Durante quelle sere mi sento una poetessa, una scrittrice, un'artista piena di idee in mente che aspetta solo di catturarle e imprimerle sul foglio. Non ho trucco quelle sere, anzi sto addirittura in pigiama ma mi piaccio così perchè quelle sere sono dedicate a me stessa e io non ho bisogno di apparire per piacermi. Non ho bisogno di tacchi 15, minigonne, rossetti rossi accesi.. Sono solo io. Mi conosco, so come prendermi! E durante quelle sere penso, scrivo, sogno. Faccio semplicemente ciò che voglio. Mi rilasso. 

 

Questa sera però è una sera più particolare rispetto le altre. La situazione è la stessa: fuori piove, ciobar nella dispensa, domani non ho impegni... Ma per essere veramente una di quelle seratine che tanto amo, avrei bisogno di un ultimo, speciale ingrediente.

Questo tarlo mi sta perforando il cervello, mi scuote l'anima, mi costringe a chiudere gli occhi dal troppo fremito quando lo penso. Il cuore batte forte e io prego affinchè smetta, affinchè quando apro gli occhi lui sia lì concreto e vivo davanti i miei occhi. Quando lo guardo mi sento svuotata, persa, non mi appartengo più. Desidero solo donargli ogni parte del mio corpo, e che lui doni a me il suo, perchè è tutto ciò che m'interessa, tutto ciò che pretendo.

Ale, amore mio, io non mi riconosco più. Ti sei insinuato tra le pieghe del mio essere rendendolo instabile, scuotendolo, e ora mi sento a casa solo quando sto con te. Le tue braccia sono uno scudo, una protezione che si innalza eretta e forte, indistruttibile. Le tue labbra sono un dolce che proprio non voglio perdermi. I tuoi occhi come una droga mi sorridono e poi mi distruggono. Tu infrangi le regole del mio corpo più di come lo faccia la nicotina, l'alcol: tu riesci a farmi perdere il senso di ogni cosa, riuscendo a farmi pensare sempre e solo a te. 

Io non so se tutto questo è giusto o sbagliato, ma l'amore è quanto di più oscuro ci sia al mondo. Non sono un'esperta, dall'alto dei miei 15 anni posso solo affermare che fa paura ed è pericoloso. Ma ti va di vivere questo rischio insieme? Stasera nel letto potrò affermare di avere amato e quindi di non aver sprecato una giornata. Oggi mi sono innervosita, ho urlato, ho pianto per sfogarmi ma se stasera sono qui a chiederti di stare con me vuol dire che ti amo veramente. Tutti siamo bravi ad amare di mattina, quando ci svegliamo e non abbiamo pensieri in testa perchè non siamo nervosi o agitati. Ma la sera... Se io ti amo di sera vuol dire che ti amo davvero. Vuol dire che dopo la sofferenza di una giornata, quando ti vedo cancello tutto perchè tu sei il mio nido e adoro le tue coccole. Ti sto chiedendo di abbracciarmi ancora una volta come sai fare tu, quando mi prendi per i fianchi senza dire una parola, quando giochi con le mie mani e quando mi sfiori il viso. Io ti amo e quando lo dico sono consapevole del fatto che non posso giocare da sola, ho bisogno di un complice: quindi oggi ti chiedo... Vogliamo compiere questo crimine insieme?

 

Per il mio principe Alessandro.