Sapete cosa succede quando si frequenta il liceo Socio-Psico-Pedagogico? Nascono ff come queste >.< Spero vi piaccia ;) Nancy95


Soul Eater amava con tutto se stesso 3 cose : la musica,mangiare anime,e la sua famiglia.
Non i suoi genitori e suo fratello,ma la sua nuova famiglia,quella che si era creato con Maka Albarn.
Lei,la sua partner,la sua coinquilina,la sua compagna,sua moglie. Insieme avrebbero avuto 4 figli,ma quella che Soul adorava da impazzire era la sua unica femmina e  primogenita,Harpe Eve Evans,e non sapeva quanto era ricambiato.
 
(Il bambino, di qualsiasi sesso, intorno ai tre anni si accorge che i genitori intrattengono rapporti sessuali dai quali si sente escluso [cit. Sigmund Freud])

"Ma papà ... perchè non posso più dormire con voi?"- la piccola Harpe,di 4 anni e mezzo,fissava il padre con le lacrime agli occhi.
"Piccola,ormai sei grande per dormire con noi. Su,eri così entusiasta della nuova cameretta"-Soul era dolce e paziente solo con sua figlia,cosa che a volte faceva ingelosire sua moglie. Ma in fondo Maka era felicissima di vedere Soul che si prendeva cura della loro bambina.
"Ti lasciamo un lumino acceso,Harpette,come on,andiamo a letto"-L'entusiasmo di Maka fu scambiato per fretta da Harpe,che seppur con le guance gonfie,andò nella sua nuova cameretta,abbastanza consapevole che voleva accontentare il padre e non la madre.
Ma la bambina non riuscì ad ubbidire ai genitori. Passò meno di un'ora con la coperta sopra la testolina albina,per non vedere quell'orribile luna sghignazzante che la fissava dalla finestra,vicino al suo lettino. Voleva tornare nel letto con il suo papà! Voleva guardarlo dormire fino a quando non si addormentava anche lei. Le mancava tantissimo il suo leggero russare e la piccola striscia di saliva che gli usciva dall'angolino della bocca.  Quando la mancanza fu insopportabile Harpe con tutto il coraggio che aveva (uno dei pochi aspetti ereditati dalla madre) scese dal suo lettino e si diresse verso il corridoio.
Era piena estate e i piedini nudi sul pavimento freddo erano un sollievo per lei. Forse avrebbe dovuto legare i lunghi capelli bianchi,come le suggeriva spesso la mamma,ma al papà piacevano sciolti,quindi...
Arrivata di fronte alla camera dei genitori Harpe si fermò di colpo. Sentiva dei rumori strani. Accostò l'orecchio alla porta e sentì chiaramente i risolini della madre e i rumori delle molle del letto che si muovevano veloci.
'Stanno giocando senza di me!'-pensò di colpo Harpe,sentendosi come tradita dalla madre,che aveva insistito tanto per farle la cameretta nuova. Doveva andarsene! Ecco perchè avuto che avesse una cameretta tutta sua! Quella stupida di una mamma!
Poi i rumori cessarono e Harpe sentì suo padre dire chiaramente 'Ti amo'.
La bambina fece il percorso a ritroso,e chiusa la porta della sua cameretta si rannicchiò sul posto cominciando a piangere.
 
"Papà!"-la bambina saltò in braccio al genitore,che era seduto a tavola per fare colazione. Soul l'abbracciò volentieri,mentre lei affondava il viso nel suo petto.
"Allora,piccola,dormito bene?"-cominciò ad accarezzarle i lunghi capelli,mentre lei alzò gli occhi verso di lui,con gli occhioni rossi pieni di lacrime.
"No! Voglio tornare nel lettone con voi!"
"Su,tesoro,ti abituerai presto! Ormai sei grande"-Maka entrò in cucina,ben vestita,sotto lo sguardo astioso di Harpe e adorante di Soul.
Maka prese un toast e uscì subito.
Harpe,con le sopracciglia inarcate fissò il padre. Era strano che la mamma uscisse così presto,e senza il papà poi.
"Prima di andare alla Shibusen(dove insegna n.d.N) la mamma deve andare dal dottore"-il sorriso beato di Soul fece capire ad Harpe che non era nulla di grave. Un po le dispiacque. Soul invece fantasticava sull'arrivo di un'altra bambina,o magari un maschio*.
"Papy...io non ho dormito molto...possiamo tornare a letto?"-incredibile quanto già si possa essere civettuole a 4 anni.
"Certo,piccola"-anche se Soul non aveva ancora finito di fare colazione voleva accontentare sua figlia.
Una volta a letto,Harpe si strinse al suo papà,arrossendo non poco,e gli chiese di cantare quella canzone che aveva scritto per lei quando era nata.
Soul ghignò. L'unica che l'avesse mai sentito cantare era sua figlia. Infatti le cantava solo quando sua moglie non era a portata d'orecchio. Per Harpe quella  canzone era un qualcosa di speciale,qualcosa che era solo loro.
"[...] Sempre insieme tu ed io
senza dirci mai addio,
la mia terra e il mio cielo sarai
vai avanti perchè
ogni ostacolo che c'è...
non ci dividerà...ora e mai!" (Re Leone 2,unica realtà)
Harpe si strinse ancora di più al padre,deliziata,e gli chiese : "Papà...quando sarò grande io e te ci sposeremo,vero?"
Soul rise e la strinse di più a sè,non sapendo che per sua figlia quella fu una risposta affermativa.
 
"Hey,piccola?"
Harpe si girò verso il suo ragazzo,già steso sul suo letto,che la fissava.
Sorridendo si avvicinò a lui,lo baciò e si stese al suo fianco.
"Sai Harpe,lo so che sei spaventata,ma appena nascerà questo bambino,io e te ci sposeremo! E la parola di un Dio è legge,eheheh"
"Grazie,Gold*Star"-lei si strinse di più al ragazzo,mentre con una fitta al cuore pensò alla promessa che le fece il padre 11 anni prima.
Le aveva promesso che si sarebbero sposati! Lei stava ancora aspettando. 

*Maka è incinta dei due gemelli Klavier (pianoforte) e Hacer (la nota Do),dopo qualche anno nascerà Tamashi(anima,quindi Soul jr *_*),personaggi introdotti da me in "Discover the future" ù_ù
Bene bene bene,spero che non troviate questa fic disgustosa >.< Ma era già da un po che ci pensavo :D Che ne dite °O°? Devo fare le valige e scappare lontano >_< Ho una mente perversa...