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Autore: IsabelandAlexsworld    02/12/2012    1 recensioni
'Perchè te ne vai?'
(...)
'Non vi sentite da un mese ormai..'
'Lui mi chiamerà ok?'
(...)
'Perchè sei tornato?'.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2000.

«Amici per sempre,vero?» chiese Alex titubante.
«Vero» rispose il moro sorridendo per poi abbracciare la bambina di sei anni.
 

 
2005.
 
«Perchè te ne vai?» singhiozzò Alex abbracciando le ginocchia disperatamente. Era seduta sul letto con le spalle rivolte al muro. Il suo migliore amico stava per trasferirsi lontano dai suoi amici,dalla sua città,dalla sua migliore amica,dalla sua lei. Non riusciva a crederci. Insomma,il giorno dopo sarebbero dovuti andare insieme in piscina e lui non poteva di certo mancare! Con chi avrebbe fatto i tuffi dal trampolino? Con chi avrebbe mangiato il gelato di nascosto senza farsi scoprire dai loro genitori?
«Non lo so,sai come fatti i miei,decidono tutto senza consultarmi» sbuffò stringendo i pugni fino a far diventare le nocche bianche. Pur avendo dodici anni era abbastanza maturo da capire che i suoi genitori,seppur amandolo incondizionatamente, non prendevano sul serio la loro amicizia. Si sentiva incompreso. 
«Ti voglio bene» sussurrò tirando su con il naso «Mi mancherai,tanto» continuò scoppiando in un pianto isterico.
«Ti prego..non fare così....ci sentiremo promesso» l'abbracciò.
 



 
2007.
 
«Perchè hai il telefono in mano?» chiese Lucy sedendosi con Alex sul divano.
«Mi dovrebbe chiamare...» lasciò in sospeso la frase.
«Non vi sentite da un mese ormai...»
«LUI MI CHIAMERA' OK?» sbottò con un'acidità unica. Lucy sospirò,non sopportava vederla in quelle condizioni ma,in cuor suo,era consapevole del fatto che l'amica diventava irascibile quando si parlava di lui.





2010.

 
«Che facciamo?» domandò Lucy.
«Dovrebbero trasmettere "Le pagine della nostra vita"» si sedette sul divano porgendo i popcorn alla sua migliore amica.
«Fantastico» sorrise prendendo il telecomando e accendendo la televisione.
«Bentornati a XFactor! I concorrenti si stanno preparando per superare l'ultima selezione. Sono tutti molto tesi ma si sa è tutto nelle mani dei giudici! Siamo agli Home visit gente! Ed ecco Simon con i suoi ragazzi»
Cinque ragazzi con un microfono in mano pronti a cantare.
«Non ci posso credere..»Lucy era sconvolta.
«E'...è...è..» continuò balbettando.
«LUI» sputò Alex come se fosse una bestemmia.

   ------
«Questo è solo l'inizio per questi ragazzi»
Alex seguì i ragazzi,lui,per tutta la competizione. Anche se non si sentivano da più di tre anni non riusciva a non guardarlo in televisione;non riusciva a non vedere il suo viso,i suoi occhi,il suo sorriso,tutti i giorni.
 


 
2011.
 
«Perchè sei tornato?» chiese con le lacrime agli occhi.
«Mi mancavi,mi sei sempre mancata. Volevo rimediare,in qualche modo..» disse cercando di entrare in casa. Ma,Alex,mise il piede in mezzo per bloccare il passaggio.
«Troppo tardi» gli chiuse la porta in faccia.
 
-----
 
Capodanno.
 
«Cosa devo fare con lei Niall?» era distrutto. Insomma,passavano la maggior parte del tempo insieme. Ma lei evitava qualsiasi tipo di contatto visivo o fisico. Avevo un ottimo rapporto con tutti ma non con lui,nonostante i suoi tentativi.
«Sappiamo tutti e due cosa provi per lei. Ti resta solo di andare da lei e confessargli tutto» cercò di convincerlo. Lui annuì ma non si mosse da quel puff.
«Va da lei coglione!» gli gridò Niall. Si alzò e la raggiunse.
 
 ---- 
 
«Lucy aiutami!» Alex si portò le mani sul viso disperata. La stava cercando per tutto il locale ma lei,puntualmente,fuggiva.
«Ok,è stato uno stronzo ma si è scusato e sta cercando di rimediare. Non dico di perdonarlo ma almeno di starlo a sentire. Dagli una possibilità»
«Sei anni non si ripagano con delle semplici scuse»

11:55
 
«Perchè stai fuggendo?»
«Non sto fuggendo. Non sono io quella che è fuggita» era girata di spalle,non voleva incontrare il suo sguardo.
«Perchè non capisci che non se stata l'unica a stare male? Non sai dei miei pianti giornalieri,non sai nulla e sai perchè? Perchè non mi sei mai stata a sentire.» Le prese un braccio facendola girare verso di lui «Ma ora tu mi ascolti.» Lei annuì intimorita,i suoi occhi erano pieni di rancore,di tristezza e di speranza.
«Sono stato un codardo. Non ho mai avuto il coraggio di prendere quel fottuto telefono e chiamarti. Non volevo sentire la tua voce perchè poi sapevo che quando avrei chiuso la chiamata mi saresti mancata di più. Sapevo che dopo averti sentito una volta ci sarei stato ancora più male. Sono stato egoista lo so,ma non ci è stato un giorno,o momento,in cui non ti abbia pensato. Ho ancora le nostre foto sul comodino e sai una cosa? Ogni sera le prendevo in mano e ripercorrevo tutti i nostri momenti più belli. Mi dispiace Alex,davvero. Ma ora sono qui,per rimediare. Non pretendo di essere perdonato ma almeno ti avere una possibilità. Vuoi ricominciare tutto da capo?»



2012.


 16:00
 
«Stasera sei da me ricordatelo» Entrò nella sua camera sedendosi con lei.
«Agli ordini capo!» imitò un saluto militare e scoppiò a ridere,seguita da lui.


 
10:00 p.m
 
«AHHAHAHAHAAH ti pre-go smet-ti-laaaaa» lei era di sotto,sdraiata sul divano,lui di sopra che le faceva il solletico. Era un suo punto debole e lui se lo ricordava.
«No,fino a quando non ammetti di aver sbagliato! Sono stato io a vincere!» le bloccò le braccia,guardandola negli occhi. Lei smise di ridere. Erano a due centimetri di distanza,fissava i suoi capelli,i suoi occhi e,cosa assurda,le sue labbra.
Il silenzio era padrone di quella stanza ormai,tutto si fermò. Lui le tolse una ciocca castana dal viso e piano piano le si avvicinò. Alex era immobile,nella sua mente il putiferio regnava,domande su domande si accavallano fra di loro.
Tutto questo finì quando le labbra di lui toccarono le sue.
 
 
 
2013.
 
«Quindi oggi è un anno eh?» domandò dolcemente Harry aiutandola a preparare la torta al cioccolato,la sua preferita.
«Già» rispose lei mordendosi il labbro inferiore.


 
«Tieniti pronta per le otto» Alex trovò nella sua stanza un suo biglietto,erano le sei e lei ancora non era pronta. Con l'aiuto di Harry e Lucy riuscì a trovare il vestito adatto ed essere pronta per l'orario stabilito.
 
 
 
 
La serata fu perfetta,erano sdraiati sul tetto del suo palazzo,avvolti in una coperta a guardare le stelle. Abbracciati,lei con la testa sulla sua spalla e lui con il braccio che avvolgeva i suoi fianchi.
«Ti amo,Alex»
«Ti amo anch'io,Zayn»









ALEX'S CORNER.

Oddio,ho creato questa OS in quanto? Un quarto d'ora? Bho. Era l'ora di educazione fisica quando all'improvviso ho presto carta e penna ed ecco il risultato. E' la mia prima OS,siate clementi çç.
Adesso vado,passate dalla mia fan fiction per favore? *occhidolci*


FRA POCO E' NATALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.
  
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