Si può morire per amore? io credevo di no, ma mi sbagliavo.

Non è giusto. 

Non si può morire a vent'anni.

Non si può scoprire di amare una persona per poi perderla.

Non  si può vivere sapendo che senza quella persona non vivrai felice.

La vita non può essere così cattiva, ma con me lo è stata.

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Io e Davide siamo cresciuti in sieme, letteralmente, le nostre madri sono cresciute insieme e di conseuenza anche noi, stesso asilo, stesse scuole, stessa università. Lui era il mio migliore amico. Non ci saccavamo un attimo, tutti ci dicevano che eravamo anime gemelle. Un problema solo, io sono etero, lui gay.A dire il vero non era neanche un problema. Noi ci amavamo come due fratelli.Ecco un fratello, e così ch ho sempre visto Davide, come un fratello, almeno fin quando non si è ammalato.

 

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<< Ehi Davide che fine hai fatto ieri? ti ho cercato d'ovunque?>>

<< Lo so ma sono dovuto andare all' ospedale per degli esami, e a proposito... ti devo parlare>>

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<< che succede Dav?>> 

<< io non so come dirtelo... ho un tumore...>>

con una frase il mio mondo è crollato... non è possibile non può essere il mio Dav... un tumore... non so cosa fare l'unica cosa che mi viene in mente è forse la più stupida... scappo... scappo via da tutto, da Davide dal suo tumore e dalla mia vita che sembrava perfetta ma ch invece era solo una menzogna. Il mondo è stato crudele non doveva togliermi Davide, lo so che sono egoista ma non so che altro fare.

Posso solo nascondermi.

Ma lui mi trova. 

Lui mi troverà sempre

 

<< Non fare così, non ho intenzione di morire>>

non riesco dire niente lo so che quello che deve essere consolato è lui ma non ci riesco, non posso essere forte

<< Max guardami>>

mi giro e mi ritrovo con il suo viso a un centimetro dal mio e l'unica cosa che posso fare è baciarlo. Un bacio passionale, un bacio pieno di frustazione, un bacio pieno di amore, si perchè io amo il mio mondo.

 

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Il giorno più bello della mia vita, i dottori hanno detto che Davide ha sconfitto il tumore, dovrà continuare, per sicurezza con la terapia ancora per un poco, ma è fuori pericolo. Sono felicissimo.

Arriviamo a casa e festeggiamo a modo nostro, ci amiamo lentamente, dolcemente e passionalmente si perchè io e Davide stiamo insieme e sono l'uomo più felice del mondo e non me ne vergogno, anche perchè non so cosa ci sia da vergognarsi nell'amare una persona. 

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Quella sera decidiamo di andare a mangiare fuori, si vogliamo festeggiare coma si deve.

Non abbiamo mai mangiato così tanto, ne abbiamo mai bevuto così tanto. 

Decidiamo di prendere un taxi perchè non ci reggiamo in piedi. Succede tutto troppo velocemente, un camion finisce contro il nostro taxi. La vita è ingiusta

 

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Dopo tre mesi di coma i medici mi hanno consigliato di staccare le macchine, che ormai il mio amore non riprenderà i sensi. Non è giusto, dovevo morire io. 

Già io, il malato di tumore sono vivo, sono riuscito a sconfiggere un tumore che pensavo mi avrebbe disintegrato, sono riuscito a dichiararmi alla persona che amo da tutta una vita, sono riuscito a essere felice. 

Non pensavo che io, quello malato di tumore sarei sopravvissuto, e Max, quello fissato con l' esercizio fisico e con la salute sarebbe morto a vent'anni a causa di un pazzo che guidava ubriaco.