CAPITOLO 2 

 

Mi svegliai con un solo pensiero in testa GEORGE. Era una cosa stranissima. Non mi era mai successo, soprattutto con un ragazzo che conosco da un giorno. Cercai di togliermelo dalla testa. Tutto inutile. Lo pensavo sempre. Mi arresi. Andai a fare colazione. Mia madre era già sveglia ed era molto felice quella mattina.

 

Dary ' Buongiorno mamma '

Mamma' Buongiorno piccola mia '

Dary ' Mamma ormai ho 18 anni. Non mi piace essere chiamata PICCOLA '

Mamma ' Ok, scusa. Hai dormito bene? '

Dary ' Una meraviglia :). Cosa c'è per colazione? '

Mamma ' Fette biscottate e nutella '

 

Mmmmh. Andai subito a mangiare. Dopo la colazione, mi feci una doccia. Dopo essermi sistemata, inviai un messaggio a George:

 

" BUONGIORNO :). COME VA? COMUNQUE PER ME VABENE. VORREI DAVVERO RIVEDERTI "

 

Dopo averglielo inviato, cominciai a scrivere il mio primo libro. Adoro scrivere. In quel modo riesco a " dire " quello che non riesco parlando. Poco dopo mi arrivò un messaggio.

 

" GIORNO DARY :). VA BENE, SOPRATTUTTO ADESSO CHE VUOI VEDERMI. CHE NE DICI SE CI VEDIAMO ALLE 12:00 ? "

 

Vedendo quel messaggio mi rallegrai. Gli risposi subito:

 

" VA BENISSIMO. ALLORA A DOPO "

" A DOPO. NON VEDO L'ORA DI STARE INSIEME A TE "

 

Come poteva essere così dolce con una ragazza di cui non sa niente? Era un quesito troppo difficile. Non riuscivo a darmi una risposta. Mi preparai per l'uscita con George. Presi dall'armadio un jeans blu elettrico, una maglietta gialla a palloncino. Arrivò il momento delle scarpe. Superga gialle con SPONGEBOB. Mi truccai poco e mi sistemai i capelli in una coda alta. Ero pronta. Andai nel posto dove incontrai George. Mi sedetti su una panchina. Poco dopo mi senti delle calde mani sugli occhi.

 

X ' Chi sono? '

Dary ' George '

George ' Come hai fatto a capirlo così in fretta? '

Dary ' Beh l'ho capito dalla morbidezza delle tue meravigliose mani... Oh no.. l'ho detto ad alta voce xD '

 

Diventai rossissima in faccia. Era stato imbarazzante. George sorrise, e poco dopo si avvicinò e mi abbracciò. All'inizio rimasi immobile ma dopo ricambia quel caloroso abbraccio. Dopo un po mi sussurrò nell'orecchio " GRAZIE PER IL COMPLIMENTO. COMUNQUE SEI BELLISSIMA QUANDO ARROSSISCI " Dopo aver sentito l'ultima frase, non ci capì più niente. L'unica cosa che feci è stato stringerlo a me. Ci staccamo e sorridemmo entrambi. Continuammo la nostra passeggiata. Era diversa però. Ogni volta che parlava non sapevo cosa dire, avevo paura di dire qualcos'altro di imbarazzante. Cosa mi stava succedendo?