03/12/2012
3 recensioniThinking of you..
<< …non andare Harry…ti prego…potresti non tornare…Har…>>
I singhiozzi della sua ragazza, furono bloccati dalle labbra soffici del ragazzo.
<< Tornerò Mia, te lo prometto…tornerò e ci sposeremo in quella chiesa in cima alla collina che ami tanto…>>
Ma Harry sapeva che quella promessa poteva non essere mantenuta… era consapevole dei rischi che correva partendo per l’Iraq.
<< Allora vado…statemi bene…>> disse riferendosi anche al pancione della sua compagna, che continuava a piangere senza sosta.
La baciò ancora, un altro bacio alla pancia e poi si voltò, guardando, forse, per l’ultima volta, la sua amata Mia.
<< Hey Harry! Allora sei venuto! Pensavamo che non venissi date le condizioni di Mia…come sta? >>
<< Lou ti prego, non dirmi nulla, è stato orribile lasciarla su quella soglia e vederla piangere…>>
<< Dai Curly, andrà bene! Bisogna solo essere agili e…beh, intelligenti, ma soprattutto con un grande culo! >>
<< E tu di culo ne hai no? >>
<< Sta’ zitto Payne! >>
<< Horan, Payne, Styles, Tomlinson, Malik!A rapporto! >>
I 5 soldati si misero sull’attenti davanti il loro comandate.
<< Ragazzi, so le vostre condizioni, so chi avete a casa, chi vi aspetta – disse guardando Harry in particolare – ma dovete prendere una decisione! Stare qui e rischiare la vita per il vostro paese, oppure tornare a casa e abbracciare le vostre mogli. Ma senza alcuna vergogna. Avete tre ore ragazzi. Il tempo scorre >>
<< Sìssignor Higgins! >>
<< Torna a casa allora! Che ci fai ancora in quel posto infernale! Hai sentito Paul! Puoi tornare a casa senza vergogna! Harry! >>
<< Mia non è una questione di vergogna, ma di devozione verso il proprio paese, la mia patria! Per assicurare un futuro pacifico alla nostra bambina! >>
<< E la guerra è pacifica!?>>
<< Mia…non rendere le cose così difficili…dannazione, sai quanto ti amo, sai quanto vorrei tornare ma… Mia…capiscimi. >>
<< No, non capisco i tuoi istinti suicidi! >>
<< Mia…>>
<< Mia niente Harold…torna a casa…>>
<< Ciao Mia. Ti amo. >>
8 anni dopo….
<< Katy! Dai andiamo! >>
<< Eccomi mamma! >>
Mia osserva il suo piccolo angelo.
Così tremendamente identica a lui.
Stessi occhi verdi.
Stessi boccoli castani.
Stessa bocca carnosa.
Stesse fossette.
Mia le sorride, lasciando che una lacrima le scenda sul viso.
<< Zio Zay aspetta in auto >>
Lei corre ad abbracciare lo zio, mentre Mia stringe tra le braccia la sua divisa.
Arrivano al cimitero, davanti la sua lapide e le lacrime hanno il via libera sulle sue guance.
<< E’ stato davvero un grande uomo piccola…>>
<< Mi manca tanto amore…>>
<< Manca anche a me…>>
Louis William Tomlinson.
24.12.91
05.11.15
Un grande uomo, con il più grande cuore.
Harry, reggendosi con una mano alla stampella, stringe con un braccio le due donne della sua vita.
Louis aveva preso il proiettile destinato a Harry, che aveva già una costola rotta e la gamba ridotta a uno scolapasta, salvandolo, ma perdendo così la vita.
Louis aveva lasciato orfane due bambine, prive di madre e adesso anche di padre.
Louis le aveva affidate a lui.
Adesso le bambine stavano piangendo attaccate alle gambe di Mia, salutando un’ennesima volta quel pezzo di marmo freddo e inanimato.
E ancora una volta, dopo 8 anni, la famiglia Styles, si accenna a lasciare un saluto e un milione di ringraziamenti a quel grande uomo.
Quel grande uomo che continuava a essere nei pensieri di tutti.