Piangi sventura
Mio Dio.
E non sono pio
È la calura.
Mio Dio usato
Nuova lucente pedina
Nell’ennesima Medina
Di questo nostro Stato.
Piangi miseria
Signore
Il dolore
La nostra materia.
Se ti ho ucciso
Di volontà
Non la voluttà
Provoca il mio sorriso.
Infrante promesse
Sulla scrivania
Non è la mia
Parabole malmesse.
Fossimo liberi
Non tuoi
Se puoi
Facci più miseri
Se parli
Non t’ascolterò
Quel che farò
Ti lascerò coi tarli.
Fiducia nella Parola
Dice un prete
Noi con l’ariete
Creiamo una museruola
Mai contro natura!
Dice un cardinale
Ed è normale
Se la sua voce è una pastura
Mai contro natura!
Ripete il cardinale
E fa male
Controllo io la sua bruciatura
All’inferno
Si dice
- lo conferma Euridice-
è mite l’inverno
Nel mio cuore
Si dice
- lo conferma la mia matrice-
Crocifiggo il dolore
E se osservo
L’avanti si apre
Uomo, essere umano
Fai tutto con la tua mano.