AVVERTIMENTI: questo è un breve racconto scritto da una bambina di otto anni. Immagino abbiate già letto gi avvertimenti iniziali, altrimenti non sarete qui, ma voglio comunque ribadire. Non aspettatevi di leggere chissà quale intenso ed emozionante racconto, scritto "con la visione" di un bambino: questo è stato scritto DA una bambina, quindi dopo non voglio assolutamente leggere commenti del tipo "è scritto con i piedi", "fa schifo" ecc. ecc.  Io mi sono solo presa la libertà di battere al computer e pubblicare un racconto di mia sorella minore e vi assicuro che, se non piacervi da morire, questo racconto vi farà almeno sorridere.






C’era una volta una ragazza che si chiamava Sakura.
Sakura viveva in Giappone ed era molto intelligente, ed il suo aspetto era bello.
 
Un giorno, nella casa di Sakura arrivarono delle guardie che la presero perché il re della città voleva vedere se qualcuno stava facendo del male; le guardie avevano visto Sakura allenarsi di nascosto come una guerriera, e tutto questo l’avevano riferito al re. Questi decise di farla diventare una sua guerriera.
Quando la portarono dal re, egli la mise subito alla prova. Dopo un po’, il re vide che lei aveva superato tutte le prove e la assunse come guerriera.
 
Il re disse a Sakura:
 
-Ci sarà una guerra-.
 
Sakura, preoccupata, andò a cercare un’arma speciale: il kunai magico, che si trovava nel Tempio dei Serpenti.
Ma per andare al tempio, lei doveva trovare una chiave. Per farlo, doveva andare nella grotta delle Mille Confusioni.
Lei però si ricordava di tutte le trappole, perché suo nonno c’era andato, ma era caduto in quasi tutte le trappole ed era uscito senza prendere l’arma speciale, perché non voleva riandare all’ospedale.
 
Quindi, Sakura andò subito alla grotta delle Mille Confusioni. Là incontrò serpenti, squali, anche un toro, ma il più difficile era lo scorpione gigante; Sakura, però, visto che era intelligente, riuscì a ucciderlo. Prese la chiave che stava dentro la pancia dello scorpione e andò al tempio.
Prese il kunai che stava dentro allo scrigno e andò a combattere, perché le avevano detto che quello era il giorno della battaglia contro i giganti ciclopi.
Sakura, con il kunai e la katana, sconfisse il Capo dei Capi, mentre gli altri se ne scapparono perché, se aveva sconfitto il Capo dei Capi, era lei il Capo dei Capi.


FINE