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Autore: sssearching    03/12/2012    2 recensioni
Eravamo rimasti solo io e lui, la festa era finita, la musica era spenta ed erano andati via tutti, a parte me.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Eravamo rimasti solo io e lui, la festa era finita, la musica era spenta ed erano andati via tutti, a parte me.
Erano due giorni che non gli rivolgevo la parola e non rispondevo alle sue chiamate, mi aveva distrutta.
Da quell’uno novembre, quando avevo incrociato i suoi occhi per la prima volta non ero più riuscita a fare a meno di lui, ma ora la rabbia mi frenava.
Aveva baciato quella troia in tutta tranquillità davanti a me..ok era ubriaco, ma io a perdonarlo non ce la facevo.
Doveva essere la nostra estate e lo era stata, almeno fino alla serata del tre agosto.
Ora stavo lì, in piedi a fissare la sua perfezione, i suoi occhi verdi, i suoi ricci e le sue labbra, non sapevo se era il caso di buttare via quasi un anno di relazione con Harry per un errore, tutti sbagliano, ma avevo un freno nel cervello che mi impediva di  tonare sua.
Si avvicinò pericolosamente a me, per un bacio o forse solo per un abbraccio, ma mi scansai, il mio cuore si opponeva al mio cervello.
Era rimasto lì a fissarmi e mi fece la domanda che speravo non facesse: -perché sei rimasta qui?-
Non sapevo rispondere, giuro che se avessi avuto una risposta l’avrei fatto, ma nulla, quindi accennai ad un ‘non lo so’.
-E perché non rispondi al cellulare? Avevo bisogno di parlarti, di dirti che non puoi neanche immaginare quanto mi dispiaccia, non me ne sono reso conto, davvero..io ti amo più di qualunque altra cosa al mondo, perdonami ti prego..-
Mi aveva detto ti amo, quello che avevo bisogno di sentire e l’aveva detto come non l’aveva  mai fatto.
In quel momento feci una cosa sola: seguii il mio cuore e l’unica cosa che riuscii a dirgli fu –Ti amo anche io Harry-.
Aveva cambiato espressione, vedevo la felicità nei suoi occhi, mi lasciai andare tra le sue braccia, cosa che non succedeva da due giorni e mi sentii di nuovo al sicuro, la sicurezza che mi sapeva dare solo lui.
Mi prese dolcemente il viso tra le mani, iniziò a baciarmi e senza smettere iniziò a tirarmi per la maglietta..mi stava portando in camera sua.
Entrammo in camera e con un calcio lui chiuse la porta.
Sentivo le sue mani sotto la mia maglietta, sulla schiena, che piano piano salivano, mi tolse la maglietta ed io feci lo stesso con la sua.
Lo sentivo ansimare, non riusciva a controllare la sua eccitazione e non aveva voglia di giocare, lo leggevo nei suoi occhi.
Gli slacciai i pantaloni e li sfilai con naturalezza, mentre lui con movimenti dolci ma repentini mi slacciò il reggiseno.
Lo volevo più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Mi spinse sul letto e mi sfilò velocemente i jeans.
Mi guardò intensamente negli occhi e si sdraiò delicatamente sopra di me.
Ogni mia parte del corpo combaciava con la sua, sentivo il suo cuore battere all’impazzata, sentivo i suoi pensieri così vicini e uguali ai miei, volevamo tutti e due la stessa cosa.
Mi spogliò dell’ultima cosa che impediva di raggiungere quel desiderio forte, gli tolsi i boxer e dopo quel momento il battito dei nostri cuori iniziò ad aumentare.
Sentivo i suoi occhi nei miei, entrò in me piano, delicatamente, prima mi fece abituare alla sua presenza e quando capì che volevo di più iniziò a spingere con più forza.
Sudava per lo sforzo, lo sentivo tremare e arrivò all’apice in pochi secondi.
Mi lasciò un ultimo bacio, si sdraiò dolcemente su di me e quando i nostri respiri tornarono regolari ci addormentammo.
La mattina mi svegliai in una posizione diversa rispetto a come mi ero addormentata, avevo la faccia sul suo petto e le gambe intrecciate alle sue.
La sua mano destra mi accarezzava la schiena nuda, l’altra giocava con i miei capelli.
Era stato magico, ogni notte che passavo con lui era come la prima, stesse emozioni, stessi desideri e stessa passione, era amore.
Quando si accorse che ero sveglia mi strine a sé e mi diede un bacio un fronte sussurrandomi –mi sei mancata amore-.

  
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