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Autore: biebercut    30/11/2012    0 recensioni
questa e' la mia prima one shot,spero vi piaccia. c:
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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                                                                                                                                                                           ascoltate questa mentre leggete http://youtu.be/NqjfvD-qbmw






  



-"ero in quella stanza dalle pareti grige e bianche, che emanavano tristezza, o forse, era la mia tristezza, diffusa in tutto l'edificio.
zayn fumava una sigaretta fuori, per placare il suo nervosismo,
harry piangeva, i suoi occhi verdi che emanavano felicità e spensieratezza
 erano spenti, non si lasciavano attraversare da alcuna emozione, incutevano quasi paura,
niall piangeva con harry
,aveva le mani tra i capelli, mentre continuava a ripetersi perennemente la stessa frase.
"starà bene, ce la farà, lei è forte".
liam cercava di tranquillizzarmi, ero praticamente passivo, gli altri soffrivano, almeno sentivano qualcosa, io mi sentivo vuoto, una parte di me se ne stava andando, non so come stava, come si sentiva, stavo lì, seduto, a guardare nel vuoto, mentre le lacrime continuavano a rigarmi il volto.
come stavi?

c'è l'avresti fatta?
e se non c'è l'avresti fatta?

io cosa farei?
e se al risveglio avessi perso la memoria?
queste domande mi passavano per la testa come un tornado, le ignoravo, non importavano, in questo momento, l'unica cosa che importava era vederti, volevo vedere il tuo sorriso, volevo abbracciarti, volevo starti vicino, volevo baciarti, per poi non lasciarti mai più.
"potete entrare per vederla, ma solo uno alla volta"disse l'infermiera

i ragazzi mi fecero entrare per primo.
entrai in quella stanza, alla tua vista il mio cuore saltò un battito.
eri lì, attaccata a strane macchine, respiravi artificialmente, aghi ti perforavano le braccia, i tuoi occhi erano chiusi, i tuoi bellissimi occhi color ambra erano chiusi.
perché tu?
perché non io?
cosa avevi fatto?
tu non hai fatto niente di male, tu sei una persona fantastica, che merita di vivere, merita tutto quello che c'è di buono su questo schifo chiamato mondo.
mi sedetti affianco a te, ti presi la mano e la strinsi forte, cominciando a cantare qualcosa.
"shut the door, turn the light off, i wanna be with you, i wanna feel your love, i wanna lay beside you, i cannot hide this, even though i try.."
iniziai a piangere a singhiozzi, appoggiai la testa sul letto dove giacevi.
"l-l-louis.."
alzai di colpo la testa, ti vidi, con gli occhi aperti, un minuscolo sorriso stampato sul tuo viso perfetto.
"amore.. sei sveglia.."
dissi accarezzandoti il viso
"louis io..non credo che tornerò a casa con te"
"che intendi dire?"
"...."
la mia espressione cambiò, la gioia di averti vista si trasformò in dolore, le quattro piccole mura da cui ero circondato mi crollarono addosso, sarebbe stata l'ultima volta che ti avrei vista?
mi avresti lasciato? e' questo che intendevi dire?
"louis io..io credo che..credo che il mio tempo sia scaduto.."
dicesti, mentre una lacrima ti scendeva lungo le guance rosee
"non puoi! non puoi andartene!tu sei mia! e devi restare con me! tu non vai da nessuna parte!" dissi quasi urlando, stringendoti ancora di più la mano
"ma, louis, io non andrò mai da nessuna parte, resterò cui, con te"
dicesti indicando il mio cuore.
prendesti la mia mano e la poggiasti sul tuo cuore, lo sentivo battere forte.
"louis.. lo senti?"
"sì, lo sento"
"non ha mai battuto così per nessuno, se non per te, voglio che lo ricordi, sempre. voglio che tu mi tenga sempre nel tuo cuore, che non mi dimentichi mai."
"non ti dimenticherò mai, sarai sempre al sicuro nel mio cuore"
ti dissi stampandoti un ingenuo bacio sulle labbra, tenendo le tue mani tra le mie.
sorridesti, sospirasti e chiudesti gli occhi.
in quel momento andai nel panico, cominciai a guardarmi intorno.
"caileigh, caileigh! svegliati! cail! sveglia! apri gli occhi! non scherzare così!"
continuai a scuoterti.
"BIIIIIIIIIIIIIP!" Continuava a emettere questo suono il macchinario dei battiti, quella linea retta, il tuo viso sereno, mandarono il mio cuore in frantumi.
"aiuto! aiuto! aiutatela!"continuavo a urlare, i ragazzi entrarono, insieme agli infermieri, che arrivarono con il macchinario dell'elettro shock.
due uomini mi portarono via da dietro.
"lasciatemi! lei è la mia ragazza! io devo starle accanto! io la amo! lasciatemi!"
continuavo a urlare, con la voce rotta dal pianto, continuavo a scalciare provando a liberarmi dalla loro presa, mentre guardavo quella scena orribile.
"1, 2, 3.. libera!"continuava a ripetere l'infermiera, mentre il tuo corpo era inerme su quel lettino.
mi portarono fuori, insieme agli altri ragazzi, sconvolti, tristi e affranti.
io non so spiegare come mi sentivo. ti avevo persa, in quel momento avevo solo rimpianti. sì, rimpianti.
avevo il rimpianto di averti tradito, di non aver avuto la possibilità di renderti la donna più felice di questo pianeta, anche se continuavi a ripetermi di esserlo, ma il mio rimpianto più grande è stato aver bevuto quella notte, se non lo avessi fatto, tu non saresti stata in quell'ospedale, e io non sarei qui ora, ma con te, a casa, mentre tu preparavi quei deliziosi waffel, che solo tu sapevi fare.
da quel giorno mi sono sempre detto "non troverò mai qualcuna degna di sostituirla, perché non voglio sostituirla, lei è ancora qui, con me. non è solo uno stupido, fottutissimo ricordo. lei è viva, lei è accanto a me, e lo sarà sempre."
i ragazzi spesso ti pensano, a loro manchi tanto, manca il tuo sorriso, il tuo umorismo, che tiravi fuori sempre nei momenti meno opportuni, le tue risate, il tuo saper confortare le persone, la tua cucina italiana, solo tu cucinavi così, a loro, così come a me, manchi semplicemente tu. il tuo modo di essere, te.
e so che la tua luce nel mio cuore non si affievolirà mai. 
ti amavo, ti amo, e ti amerò, sempre.
non importa se ci saranno altre ragazze, se avrò una moglie e dei figli, il primo amore non si scorda mai, giusto? ti ricorderò sempre come il mio primo, vero amore.
ti amo. ti amo come ho sempre fatto."-
sorrisi al terreno dopo aver detto quelle cose, mi alzai dalla sedia, adagiai le rose accanto alla tua foto, le diedi un bacio, e a passo lento mi incamminai verso casa.

 OIEAH.

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spero che recensite:c

  
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