ciao idolo, 
sono una belieber, una ragazza che ti ama più di ogni altra cosa al mondo. 
con questa lettera, anche se so che non la leggerai mai, voglio farti capire cosa provo quando ascolto la tua voce o vedo il tuo sorriso.
non sono una belieber da molto, lo sono solo da circa un'anno, ma questo non c'entra, vero? non cambia il modo in cui ti amo. 
sai, dicono che tra dicianove giorni finisce il mondo, ma per me la fine del mondo sei tu. 
devo dirti la verità, prima di "conoscerti" meglio ero una persona orribile nei tuoi confronti, ero una di quelle persone che ora odio, una di quelle per il quale soffri, ed è per questo che, anche se avrei voluto con tutto il cuore, venire al tuo concerto, non lo faccio, non posso farlo. io non me lo merito. io ti insultavo e, anche se in un modo moolto piccolo perché in realtà non sapevi e non sai tutt'ora niente di me, ti facevo stare male. 
poi un giorno, non so come, mi sono trovata a guardare un tuo video musicale,  'mistletoe', e notai quanto la tua voce fosse stupenda, quanto eri perfetto e, sopratutto, quanto eri cambiato dal 'baby'. se ci penso mi viene da ridere, baby, quella canzone che tanto ho odiato, di cui non sapevo neanche il significato, ora è la mia suoneria. bé, dicevo? ah, si. dopo aver visto quel vide incomincia a cercare più informazioni su di te, ma c'era una cosa che mi spaventava, che cosa avrebbero pensato i miei amici se avessi detto che mi piaceva justin bieber? così feci l'ennesima cazzata. una di cui non mi pentirò mai.   aprì un fake su facebook, in modo da poter cuminicare con coloro che erano diventate le mie sorelle. loro credevano al fatto che io mi chiamassi 'jennifer' e che ero una belieber da quattro anni, ma ci stavo male, molto male, gli stavo mentendo e questo perché sono una fottuta idiota. io credo di soffrire di una paura, la paura di non essere accettata, ed è per questo che avevo aperto questo fake e avevo mentito a coloro che condividevano il mio stesso sogno, quello di incotrarti. dopo due mesi o forse un po' di più decisi di chiudere quel fake, ma come potevo dire alle mie 'sorelle' che ero una falsa? come potevo raccontargli la verità? così non lo feci e, anche se sembrarà stupido, caddi in depressione. mi sentivo un'idota, una falsa, una stronza, un ipocrita e un egoista. neanche le mie migliori amiche sapevano che io ero un belieber, ma un giorni presi coraggio e glielo dissi. loro non la presero come credevano, anzi mi regalarono il tuo cd, 'believe'. ora questo è qui, davanti a me e sento che non è giusto che alcune belieber non possono averlo e io, che non me lo merito, ce l'ho. le mie migliori amiche mi volevano regalare anche il biglietto per venire a vedere il tuo concerto il ventitre, ma io non lo accettai, anche se era la cosa che più volessi al mondo. non trovavo giusto il fatto di rubare il posto a qualcuno che se lo meritava più di me. ora mi sento ancora più stupida, avrei dovuto accettare, ma non potevo. 
ora per fortuna è tutto normale, più o meno, non mi interessa più di quello che dice la gente quando dico di essere una belieber. tu sei perfetto, in tutto, e non meriti di avermi come tua belieber, meriti tutte le altre, ma non me. io non merito nulla. 
dicono che la terra gira attorno il suo asse e che noi non possiamo percebirlo, ma quando sento la tua voce o ti vedo felice lo sento, sento il mondo girare, è come se il mio sole fossi e, in effetti, è così. tu sei la mia fonte di energia, mi basta vedere una tua foto attraverso uno schermo che sento che tutto si sistemerà. tu sei la mia stella cometa perché mi indichi la scelta giusta, con questo non sto dicendo di fare sempre le scelte giuste, anzi, sbaglio di continuo, ma se prima di 'averti al mio fianco' non riuscivo a rialzarmi, ora ci riesco perché so che c'è qualcuno che in qualche modo crede in me. 
mi dispiace di tutto, se solo potessi tornare indietro farei le cose per bene, ma non si può. ormai ciò che è fatto è fatto.
mi hai insegnato così tante cose,  di non mollare mai, di rialzarsi da terra quando si cade, a credere nei miei sogni e di mai dire mai. ti devo così tanto, ma non posso darti niente oltre che il mio amore e la mia promessa, cioè quella di starti vicino sempre anche nei limiti dell'impossibile. 
ti amo, sul serio. ti meriti tutto quello che hai, anzi è solo un quarto, neanche, di ciò che in realtà ti meriti. tu tiri fuori il meglio delle persone, tu sei così dolce, gentile, altruista e fottutamente perfetto in tutto ciò che fai. eccole, le lacrime che mi hanno accompagnato in tutto ciò che ho fatto. sul serio starei a scriverti tutta la vita per dirti ciò che mi fai provare, ma in mezzo ai 9380283084405939 errori in me, c'è anche quello di non sapere esprimere i miei sentimenti. so che questa lettera non servira a niente, perché, ribadisco, non si può tornare indietro e rincominciare, ma si può cambiare, ed è ciò che sto provando a fare. grazie veramente di tutto. 
ti amo. 
per sempre una tua belieber, serena.