- Ciao Johannah, Louis è in casa?- chedo affacciandomi sullo stipite della porta sperando un 'si' come risposta. Johannah mi accolse con un sorriso.

- No. Adesso non è in casa ma sapeva del tuo arrivo. mancano 5 minuti al suo ritorno. Mi ha detto di farti aspettare in camera sua.- mi dice indicandomi la strada. La sapevo già a memoria dato che ci ho passato un intera infanzia liddentro. Io e Louis ci conoscevamo da sempre. 

Entro in camera sua e chiudo la porta alle mie spalle. Mi siedo sulla sedia della scrivania e guardo intorno. Aveva i muri pieni di foto. C'eravamo io e lui. Mi alzo in piedi e mi avvicino alla foto che aveva sul comodino del letto. Eravamo noi due quando avevamo 5 anni e lui mi aveva fatto il divertentissimo scherzo di essere innamorato di me per farsi prestare la mia bambola di DragonBall. Io ci avevo creduto, ma appena mi disse che era uno scherzo ci rimasi malissimo. 

Poggio lo sguardo a terra e noto un quaderno blu. Sarà il suo diario. No Ellie. Fai la brava. Louis ha i suoi segreti. La tentazione però è troppo forte. Inizio a sfogliarlo. 

 

19 Dicembre 2012

Oggi sono andato con Ellie a pattinare. E' stato bellissimo. Soprattutto il momento il cui siamo caduti entrambi uno sopra all'altro. Il mio cuore batteva forte. Non avrei mai pensato di poter provare una cosa del genere. Ma la nostra amicizia per me è tutto. Non posso rovinare tutto.

 

20 Dicembre 2012

Stanotte ho fatto un sogno strano. Mi ha ispirato una canzone. Non ho esitato a prendre carta e penna e chiudere i miei sentimenti in alcune note.

 

"Am I sleep am I awake or somewhere in between?

I can’t believe that you are here and lying next to me

Or did I dream that we were perfectly entwined

Like branches on a tree, or twigs caught on a vine?"

 

Quanto vorrei che lei stesse accanto a me. Beh, teoricamente lo è ma non nel modo in cui io vorrei.

 

"Like all those days and weeks and months I tried to steal a kiss

And all those sleepless nights and daydreams where I pictured this

I’m just the underdog who finally got the girl

And I am not ashamed to tell it to the world"

 

Ho cercato sempre di rubarle un bacio ma gliabbracci sono l'unica cosa che io abbia mai potuto avere. Chissà se l'amicizia potrebbe diventare amore?

 

"Truly, madly, deeply I am

Foolishly, completely falling

And somehow you kicked all my walls in

So baby say you’ll always keep me

Truly, madly, crazy, deeply in love with you

In love with you"

 

Sono pazzo. Sì. Completamente pazzo di Ellie Vega. 

 

 

Butto il diario a terra. Non potevo leggere più nulla. Lui era innamorato di me. L'ansia mi sale nel petto. Il cuore mi batte forte. Il diario è lì per terra aperto davanti ai miei occhi. Le sue parole. Le parole di quella canzone che avrei potuto leggere all'infinito. 

Sento la porta aprisi alle mie spalle e vedo entrare Louis.

- Ellie ciao...- ma appena si avvicina a me, vede che il diario è aperto e dal mio viso sconvolto si rende conto che ho scoperto tutto. La sua espressione si rattrista e in un primo momento è triste ma poi diventa arrabbiata.

- Tu hai letto il mio diario?- il cuore sta per esplodere. Non avevo nè le parole, nè il coraggio per potergli rispondere. Usci dalla sua stanza sbattendo la mia spalla contro la sua come se quella arrabiata in quel momento dovessi essere io. Le mie lacrime accompagnavano la pioggia che scendeva sul mio corpo bagnandomi tutta. Quella era la fine di tutto.

Oggi io, Ellie Vega ho rivinato la cosa più importante che avessi mai avuto. La mia amicizia con Louis.

 

 

 

 

 

 

Oggi è il 31 Dicembre, io e Louis dovremmo aspettare il nuovo anno davanti al TowerBridge come ogni anno. Ho passato il Natale piangendo. Non posso stare senza di lui. Semplicemente non possoo vivere senza lui al mio fianco.

- Tesoro. Ti ho portato una cioccolata calda.-dice mia nonna entrando nella mia camera poggiando la tazza sul comodino. Cerco alla svelta di asciugare le lacrime, ma lei mi vede. Si siede sul letto accanto e me.

- Piccola. Non piangere.-dice cullandomi in un abraccio. La stringo forte a me.- Era importante per te?-

- Nonna, lui era tutto per me. Come le sue stupidaggini con le suebattute che non facevano nemmeno ridere riusciva a farmi stare bene. Con uno dei suoi abbracci sarei potuta arrivare sulla luna per la felicità. Darei di tutto per tornare da lui. Non posso vivere senza lui.- la nonna mi fa un sorriso.

- Sai, anch'io ho vissuto una storia del genere.- mi dice fissando il muro.

- Davvero?-

- Certo. Ero al college e lì incontrai un ragazzo. I miei pensieri erano tutti riferiti a lui. Non sapevo come avrei potuto passare un solo giorno lontana da lui. Ma un giorno lui commise lo sbaglio che mi ha spezzato il cuore.-

- Che cosa fece?- chedo asciugandomi una lacrima. 

- Io amavo scrivere poesie. Tutto ciò che vedevo, era uno spunto per crearne una. Avevo una raccolta di poesie tutte riferite a lui. In quel periodo iniziammo a parlare e ad uscire insieme. Un giorno lasciai la mia raccolta sul mio banco di scuola distrattamente e lui lesse tutto. Mi arrabiai come una belva e da allora decisi di non perdonarlo più.-

- E poi cosa successe?-

- I giorni passavano, e ogni minuto senza lui era sprecato per me. Allora, ricordo che era una giornata piovosa, ma non potevo rimandare. Dovevo assolutamente cercarlo. Iniziai a correre per le vie di Londra e lo trovai nel parco mentre gelava sotto la pioggia. Eravamo bagnati sudici. Ma appena i nostri sguardi si incontrarono dentro noi partì una forza che ci riscaldava. Fu il bacio più bello della mia vita. -

- E poi come andò a finire?-

- Poi ci siamo sposati e abbiamo avuto la bambina più bella del mondo che a sua volta ci ha regalato la nipotina che avrei sempre desiderato.

- Ma se nel mio caso Louis non mi perdonerà?- le chiedo iniziando di nuovo a piangere.

- Se non tenti, non lo saprai mai.-

- Grazie nonna sei la migliore.- mi butto nelle sue braccia per poi prendere la rincorsa e uscire di casa correndo. 

 

Sono le 23:45 e sto girando attorno al TowerBridge di continuo ma in mezzo a tutta la folla non riesco ad intravedere minimamente Louis.

Cavoli. Già lo so come andrà a finire. Non lo troverò e dovrò accettare il fatto che la mia vita sarà spenta e senza di lui.

 

-Ellie....-sento dire da una voce alle mie spalle. Mi giro e trovo i suoi occhi azzurri mentre mi fissano. I nostri sguardi si incontrano e adesso sono loro a parlare al posto nostro.

- Louis...-inizio a dire- ti suplico di perdonarmi. Sai che sono una testarda, un impicciona, sbaglio sempre, faccio di testa mia e per dippiù sono anche egoista, non penso a farmi i fatti miei e non ti tratto nel modo in cui dovrei. Ma devi sapere anche che la mia vita senza di te non è nulla. Perdonami.- dico con il respiro affannato per poi abbassare lo sguardo.

- Hai ragione.... Sei testarda, non ascolti mai i consigli degli altri, ti impicci in tutto, fai una scelta sbagliata una dopo l'altra e a volte mi ignori. E quello che mi hai fatto è davvero imperdonabile.- fa una pausa per poi riprendere e avvicinarsi a me- Ma senza i tuoi guai da riparare, senza una persona che si preoccupi sempre e continuamente dei fatti miei e della società, senza una testa dura come la tua- sorride guardando a terra- la mia vita non sarebbe più la stessa. Non sarebbe la vita che vorrei. E la vita che vorrei sei proprio tu.-

Non faccio in tempo ad aprire bocca che le sue labra si poggiano sulle mie. Nello stesso preciso istante i fuochi d'artificioci avvertono dell'inizio del nuovo anno. Ci staccammo un attimo per poi alzare lo sguardo sui fuochi d'artificio sorridendo. 

- Ti amo Ellie Vega.- dice.

- Ti amo Louis nondesiderereialtrodallavita Tomlinson.-

- Per sempre io e te.- dice baciandomi la fronte.

- Per sempre io e te.- dico per poi affondare in un bacio.
Il migliore di sempre!