempo fa era in lotta al massimo con la sua coperta in una delle classiche nottate estive… calde e afose…
Non vi dico la sorpresa di quando mi trovai nei pressi di un bosco… vicino ad un accampamento militare del Duecento… secolo più secolo meno…
Un paesaggio un po’ spoglio, in effetti… Nel raggio che la mia vista mi consentiva di osservare non si vedevano abitazioni…
Solo in seguito mi guardai meglio…
Indossavo un' uniforme…  Chiaramente coerente con il periodo nel quale presumo fossimo… Secolo più secolo meno…
Cotta di maglia… corazza… penso di ferro… dubito di plastica…
E sopra quella che possiamo definire la mia armatura avevo una specie di tunica… Di quelle che hanno tutti i guerrieri sopra l’ armatura… Di sicuro l’ avrete vista in qualche film… E il colore di questa tunica era azzurro… e a sinistra… precisamente sul cuore… c’era una croce… una piccola croce nera… Mi potevo definire un Cavaliere Nerazzurro… niente fischi grazie… solo applausi…
Ma cosa ancora più sorprendente… Ero a cavallo!!! Io!!! A cavallo!!! E non avevo minimamente paura!!! Anzi avevo una certa dimestichezza!!!!
Ma chiudiamo questa breve descrizione… e passiamo all’ azione…
In effetti appena arrivato… non sapevo bene che dovevo fare…
Insomma… catapultato in una realtà che neanche conoscevo…
Ma mi venne in aiuto quello che poi scoprì essere il Gran Maestro dell’ Ordine… facendomi la domanda che ho sopra citato…
Poi continuò con un breve interrogatorio… e in seguito mi elencò le varie regole dell’ Ordine… che guarda caso stavo leggendo in un libro sui Templari…
Quindi mi disse il ruolo che avrei avuto all’ interno dell’ Ordine… Colui che in battaglia aveva il compito di tenere lo stendardo durante le battaglie…
Direte voi… Che onore!!! Portare la bandiera dell’ Ordine!!! La Sacra Bandiera dell’ Ordine…
Peccato che non sappiate che quello che deve tenere lo stendardo non può usarlo per combattere… neanche per difendersi… piuttosto deve morire… pena la morte…
Insomma questa bandiera era praticamente inutile… era solo un peso…
Che culo eh???
Onorato del ruolo che mi era stato affidato, ero ora pronto a tutto!!!
Allora il Maestro mi squadrò per l’ ennesima volta… e mi chiese…
-Ma te non hai una spada???
Risi alla domanda… come può un guerriero come me non avere una…
-Ehm… non ce l’ho…
Allora fu il Maestro a ridere… una risata che mi mise paura…
-Ehm… MI VUOI SPIEGARE COSA DIAVOLO STAI ASPETTANDO??? DI ESSERE IN BATTAGLIA??? Non possiamo permetterci di perdere ancora il porta-stendardo…
Le sue parole non mi rassicurarono molto… ma preso da furore battagliero ero ormai più che pronto ad avere una spada!!!
Ma dove potevo trovare un’ arma???
Osai chiederlo al mio Maestro…
-Ma te dove ti abbiamo pescato???
Eh… avessi idea di come ci sono arrivato…
-All’  armeria!!! Dove si trovano le armi se non all’ armeria!!!
Che domanda idiota, proprio…
Stavo già per chiedere dove fosse l’ armeria, quando all’ improvviso mi venne in mente l’esatta ubicazione del luogo da me cercato…
Mi incamminai verso questa armeria, che prima non avevo notato…
Per entrare nel luogo dovevo fare una rampa di scale … ampie scale bianche… forse marmo…
Entrai e mi ritrovai in un giardino…
Più precisamente in una specie di chiostro… circondato ai lati da un colonnato…
Al centro del giardino c’era una fontana… dalla fontana sgorgava dell’ acqua…
Ma in quel momento ero troppo impegnato a cercare la mia Excalibur…
Alla mia destra vidi una specie di sgabuzzino per le scope…
Pensai che lì avrei potuto trovare la mia spada…
E non stavo sbagliando…
Vi era un intero assortimento di lance,spade, spadine, spadoni, mazze, mazzine, mazzette, archi, archetti…
Tra tutte quelle armi scelsi di mantenermi sul classico…Una spada di media lunghezza con una gemma ( a prima vista un rubino… non penso tarocco) incastonata nell’ elsa…
E poi presi anche un coltellino…non si sa mai…
A quel punto sentii uno squillo di tromba… e udii delle grida provenienti dal campo
-Ci attaccano!!! Alle armi!!!
Ci stavano attaccando!!! Oddio!!! E io avevo lasciato il mio cavallo all’ accampamento!!!
Ma avevo la mia spada!!! E il mio coltellino!!!
Uscii dall’ armeria… e trovai lì ad aspettarmi un intero esercito… tutti con una corazza nera con bordature dorate… un insieme scuro e terribile allo stesso tempo…
Dapprima nessuno mi notò…e ammetto che non feci nulla per attirare la loro attenzione… infatti loro puntavano sul campo dove era accampato l’ Ordine…e molti probabilmente erano già arrivati… sentivo il tintinnio del metallo che si incrociava…
Ma torniamo a me…
Improvvisamente uno dei guerrieri si accorse di me…e urlò qualcosa…
E tutti si girarono vero di me…
Ammetto che per un po’ temetti per la mia vita…
Poiché iniziò a piovere verso di me un nugolo di frecce… centinaia… migliaia…
Ma io, con mosse alla Matrix…le vedevo a rallenti…vedevo addirittura la loro scia.. come in CSI quando ricostruiscono la scena del crimine… e le schivavo tutte!!!
E nel frattempo… poiché non è che tutti i nemici tirassero frecce…gli altri non tiratori iniziarono ad attaccarmi…tirando fuori le sciabole…
Ma io, mentre schivavo le frecce, squartavo i nemici… a mo’ di Prince of Persia, tanto per intenderci…
Però dopo un po’ di questa monotonia…squartare… tagliare teste… sangue… ero stanco… sfatto…
E a questo punto mi vennero in aiuto… i Pokèmon…
Sì… i Pokèmon…
Ok… non c’entravano un tubo…
Però vennero in mio aiuto…
Non tutti e 253.000… solo 3… Raichu… Schyter… e Makuita ( che non so come si scrive)…
E iniziarono a suonarle di santa ragione ai miei nemici…
Ma anche loro dopo un po’ si stancarono…Iniziavano a perdere colpi… a subire ferite… oramai eravamo spacciati… 
E proprio in quel momento…
Una figura si fece largo tra le file nemiche…
Era anche esso un guerriero…
Ma la sua armatura era diversa dalle altre…era più… preziosa… tempestata di gemme scintillanti…
Era alto… ma direi più basso di me… e aveva lunghi capelli… sul castano scuro…
E aveva una camminata un po’… troppo aggraziata…
Quando mi parlò… i miei dubbi vennero svelati…
Era una donna…
-Ormai anche di te non rimarrà nessuna traccia… finirai come i tuoi compagni… pasto per i corvi…
Il suo linguaggio contrastava fortemente con il tono della sua voce, che al contrario era calma… stava probabilmente già pregustando la vittoria…
Sfoderò la spada…
Io sfoderai la mia… anzi no… ce l’ avevo già in mano…
E iniziò il duello…
Mi stupii subito di come potesse una donna essere così forte…
Eppure mi mise veramente in difficoltà…
La nostre lame producevano una sinfonia tutt’ altro che orecchiabile…
Intanto la massa nera aveva smesso ogni azione… tutti erano lì ad osservare quello scontro…
Le spade si incrociavano…
Si univano..
E poi nuovamente si staccavano…
Per poi ricongiungersi…e ristaccarsi…
Finché lei non mi disarmò…
Eh sì… E’ dura da dire… ma fu così…
Per me ormai era finita…
Così pensava lei…
Mi stava già dicendo la classica frase che ogni cattivo dice al buono… “preparati ad esprimere il tuo ultimo desiderio…”
Ma non aveva tenuto conto di un piccolo particolare…
Io le lanciai il mio coltellino…
Quello preso all’ armeria…
La mira era perfetta…il bersaglio troppo impreparato per poter agire…
Ormai la sua fine era segnata…
 
-Jean!!! Dai muoviti!!! Dai che fra 10 minuti devi partire… L’autobus mica aspetta solo te!!!
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Jean91PI