03/12/2012
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“ Se vuoi andartene puoi farlo,
io ricordo tutti quelli che ne vanno”.
In bilico tra due scelte.
Le più difficili di tutta la sua vita forse.
Mille domande gli tartassavano il cervello.
-E’ la scelta giusta?-
-Sarà tutto più facile?-
-Cosa ne sarà di lui?-
-Di me?-
-Del nostro amore?-
Non riusciva a riflettere, si limitava a stare lì, con lo sguardo perso nel vuoto, quel vuoto che, se avesse scelto la via più facile, avrebbe colmato lui stesso.
Dall’altro lato della città in semplice ragazzo del South Yorkshire, stava seduto al bancone di un bar a bere un drink dopo l’altro, sperando che quello che aveva letto poco fa nella lettera lasciato dal suo ragazzo fosse tutta pura illusione, ma ahimè, di fantasia non c’era nulla, era solo vera e crudele realtà.
Quelle frasi, le sue frasi, le aveva impresse nella mente.
Aveva impresso nella mente il loro primo incontro, in quei squallidi bagni di X-Factor.
Aveva impresso nella mente il loro primo bacio, un semplice cozzare di labbra, che però, gli aveva mandato il cervello in tilt e il cuore aveva preso a volare.
Aveva impresso il NO categorico dei manager quando volevano annunciare la loro storia ai giornalisti.
Ricordava la loro prima volta, insieme, uniti per davvero.
Ricordava il loro primo ti amo, sussurrato dopo una notte d’amore in un albergo qualsiasi.
Ricordava, i suoi sorrisi, i suoi occhi, i loro cuori che battevano all’unisono come se fossero una cosa sola.
Aveva impresso nella mente tutti i loro momenti, e ce n’erano davvero tanti.
Purtroppo però, i bei momenti era destinati a finire.
Lo sciocco ragazzino del South Yorkshire era arrivato a casa tutto felice dopo aver parlato con i manager, il contratto tra lui e la modella super pagata stava per finire, potevano far avere a tutto il mondo il loro amore, peccato che, nulla di tutto ciò sarebbe mai successo.
Aveva cercato il suo ragazzo, un ragazzo di 18 anni, riccio, venuto dal Cheshire , per tutta la casa ma di lui nessuna traccia, in cucina solo una lettera, la rovina di tutta le felicità del mondo.
In quella lettera erano espressi pochi concetti, d’altronde non era da Harry scrivere tanto.
Sofferenza.
Nostalgia.
Tristezza.
AMORE.
Il castano, Louis si chiamava, non riusciva a crederci, a capacitarsene.
L’aveva lasciato, se ne voleva andare, questa volta, a differenza delle altre, però per sempre.
“Ti amerò in qualsiasi altro mondo, sei la mia anima gemella.
Tuo per sempre.
Hazza”
E Louis non voleva crederci, e così si era rifugiato in uno squallido bar, sperando che fosse tutto un incubo, ma così non era, era la realtà ma quando se ne rese conto, per il ragazzino del Cheshire era già troppo tardi.
Harry aveva preso la sua decisione, doveva andare avanti.
In una frazione di secondo, giusto il tempo di rivolgere l’ultimo pensiero alla persona amata, tutto quanto era finito.
L’angelo aveva deciso di spiccare il volo portando con se il loro amore per insegnargli a volare.
Hi guyys.
Come state?
Sono quà con la mia Larry ed è triste, si ne sono consapevole.
Spero in un loro coming-out e so che arriverà presto.
Se non vi piace la coppia o il genere, evitate proprio di recensire, sono stanca delle critiche.
Bho fatemi sapere cosa ne pensate.
Bye bye.
Riah.