30/11/2012
4 recensioni
E se mi svegliassi un giorno qualunque con la consapevolezza che la scelta tra ciò che è giusto e ciò che è facile può essere smembrata ancora un po'...
E se la scelta per una volta fosse tra ciò che è reale e ciò che è soltanto sbuffo di sogno, tra quella stella che ci illumina gli occhi e quel lampo annebbiato di consuetudine...
Se potessi prendere la seconda via, io lo farei.
Lo farei per te.
Per noi.
E poi potrei dirti che ti amo, Hermione.
Che ti amo come non ho mai amato nessuno.
Che ti amo come non ho mai potuto amarti.
Potere, dovere. Decisioni prese da chi? Dagli altri, da e per il bene comune.
Non mi sono mai piaciute le scelte obbligate, Hermione.
Quelle scelte dettate dal senso del dovere, quelle in cui stai zitto e piangi dentro e ti si strugge l'anima perché in fondo lo sai benissimo, ti stai rovinando la vita.
Forse ne stai regalando uno sprazzo a qualcun altro, questo sì; ti illudi di poter vivere della felicità riflessa, riflessa negli occhi di lui, di lei, di loro, dei due fratelli.
E' un'illusione, la nostra, lo sai benissimo.
La vita non funziona a specchio, Hermione.
Non ci si bea alla vista delle altrui lacrime felici.
Ci si strugge. Ci si distrugge.
Ci si logora dentro e si spera di continuare a vivere e a sperare ancora un po'.
Ma il tempo si prende gioco di noi. L'alba si prende gioco di noi. Ci colora la vista inscenandoci la nostra vita insieme, tu ed io, mano nella mano, e noi?
Noi le sputiamo in faccia.
La deridiamo.
Le vogliamo dimostrare che siamo più forti.
Che abbiamo un limite di resistenza da mettere alla prova. E siamo sicuri di vincere.
Così ci costringiamo a vivere apparentemente lontani.
Ma vicini nei pensieri, negli occhi, nei palmi che si mancano l'un l'altro, dove sei, pelle delicata che non sfioro, dove ti celi?
E poi c'è quel momento.
Quel momento in cui mi accorgo che sei tu, Hermione, nonostante tutto sempre tu.
Ti rivedo. A casa di lui.
E' un attimo.
Mi perdo nei tuoi occhi. Non ho nulla a cui aggrapparmi. Annaspo in mareggiata inghiottendo spuma amara.
I tuoi occhi dentro ai miei.
Labirinto.
Mi perdo dentro al labirinto d'ambra. Non ho appigli.
Sono perduto.
Ma tu vienimi a cercare. Sono sempre stato qui.
In fondo ai pensieri, in fondo alla curva del non detto.
Appeso tra un se e un ma.
Sono qui, Hermione.
Alla fine del tuo labirinto.
***Deliri inespressi dopo la mezzanotte...
A voi, Aurorucci miei.
A voi che leggete, a voi che siete il filo delle mie storie.
A Harry.
E a Hermione.
ArmoniaDiVento***