Cast Glee, 'Baci che sanno di neve.' di Roby

tuononno

A Ilaria: è stata una via Crucis scriverti questa storia, ma alla fine ce l'ho fatta :'D
L'altro regalo è senz'ombra di dubbio mooolto più bello, ma fa niente, accontentati sori :3
Ti voglio bene e ricorda che la CrissColfer esiste uu

Baci che sanno di neve.

Le strade di New York erano illuminate a giorno dalle luci sfavillanti degli edifici. La pioggia cadeva leggera, bagnando l'asfalto e i parabrezza delle auto.
Avvolti in pesanti sciarpe e con le teste coperte da colorati cappelli di lana, camminavano due ragazzi, mano nella mano. Uno dei due era... basso. Sì, era basso.

Quello più alto volse lo sguardo al suo accompagnatore. Il suo sguardo azzurro, profondo e cristallino emanava amore e sembrava che i suoi occhi stessero ridendo.
« Mi sento trasgressivo ad andare in giro per New York con te come se niente fosse. Immagina se passasse 'lei' e ci riconoscesse... sarebbe la fine dei miei giorni! » la sua voce era stranamente attutita dalla sciarpa rossa che lo copriva fino al naso. Forse era per il freddo pungente di quella sera o forse era per nascondersi da sguardi indiscreti...

« Io non oso immaginare cosa potrebbe creare il fandom se venisse a sapere di questa uscita, Dare! » rispose il fidanzato tra le risate.
Darren strinse più forte la mano del ragazzo e la portò al viso, chiudendo gli occhi.
« Secondo me... morirebbero tutti sul colpo! » cominciò, « Sarebbe figo poter scorrazzare mano nella mano per New York, senza sciarpe e a viso scoperto, vero Chris? »

Chris provò una dolce sensazione proprio lì nello stomaco e abbracciò Darren abbassandosi la sciarpa, con circospezione, per posargli un bacio sulla guancia, leggero come il tocco di un fiore. Poi gli sussurrò all'orecchio con tono eloquente: « Io penso che dovresti parlarle... Insomma, per quanto può andare avanti questa cosa? Mica puoi avere dei figli da Mia e poi venire a mangiare da me quando lei porta i pargoli dalla nonna? »

Dare si allontanò con la paura impressa negli occhi verdi/marroni/dorati/tutti i colori al mondo conosciuti.
« Ma sei pazzo, Chris? E' una copertura! Non possiamo far cadere la nostra copertura! Riesci a immaginare la faccia di Mia se le dovessi dire "Ehi, Mia carissima, ciao! Come va? A me alla grande. Volevo solo informarti del fatto che sono gay, che ho una relazione con Chris Colfer e che sei stata un'ottima copertura per la mia omosessualità! Grazie di tutto e figli etero."? »

Chris si lasciò andare a una delle sue meravigliose risate cristalline poi, asciugandosi una lacrima all'angolo dell'occhio, disse: « Ma no, amore! Che poi Mia avrebbe dovuto capirlo già da un pezzo che non siamo solo due semplici amici... Insomma, puoi andare da lei e dirle con tanta calma e scioltezza: "Ciao, Mia! Devi sapere che sono gay e lo sono sempre stato. Adesso la questione si snocciola in tre punti. A: sei davvero così stupida come sembri che pensavi sul serio che io Chris giocassimo a Uno, a Song Pop, a Monopoli o a farci i riccioli quando eravamo soli nella stessa stanza. B: mi ami a tal punto da starmi vicino nonostante mettessi lo smalto. C: shippi così tanto la CrissColfer da avermi aiutato a parare il mio magnifico fondoschiena facendomi da copertura" »

Stavolta Darren e Chris si misero a ridere insieme, con un leggero nevischio che stava cominciando a soppiantare la pioggia.
« Non so quando, ma prima o poi arriverà il momento e finalmente non dovremmo più nasconderci, te lo prometto. » soffiò Darren avvicinandosi all'orecchio del ragazzo.

Questi si abbassò nuovamente la sciarpa, scoprendo anche Dare... Non prima di aver gettato un'occhiata guardinga intorno.
Chris avvicinò la bocca a quella dell'altro, socchiudendo gli occhi.
Nell'istante in cui le loro labbra cominciarono a sfiorarsi , sembrava che tutto si fosse fermato, persino il traffico di macchine che affollava le vie.

Si staccarono coprendosi velocemente, con il sapore di quel bacio che impregnava le loro lingue.
« Aspetteremo quel momento insieme e quando arriverà, mi butterò nella neve e rotolerò fino a farmi ghiacciare le ossa! » buttò lì Chris, sorridendo.
« E io con te, ma nel frattempo possiamo iniziare con qualcos'altro... »
« Con cosa? »

Darren prese Chris per mano e, ignorando le occhiate interrogative che gli lanciavano gli automobilisti, cominciò a scorrazzare per New York con la neve che imbiancava ogni cosa.