01/12/2012
0 recensioniTitolo Capitolo: K&B.
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Blaine doveva cambiare vita.
Ormai si sentiva costretto in una realtà che non gli apparteneva più.
Era uno studente qualunque del McHinley, una stupida scuola omofobica e ottusa che non faceva altro che rendergli l esistenza schifosamente noisa. Aveva già visto altri istituti dove trasferirsi, fuggire da tutta quella monotonia, ormai bigiava anche le lezioni del Glee Club dove con Finn Hudson e Rachel Berry, due suoi grandi amici, era il pilastro del gruppo. Ballava e cantava meglio di qualunque altro ma tutto questo non lo soddisfava, aveva deciso di andarsene, di migliorarsi.
Kurt doveva cambiare vita.
Ormai si sentiva costretto in una realtà che non gli apparteneva più.
Un qualunque studente del McHinley che davvero aveva una vita schifosa. Il bullismo lo perseguitava, un enorme uomo di neanderthal cercava di rendergli la vita un inferno.
Amava cantare:
Era la sua vita, gli sarebbe piaciuto entrare nel Glee Club della sua scuola ma con la paura di essere pestato o maltrattato non lo faceva. Tutto quello che provava lo trasmetteva in quella piccola stanzetta che lui chiamava “Il mio Broadway”, Camera sua. Sì lui avrebbe sfondato a Broadway, avrebbe coronato questo suo sogno ma prima doveva andarsene cambiare vita e così aprirsi delle porte per il futuro.
Kurt e Blaine non si conoscevano ma condividevano lo stesso modo di essere, quello stesso modo di essere che a volte li faceva stare uno schifo perché non venivo accettati per quelli che semplicemente erano: Loro erano GAY.
Blaine stava aspettando da 10 minuti che il preside Figgins lo facesse entrare per consegnargli la sua domanda di trasferimento alla Dalton, la scuola che aveva scelto.
Era perfetta, aveva un Glee Club ed era una scuola totalmente maschile.
Stava aspettando quando si vede avvicinare un bel ragazzo abbastanza alto e capelli biondi, dai quali venne particolarmente colpito per lo strano ciuffo più chiaro, la pelle bianchissima e due occhioni blu, perfetti anche loro ma molto tristi, tristissimi. Stettero a guardarsi per alcuni minuti in selenzio cercando di non attirare le proprie attenzioni a vicenda.
- “Amo Figgins quando fa aspettare così tanto!” disse Blaine ironicamente per attaccare bottone
Il ragazzo rise e probabilmente era la risata più bella e dolce che avesse mai sentito nella sua vita.
- “Voglio andarmene dalla sua stupida scuola e mi fa pure aspettare?” il misterioso ragazzo cercava di essere il più ironico possibile, era buffo e tenero.
- “Beh siamo in due allora, anche io voglio andarmene sai?”
- “Deve fare proprio schifo questo posto allora… comunque piacere Kurt Hummel, è strano non esserci mai visti in giro”
- “Blaine, Blaine Anderson” Disse tutto fiero di se, come se stesse per fare la cosa più cool della sua vita: Fuggire dalla monotonia.
La campanella era suonata, la scuola era finita e quella volta doveva andare per forza al suo club per dare la sconvolgente notizia del suo trasferimento, essendo uno dei membri più validi del Glee sarebbe stato sicuramente
pregato in tutte le lingue del mondo di non andarsene ma la sua idea era quella e non l avrebbe mai cambiata.
pregato in tutte le lingue del mondo di non andarsene ma la sua idea era quella e non l avrebbe mai cambiata.
- “Non posso aspettare più devo andare al glee club per avvisarli del mio trasferimento, quindi se ci vede alla prossima, ciao Kurt!” diceva tutto questo allontanandosi dal ragazzo quando lui lo afferrò per un braccio.
- “Sei nel Glee Club? Tu sei nel Glee Club?” i suoi occhi erano illuminati e lucidi.
- “Sì, cioè ancora per poco”
- “Io volevo tanto entrare ma…” abbassò lo sguardo
- “Ma…”
- “Quel Karofsky mi minaccerebbe di più che quello che già fa, sono gay, lui questo non lo accetta anzi penso non accetti la sua omosessualità perché mi ha baciato, baciato! Capito Blaine mi ha baciato! E ora mi minaccia di morte ogni sacrosanto giorno, e io non c’è la faccio più!” Si tappò la bocca, mortificato e terrorizzato per tutte le cose che aveva detto.
Blaine gli afferrò la mano obbligandolo a seguirlo, era rimasto di sasso per quelle cose delle dal ragazzo che lui ormai vedeva come la Perfezione, la meravigliosa perfezione.
Lo portò al Glee, in fondo i suoi amici lo avevo aiutato un sacco quando decise di fare outing, l avevano accettato nonostante tutto, perché loro non volevano bene ai suoi gusti sessuali loro volevano bene a Lui, a Blaine Anderson.
- “Vi presento Kurt, un nuovo membro del nostro glee”
Prese le loro lettere per il preside e le stracciò.
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La mia seconda FF, è molto surreale ma boh mi convince il minimo per scriverla. Sarà breve penso.
Al prossimo capitolo che sarà sicuramente più lungo :3
Bye.
- Rori