Now the World is perfect
1.
Via da qui
[Fem!Chibitalia x Fem!Sacro Romano Impero]
E
ti perdi in quello che non conosci
provando
a immaginare dove io ti porterò
via
da qui, via da qui, via da qui, via da qui,
c'è
un mondo d'altri spazi
dove
tutto è perfetto
ancora
è perfetto
e
l'uomo può credere che
di
tempo ce n'è abbastanza
per
rimediare se...
[Negramaro;
Il mondo è perfetto]
-Vieni,
andiamocene da qui!-
Italia
scosse piano Sacro Romano Impero che finalmente lasciò
cadere la
pesante spada che stringeva convulsamente tra le dita gelate dal
freddo, poi le porse la mano col fare più rassicurante che
potesse
avere con le vesti strappate e chiazzate di sangue e fango, mentre
intorno a loro i corvi iniziavano a volare in cerchio intorno
all'abbandonato campo di battaglia, calando lentamente sui soldati
trucidatisi a vicenda.
L'altra
la osservò, stremata, gli occhi blu dilatati dall'orrore e
ancor più
dall'ignoto.
-D-dove?-
balbettò in una vocetta che gli uscì stridula,
mentre fissava
l'amica con aria incredula, troppo presa dalle immagini della
battaglia precedente per riuscire a pensare chiaramente.
Poi
soggiunse, più preoccupata e attenta: - E il signor Austria?
E
Ungheria?-
-Dove?-
Italia ripeté quella domanda e la successiva con aria
assente.
Lei
già si vedeva scappare, non voleva passare un attimo di
più in quel
posto abbandonato da Dio su cui aleggiava un ripugnante fetore di
morte.
-Non
importa dove, basta che sia lontano, lontanissimo da qui.
Ascoltami,
al fiume ci faremo dare un passaggio da una barca, dal posto in cui
quella si fermerà ne prenderemo un' altra e poi un' altra e
un'altra
ancora, fino a quando non saremo arrivate nel posto più
lontano del
mondo, l'Oriente. E, conosci cosa si dice dell'Oriente,
laggiù non
c'è mai la guerra, tutti sono ricchi e il cibo è
il più buono al
mondo. Là....là ci riposeremo, ti
insegnerò a dipingere e
preparerò la pasta a pranzo e a cena! Agli altri ci
penseremo quando
tutto si sarà sistemato, va bene?
Tanto
là non si invecchia mai, abbiamo tutto il tempo del mondo
per
pensarci...-
Aveva
parlato in modo concitato, agitando le mani e mangiandosi le parole,
arricchendo con sue invenzioni le leggende che gli raccontava suo
fratello nei rari momenti in cui si rivedevano con una tale sicurezza
che l'Impero si perse nell' ascoltarla, lisciandosi sognante i lunghi
capelli biondi.
Quando
ebbe finito allora annuì lentamente, dopo aver ponderato per
un
attimo una cosa e affidando il suo futuro a quella che lei credeva un
magnifico ragazzino.
Gli
strinse forte la mano e in quell'istante si sorrisero, poi iniziarono
a correre veloci, pensando solo a loro e a cose felici.
Angoluccio-uccio-uccio
Ebbene
sì, inizio
una raccolta quando ho già del lavoro in cantiere, ma non
disperate,
questa la concluderò degnamente, ho già scritto
altre tre
storielline che pubblicherò ogni lunedì se Dio
vorrà!
Questa è quella che
mi piace di più e credo che fem!chibitalia sia IC per quanto
ho
capito del suo carattere da certe immagini trovate su Tumblr, ma se
qualcuno che ne sa più di me dirà che
è OOC lo metterò
prontamente negli avvertimenti:)
Non ho molto tempo
ancora prima che arrivi mia mamma quindi vi lascio!
Bye, bye,
Akai