Lo faccio per Lui
«”Esci con Harry Styles”, mi hanno
detto, quasi fosse un invito. “Devi
uscire con Harry Styles”, si sono corretti subito
dopo, e ho capito di non avere scelta».
Taylor incrocia le mani sul tavolino quadrato, ben conscia che con tali parole
non sarebbe mai riuscita a tirar su il morale al ragazzo.
«Mi dispiace,» aggiunge la cantante, e Harry non può fare altro che scuotere la
testa, perché sa bene che non è colpa sua. «E’ vero, allora?»
«Cosa?»
«Stai insieme a Louis Tomlinson?»
Harry guarda il cucchiaino del caffè, lo fa tintinnare col dito.
«No,» dice a fatica, la voce che raschia. «L’esasperazione ci ha divisi» aggiunge,
le parole a metà, come se gli stesse singhiozzando l’anima. «E vorrei
ammazzarmi».
Giocherella con lo zucchero e la tazzina, quasi non avesse detto quelle parole
ad alta voce, quasi stesse facendo ancora una volta lo stesso, identico
pensiero.
«Lo amo da morire».
Alza lo sguardo verso la ragazza, e quando lei lo intercetta, si porta
immediatamente la mano agli occhi, perché sta piangendo con le lacrime senza
che possa fare nulla per impedirlo. Negli occhi stanchi e verde bottiglia di
Harry Styles legge il Dolore, il dolore fisico e
psicologico, legge la voglia di farla finita, legge la storia di un sogno
fiorito che ha soffocato quello per cui ha lottato per davvero. La fama lo sta
uccidendo, più in fretta del previsto, e Taylor in quegli occhi legge una
sofferenza che non riuscirebbe mai a trasformare in una canzone. Nessuna
canzone può raccontare i suoi anni passati a sopportare, ad amare in segreto, a
piangere fino a vomitare, a fumare sigarette di nascosto per strappare via
dalla lingua la voglia di sentire il sapore di Louis. Nessuno sarà in grado di
reggere quel suo sguardo e dire “Va tutto
bene”, perché no, non va tutto bene. Qualcuno potrà dirgli “Mi dispiace”, perché una vita come la
sua, quella nascosta alle telecamere, non vorresti certo avercela. Ma Taylor
non riesce a fare altro che asciugarsi le lacrime col pollice in silenzio,
mentre Harry torna con gli occhi sulla tazzina e prende a girare piano il caffè
zuccherato.
«Vorrei dirlo a tutti, ma se lo faccio Louis si arrabbia, e io non voglio che
sia infelice a causa mia,» dice, l’anima che sembra singhiozzare ancora, il
dito sul cucchiaino che trema. «Lo faccio per lui. Solo che se non lo urlo,
muoio,» inghiotte la saliva, quasi si stesse impedendo di piangere, e manda giù
tutto d’un colpo il caffè ormai freddo. Sbatte la tazzina sul piattino e
abbandona il cucchiaino sul tavolo. «Sto morendo, e lui non se ne accorge,»
mormora, e il lato della bocca di piega in un sorriso sarcastico, amaro. Poi si
alza in piedi e fa un cenno a Taylor, che pure prende la giacca e copia i
movimenti di Harry. «Andiamo,» la incita con un gesto della mano. Paga il conto
di entrambi, poi esce dal bar, e Taylor non crede ai suoi occhi quando vede
Harry fare un sorriso smagliante alle ragazzine in attesa fuori dal locale,
macchine fotografiche alla mano.
“Lo faccio per lui.”
[519 words]
---
Sono più di 500 parole, ma voglio
considerarla comunque una flashfic. XD
Spero sia piaciuta :3
Ah, ovviamente la Taylor è la Taylor Swift XD
Pagina facebook Mirokia:
http://www.facebook.com/mirokiaEFP
Mirokia