«Se vinco questa partita mi aiuterai a dipingere la mia stanza, ci stai?»
«Non dico mai di no ad una sfida!»
[...]
«Visto che so quanto tieni ai tuoi capelli, ti ho preparato questo!» e spostando di nuovo gli occhi sulla figura di Louis notò che aveva in mano un capello fatto di carta di giornale. Sorrise a labbra strette, sicuro che le fossette sarebbero venute fuori senza volerlo.
«Se sfotti il mio lavoro mi arrabbierò, perché sono stato un’ora dietro ad un tutorial su youtube per farlo. Quindi mettilo.» Scosse leggermente la testa, divertito. Louis si avvicinò e gli posò in testa il cappello di carta.
«Mi sento un idiota!»
«Sei il mio migliore amico idiota e con il mio cappellino.» esordì tutto orgoglioso sia del fatto che era il suo migliore amico sia che portava il suo cappellino.
«Mettiamoci a lavoro!»
«Sissignore.»