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Autore: _Melody2_    28/11/2012    1 recensioni
* Siamo io e lui,il resto non conta. *
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sad unexpected.

Io,Katie Forder insieme a lui,Niall Horan. Siamo sdraiati su un prato. La mia testa appoggiata sul suo petto e lui che dolcemente accarezza i miei capelli. Sto bene,non c’è neanche bisogno di parlare… Il silenzio è ciò che temo! Ma con lui persino quello può essere estremamente rilassante,confortante e… Bello.
Siamo io e lui,il resto non conta.
Tornando a casa lo vedo un po’ strano.

Katie: < Niall,che ti succede? >
Niall: < Niente piccola,sono solo un po’ stanco. >
Katie: < Solo questo? >
Niall: < Si. >
Katie: < Ok. Allora riposati. >

Si sdraia sul letto… Io sto per chiudere la porta quando la sua dolce voce mi blocca.

Niall: < Resta qui con me. Ti prego. >
Katie: < Ok. Non c’è bisogno di pregarmi amore. Lo faccio con piacere! >

Mi sdraio sul letto insieme a lui,sotto le coperte.

Niall: < Ti amo da morire. >
Katie: < Ti amo anch’io! >

E quel giorno passò così. Fra coccole,risate e baci.
La mattina seguente mi svegliai prima di lui e decisi di scendere a preparargli la colazione.
Salendo ed entrando in camera non trovai nessuno,allora cercai per casa fin quando non lo trovai in bagno con una forbice in mano.

Katie: < Che combini? >
Niall: < M-mi sono stancato di questo ciuffo. > Balbettò.
Katie: < Ma tu adori il tuo ciuffo! >
Niall: < Adoravo,Katie. Adoravo. Sto cambiando,non te ne accorgi? Nulla che adesso è in me va bene. >
Katie: < Ma che stai dicendo? Smettila. Sei perfetto così come sei. Vuoi tagliare i tuoi capelli? Bhè,fallo. Sarai perfetto ugualmente. > Dissi sicura di me.
Niall: < SMETTILA! > Urlò. Mi fece sobbalzare. Si avvicinò a me piano piano e io mi scansai.
Niall: < Hai paura di me? >

Silenzio.

Niall: < Scusa amore. Non so cosa mi sia preso. >

Deglutii e mi avvicinai a lui.

Katie: < Guardati,guardati attentamente. > Lo girai verso lo specchio. < Sei meraviglioso. La tua pelle così chiara,liscia,morbida. Le tue labbra così sottili e irresistibili che fanno da cornice ad un sorriso che toglie il fiato non appena lo guardi. Il tuo naso così morbido,viene voglia di prenderlo a morsi,come si fa con un bambino. I tuoi occhi… Oh… I tuoi occhi. Quasi svengo solo al parlarne. Non ho mai visto niente di più azzurro,niente di più bello,niente di più perfetto. Sei un angelo Horan. Devi credermi. >

Non aprì bocca,si limitò a stringermi fra le braccia e ad affondare le mani fra i miei capelli per poi coronare  quel momento con un bacio.
La mattina seguente,svegliandomi,lui non era accanto a me. Scesi le scale e trovai un vassoio con sopra la mia colazione che aveva preparato LUI e con accanto un biglietto… Diceva:

‘ Quando leggerai questo biglietto significherà che io non sarò lì con te a darti il buon giorno. La cosa che sto per dirti,o meglio,per scriverti provocherà in te una rabbia irrefrenabile,ma ti chiedo di resistere. Ti ho tenuta al buio da una cosa,ma l’ho fatto solo per il tuo,per il nostro,bene! Ti chiedo scusa e,per favore,sii forte. Ho un tumore al cervello all’ultimo stadio. Ho rifiutato la chemio perché i dottori avevano detto che ci sarebbe stata una minima possibilità di salvarmi e allora ho pensato… Perché rovinarmi se non ho neanche il 10% di riuscita con la chemio? Ho deciso di godermi questi mesi… E l’ho fatto,con te! Ho rifiutato le cure per via del mio poco coraggio. Ma tu… Tu sei una ragazza coraggiosissima e per questo ti chiedo di andare avanti,senza fermarti,senza cadere. Sono le tre del mattino,tu dormi e non so quando leggerai questa lettera,ma quando lo farai io sarò al West Hospital,alla ricerca della vita. In questi ultimi tempi,forse,non te l’ho dimostrato abbastanza ma… Ti amo! Un bacio piccola Katie. ’

La paura,la voglia di piangere che in quel momento si celava dentro una stanza buia,con le finestre chiuse,non era neanche paragonabile al buio che si era impossessato,nel giro di qualche minuto,della mia anima.
Presi le chiavi della macchina e con fretta,col cuore in gola arrivai al West Hospital.
Entrai,chiesi di lui,quasi con le lacrime agli occhi e la dottoressa mi disse il numero della stanza. Senza neanche ringraziarla corsi alla ricerca di quel maledetto numero inciso su una maledetta porta.
In quel momento l’educazione era di certo l’ultima cosa a cui pensavo.
Rimasi ferma alla vista di quel ragazzo sdraiato su un letto… Di morte?
Forse.

Katie: < Amore mio! >

Nessuna risposta.

Katie: < Niall,ti prego. Fallo per me! Lotta,lotta,lotta. Non posso vivere senza te. Ti prego! >

Dissi con un filo di voce.
All’improvviso un rumore incessante. Mi girai,su quella macchina spuntava una linea dritta che scorreva verso destra. Dov’era il suo battito? Il battito di quel cuore… Quel cuore grande e buono che fino a qualche anno prima non ero riuscita ad incontrare.
Non riuscì neanche a piangere.
Tutto all’interno e all’esterno del mio corpo si era bloccato,aveva smesso di… Vivere.

Katie: < Ti amerò per sempre. > Poggiai per l’ultima volta le mie labbra sulle sue per poi dire lentamente,come se potesse sentirmi,come per fami capire bene…  < Adesso vai… Raggiungi quel posto… Il tuo posto. Il paradiso,fatto apposta per gli angeli,per te! >

Tornai a casa,non so neanche io come. Era tutto automatico. Non mi resi conto di nulla… Ero uscita dall’ospedale con le lacrime che rigavano il mio viso e subito mi ritrovai a casa.
Entrai e mi sdraiai sul letto dove fino al giorno prima,LUI,era stato con me.
I giorni passavano lentamente. Quasi non mangiavo più,per poco respiravo… Per poco vivevo.
Da quel bruttissimo giorno,che avrei con piacere voluto dimenticare,lei mi accompagnava,era sempre con me,non mi lasciava mai sola,non mi abbandonava mai… Mentre dormivo,lei stava con me… Mentre guardavo la luna,lei stava con me… Mentre il sole mi illuminava,lei stava con me. Da quel bruttissimo giorno,mi teneva sempre per mano,era lei… La mia cara amica… LA SOLITUDINE.
Il suo ricordo scivolava,stava scivolando,doveva scivolare. Era l’unico modo che conoscevo per non affogare del tutto. Ero persa nel mondo,lui mi aveva trovata… Mi aveva salvata… E adesso? Adesso mi stava uccidendo.
Ci sono cose in un silenzio che non ho ascoltato mai. Mi leggo dentro,sento suoni nuovi perché sono più sola,ma sicuramente più forte.

*TRE MESI DOPO*

Il dolore ancora non spariva.
Una mia amica,se così potevo definirla,mi invitò ad una festa. Andai… Per cercare in qualche modo di riprendermi. Cercavo fra la folla qualche sorriso,qualche sguardo che mi ricordasse lui. Ma niente… Il suo ricordo era solo dentro me.
La solitudine è sentirsi solo anche quando sei circondato da milioni di persone,perché l’unica che ti farebbe stare bene,non c’è!
Salii in terrazza. Trovai un libro. A giudicare dalla copertina,sebbene rovinata,sembrava un libro di poesie.
Lo aprì e iniziai a leggere sotto voce:

‘ E non mi cerco più

Sono la casa da cui nessuno torna
il posto vuoto al desco apparecchiato
sagoma umana impressa sul divano 
il libro aperto che non leggo più.

Sono il silenzio delle lunghe sere
presso il camino quando il langue fuoco
la cenere ove covano domande.
Sono l’attesa e non aspetto più.

Sono lo specchio che riflette il nulla
la crepa sull’intonaco ingiallito
la porta che non apre più a nessuno.

Sono l’assenza 
e non mi cerco più. ’


Quella poesia era meravigliosa ed era fatta per me.
Non ci pensai e… I miei piedi si ritrovarono sul cornicione del palazzo e dopo qualche secondo… IL NULLA.
Mi accorsi che avevo smesso di vivere ormai da tempo,ormai da tempo mi stavo nutrendo con il veleno più infimo: LA SPERANZA.
Quella che è l’ultima a morire.
Già… Il mio corpo e la mia anima non c’erano più in quel mondo vuoto e senza senso per me… Ma,forse,la speranza stava ancora girando alla ricerca di qualcosa fatto apposta per lei.
Qualcosa che senza di essa non avrebbe senso…
Come una mamma per un figlio,come una passione per un adolescente,come un ascoltatore per la musica… Come Niall Horan  per Katie Forder.

_______________________________________________________SPAZIO AUTRICE_______________________________________________________


Ok gente... Se siete arrivati fin quì vi ringrazio per averla letta e se vi è piaciuta recensite :) Se non vi è piaciuta? Recensite ugualmente,li accetterò ;)
Non so da dove mi sia uscita questa 'storia' ma ho avuto qualche problema... Non avevo l'ispirazione giusta :/ Spero sia venuta decentemente.
Un bacio,grazie ancora per aver letto...
Benedetta. <3




           





  
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