Capitolo 1 Londra 09/09/2012 "Caro Diario, Oggi ho visto una coppietta su una panchina, lei stesa fra le sue gambe, e lui che li sfiorava delicatamente le guance, e li sorrideva. Li mi sono ricordata di lui. La stessa scena, ma il gambio di persone. Io e Lui. Come eraravamo felici, e come ci sorridavamo. Poi, per qualche strano motivo ha iniziato a litigare, lui le urlava contro, e lei non reagiva. Li mi sono ricordata di me stessa. Io che non dicevo niente e lui che continuava ad urlarmi contro. Sai vorrei diegli che mi manca, che odio stere senza di lui, che è tutto ció di cui ho bisogno, vorrei abbracciarlo, raccontargli cosa faccio, cosa voglio, vorrei dirgli tante di quelle cose ma.. Ma ora tocca a lui venire incontro a me.." -Hopee- disse un voce provenire dal corridoio così chiusi subito il diario lasciandolo in sospeso.. La porta si spalancó, era Trina la mia migliore amica -Trina che cavolo ci fai qui alle 7 del mattino?- chiesi.. lei mi guardó e sorrise maliziosa -Indovina cosa ti ha comprato la tua migliore amica per il tuo compleanno?- - Cazzo è vero, oggi è il mio compleanno.. sono talmente distratta che me ne stavo scordando!" esclamai -Che scema- -La tua scema- <3 quando amore (?) pensai -Certo mia e soltanto mia.. ma ora chidemi che cosa ti ho preso.. su dai- disse molto agitata -Okk.. che mi hai preso?- -I biglietti e il pass per il Backstage per il concerto degli One Direction- urló come una pazza furiosa.. io la guardai come per dire "Mi stai prendendo per il culo?" -Tu sei malata.. sai che odio quei 4 froci- -Sono 5..- -5 o 4 non cambia sono sempre dei froci- -Si ma i miei froci- disse e da li capii subito -Tu non li hai comprati per fare un regalo a me.. ma li hai comprati per te e con la scusa del regalo mi stai obbligando a venire con te- dissi guardandola male.. lei si sedette sulle mie ginocchia mettendo un braccio intorno il mio collo -Ti prego Hope vieni con me- mi feci gli occhioni che amavo tanto -Aaah.. ti prego non fare gli occhioni -Eddai.. che ti costa venire con me?- non mi costa niente.. ma non volevo andare in mezzo a un branco di urlatrici specializzate -Ti ricordo che una volta sbavavi dietro a Harry e Niall.. mi hai anche detto di aver sognato di sposarli- aggiunse.. risi ricordando quel momento -Ma ormai la cotta è passata- -Ti prego solo per un fottuto giorno.. poi sará come se non li avessi mai incontrati- disse facendomi ancora quei maledetti occhioni -Ooh ma che cazzo! Va bene.. ma devi regalarmi tutti i tuoi smalti colorati- -Mai!- urló -Allora io non vengo..- lei mi guardó e ci pensó -Uffaaa, va bene.. prendili come un regalo per il tuo compleanno- disse facendo il broncio -Eddai non fare il broncio.. sorridi che qualcuno di potrebbe innamorare del tuo sorriso- e l'abbraccia.. se lei voleva che andassi a quel concerto sarei andata.. farei di tutto per la mia migliore amica, anche urlare per quei 5 cretini