Titolo:
Weird ways to show affection
Fandom:
Skins
Personaggi/Pairing(s):
Freddie McClair, Karen McClair, accenni a Mary McClair
Warnings:
qualche parolaccia, slice of life, oneshot, diversamente fluff?,
pre-serie
Challenge/Prompt:
scritta
per la Sfida
#5 della
Staffetta
@piscinadiprompt,
con il prompt Skins,
Freddie & Karen, dispetti.
Per
essere fratello e sorella, Freddie e Karen non hanno mai avuto questo
grande rapporto.
Il fatto è che non possono dire di avere molti
interessi molto in comune, e per certe cose sono proprio all'opposto.
Incompatibili.
Per questo in casa si ignorano per la maggior parte
del tempo, e, se proprio devono interagire, lo fanno
litigando.
Niente di plateale o di eccessivamente elaborato: si
tratta di piccoli dispetti che si scambiano fin da quando avevano il
moccio al naso, ed è quasi meccanico replicare in sequenza
fino a
quando l'uno o l'altra non dimenticano chi abbia iniziato per primo.
Un
classico di Freddie è rubare i costosissimi trucchi di Karen
ed
usarli come acquerelli per i propri disegni. Certe tonalità
di
ombretto sono perfette. (E somigliano a quelle che portava la
mamma.)
Poco importa che Karen abbia comprato un set gigante di
penne colorate e gliel'abbia tirato addosso sbottando
“Così la
smetti di rompere e fotterti la mia roba, caccola”,
poco
importa che ormai Freddie si interessi più che altro di
bombolette
spray con cui imbrattare di graffiti lo skatepark: di tanto in tanto,
gli capita ancora di usare matite per occhi e labbra in modi
impropri.
Dal canto suo, Karen non ha mai smesso di far incazzare
Freddie fregandogli le sue t-shirt, quelle oversize che lei
può
indossare a mo' di pigiama o, ancora peggio, come minigonna
giropassera.
In quel caso, le magliette ritornano puntualmente
impregnate di aromi dolciastri di cosmetici, ma anche di macchie di
natura molto meno piacevole da indovinare.
Ci
sarebbero le basi per considerare l'ipotesi di un fratricidio, ma
Freddie non riesce a ricordare nemmeno una volta in cui lui e Karen
siano venuti seriamente alle
mani.
Non è mai successo
nemmeno da bambini.
È una forma di affetto anche quella, o così
gli piace pensare.
A
proposito di strane manifestazioni d'affetto, oggi Karen s'è
presa
la fissa che deve tagliargli i capelli “come
si deve”.
Freddie
rifiuta all'istante, per principio.
Era la mamma a farlo, di
solito, e lo faceva anche molto bene. Ma Karen? Già
è pericolosa di
suo, figurarsi con un paio di forbici in mano. E l'unico campo in cui
può vantare una certa manualità non è
proprio quello
dell'hair-styling, a voler essere brutalmente sinceri.
Ma la
ragazza insiste, insiste, insiste.
Continua a sfracellargli le
palle così tanto che alla fine Freddie cede e si sottopone
al
trattamento.
È certo che ne uscirà pelato, o senza orecchie, o
entrambe le cose.
Non succede nulla di tutto questo, ma il
risultato finale non è comunque dei migliori.
Come da pronostico.
"Sembro
un coglione." decreta Freddie incolore, guardandosi allo
specchio.
La frangia gli spiove troppo corta sul davanti e alcune
ciocche spuntano in modo irregolare ai lati delle tempie.
"Coglione
lo sembri sempre,” rettifica Karen con una smorfietta, eppure
è
raggiante e fiera di sé.
"Adesso sei più fico. Fidati,
questo taglio alle ragazze piace un casino!"
Freddie avrebbe
da obiettare 'alle ragazze come
te piace un casino', ma lascia
perdere.
JJ e Cook lo stanno aspettando, e lui è già in
ritardo.
Non ha tempo per quelle cazzate.
Si calca un cappello fedora sulla
testa prima di uscire e montare sullo skate.
Un attimo dopo, sta
sfrecciando giù per la discesa con il vento che gli
solletica la
nuca fresca di rasatura.
Sorride.
Sarà una bella giornata.