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Autore: blast__    04/12/2012    26 recensioni
*****STORIA SOSPESA*****
-Io non sarò mai alla tua altezza,capisci Louis? Non sarò mai una ricca newyorkese come la tua futura sposa,non sarò mai uno e ottanta come lei e non avrò mai le tette che stanno in una coppa di champagne. Non sarò mai una ragazza fine,non sarò mai perfetta,come tu vuoi che io sia. Io non parlerò mai quattro lingue come fai tu,non avrò mai il tuo stesso modo di parlare perfetto,non sarò mai una buona fidanzata,né una buona amica. Ma sai cosa c’è,Lou? C’è che io ti amo. Cazzo si,te l’ho detto. Sono innamorata di te,e qualunque cosa succeda,questo non cambierà. Perché ti amo dalla prima volta che ti ho visto,in aereo,e ti amo anche adesso,mentre te ne stai qui,di fronte a me,sporco e sudato. Il destino ha voluto che ci trovassimo qui,in questo posto che conosciamo solo noi. Allora perché ostacolarlo?-
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo.

 

“I matrimoni segnano una delle più grandi transizioni che puoi compiere nella vita.
Sono un nuovo inizio, il prossimo passo nell'evoluzione di una persona.
Ma evolvere è una cosa complicata. Non puoi cambiare senza cambiare il mondo intorno a te.
E non tutti riuscirebbero a vedere la tua trasformazione come la vedi tu.
Ma se ci riesci e rinasci sul serio allora, forse ci posso riuscire anche io.
Quindi, a cominciare da oggi il passato è solo un prologo. Tutto comincia qui.”
Gossip Girl.

 
 

Wolverhampton.

 
 
 
Mi accinsi a cercare le chiavi del mini appartamento,dentro la mia vecchia Louis Vuitton regalatami da mio fratello tre anni fa per il mio compleanno.
Dannazione,ma dove erano finite?
-Calmati,Alex- mi sussurrò dolcemente la mia coinquilina,nonché collega,nonché migliore amica,Belle.
-Calma un cazzo!- sbottai,gesticolando. –Ah,grazie a Dio!- sospirai,dopo aver trovato le introvabili chiavi.
Entrammo nell’appartamento,dirigendoci immediatamente nella nostra piccolissima cucina.
Avevamo appena finito l’ultimo esame di medicina per quell’anno universitario,e,invece di congratularci l’una con l’altra,avevamo iniziato a strillare ed a litigare.
Più che altro,stavo litigando da sola,visto che Belle continuava a mordersi le labbra fino a farsi uscire sangue, e Gin,l’altra coinquilina, a masticare la sua gomma con assoluto menefreghismo.
Bene.
Dopo essermi appoggiata al mobile cucina,di fronte alle mie due amiche,iniziai il mio discorso,cercando di essere il più ragionevole possibile.
-Bene,Isabelle. Spiegami,perché Liam dovrebbe partire con noi?- la voce era una di quella che avrebbe iniziato a urlare da un momento all’altro.
-Perché è il mio ragazzo,Alex! Cosa c’è di male a partire con il proprio ragazzo? E’ normale,dannazione!- mi rispose Belle,sedendosi sul bracciolo della poltrona beige.
Cosa c’è di male a partire con il proprio ragazzo?
La domanda avrebbe dovuto essere: Cosa c’è di bene a partire con il proprio ragazzo?
-Doveva essere una vacanza per noi,solo per noi tre. Per me,per te e per Ginevra. L’accordo era niente maschi tra i coglioni,eccetto figoni stile Magic Mike!- risposi con il mio solito tono arrogante,gesticolando a più non posso.
Era da un anno che io e le mie amiche progettavamo quella vacanza a New York,non avevamo fatto altro che risparmiare e studiare per passare gli esami d’università.
E ce l’avevamo fatta,tutte tre passate con grandi risultati,tutte e tre con voti eccellenti,magari i miei non proprio eccellenti,ma passabili.
-Beh,Liam diciamo che ha un so’ che di figone stile Magic Mike…- commentò finalmente Ginevra,che se n’era stata in silenzio a giocare con il suo iphone fino a quel momento.
“Grazie,Gin. Tu si che mi aiuti”
Giustamente,si beccò un’occhiataccia di Belle,gelosissima del suo adorato Liam.
Si erano conosciuti qualche mese prima ad una festa,ed era stato amore a prima vista.
Lui era un amico di mio fratello Nathan,il quale li aveva presentati notando i loro sguardi.
E da quel momento,poof. Bells si era totalmente,incondizionatamente,innamorata di Liam James Payne.
Sicuramente,lei era quella che si innamorava di più fra le tre; era sempre lei che credeva alle fiabe e al principe azzurro,e quella volta,più delle altre,aveva totalmente perso la testa.
Ogni cosa che faceva la faceva per Liam.
“Alex,andiamo a fare la spesa? Devo comprare gli ingredienti per la torta di Liam!”
Oppure: “Alex,andiamo a fare shopping? Ho visto un maglioncino per Liam troppo carino”.
Ginevra, invece è una di quelle ragazze stronze,una di quelle di cui i ragazzi si innamorano. Beata lei.
E poi…e poi ci sono io,la deficiente di turno.
-Tu,brutta traditrice,dovresti stare dalla mia parte!- accusai Gin,puntandole un dito contro.
La castana fece spallucce e tornò con lo sguardo sullo schermo dell’iphone. –Non vedo perché ti preoccupi tanto. Vuole portarsi Liam? Bene,peggio per lei. Ci divertiremo io e te- ammiccò,facendomi l’occhiolino.
Non aveva torto,in fondo la vacanza non era rovinata del tutto,c’era ancora qualche piccola speranza.
–Ecco,Ginny ha ragione!- squittì felice la bionda,battendo le mani.
Fantastico. Tutte contro di me.
Annuii e sospirai profondamente,cercando il pacchetto di sigarette dentro la mia borsa. Ovviamente non riuscivo a trovarle,mi sarei stupita del contrario.
Non sarebbe stato poi così male,infondo.
Belle sarebbe stata con Liam,okay,ma Ginevra sarebbe venuta a ballare ed a divertirsi con me.
Momento,momento,momento. C’era anche da considerare il fatto che Gin fosse stupenda,e che quindi,non mi avrebbe cagato nessuno,nemmeno un piccione con la diarrea. Non avrei scopato nemmeno a New York.
Fantastico.
-Okay,va bene.- sbuffai sonoramente -Ma se per caso,la nostra vacanza dovesse essere rovinata da Liam Payne,giuro che gli stacco le palle!- conclusi,accendendomi la sigaretta e sospirando.
Gin scoppiò a ridere e scosse la testa,masticando rumorosamente la sua masticante,mentre Belle annuì felice,stringendosi le mani.
-Giuro,non ti darà alcun fastidio!- squittì la bionda -E poi perché lo odi così tanto?- chiese,mettendo il broncio.
Un motivo vero e proprio,non esisteva.
Il fatto era che Liam era troppo adorabile,e ciò mi dava ai nervi.
-No,non lo odio affatto. E’ solo che… è troppo perfetto. Le persone perfette mi spaventano,non so bene perché.- mi fermai qualche istante,inspirando il fumo -In fondo,molto infondo,sono felice per te che hai trovato l’amore- borbottai,poco convinta.
Felicissima…
-Hey,Alex,frena l’entusiasmo!- commentò Ginevra,sarcastica,alzando le sopracciglia e facendo un sorrisetto malizioso.
-No…dico davvero,sono felice per Belle.- cercai di convincere le mie amiche,e anche me stessa.
Ovviamente mi faceva piacere vederla felice,ma avevo paura che questo Liam sonoperfetto Payne potesse portala via da me e Ginny.
Era una paura che cresceva sempre più.
Noi tre,in quest’ultimi anni,eravamo diventate un trio perfetto,sempre insieme. Nessun ragazzo si era mai intromesso fra noi,certo,avevamo avuto dei fidanzati,ma erano stati sempre tenuti fuori dal nostro trio.
Poi arriva questo figone di Liam,e pretendere di venire a New York con noi, Belle ne era stra felice,e Ginevra l’appoggiava pure. Mentre io stavo praticamente passando per la strega cattiva.
-Meglio,perché lui è l’uomo della mia vita- affermò la bionda,sorridente,come se stesse dicendo la cosa più ovvia del mondo.
La saliva che stavo ingoiando mi andò di traverso e iniziai a tossire.
“Uomo della mia vita”. Chissà se io avrei mai usato quell’aggettivo per un ragazzo. Ah,ho detto bene. Ho sempre avuto ragazzi,mai uomini.
Anzi,più che ragazzi li definirei “coglioni”.
-Scusa?- mi uscii con una voce stridula.
-Hai capito,lui è l’uomo della mia vita. Ho trovato l’amore perfetto,senza difetti,quello per tutta la vita. Si,è lui. Voglio sposarlo-
Ginevra tossì,mentre io mi limitai a sbiancare.
“Voglio sposarlo…”
Avevamo solo ventiquattro anni,dannazione!
–Il mio migliore amico una volta mi ha detto che non esiste l’amore perfetto-
Ginevra e le sue perle di saggezza.
-Ehm…Ginny…non vorrei ferire i tuoi sentimenti ma…non hai mai avuto un migliore amico- le ricordò tranquilla Belle,sistemandosi una ciocca bionda dietro l’orecchio.
Esattamente.
In realtà non aveva mai avuto un amico del sesso opposto,e il motivo era facile da intuire.
-No?Io mi ricordavo di si! Che mi dite di quel…James?- chiese,spremendosi le meningi.
-James chi?- chiedemmo in coro io e Lily.
-James Cunnigham!- esclamò lei,sicura di se.
La bionda scosse la testa,sconsolata. -Te lo sei portato a letto,Ginny…-
Ma va? Non me lo sarei mai aspettato.
-Ah,giusto. E che mi dite di Dylan?-
-Scopato anche lui-
-Merda. E di Edward? Lui sono sicura di non essermelo scopato!-
-No,ci hai fatto solo petting pesante ad una festa e poi il giorno dopo hai negato davanti a tutti. Non è stata una cosa bella per lui,credo ti sia venuto dietro per mesi.-
-Oh,cazzo,mi dispiace. Forse ce lo aveva piccolo.- affermò,senza il minimo imbarazzo e come se fosse la cosa più normale del mondo -Comunque sarà stato mio padre a dirmelo-
-Non hai mai conosciuto tuo padre-
-Dannazione! Qualcuno me l’avrà pur detta sta minchia di cosa,Belle. Non mi ricordo chi,ma qualcuno di sicuro. –
Mi dissociai da quella stupida discussione e presi il giornale che c’era sulla tavola,leggendo l’articolo in prima pagina.
Si parlava della politica in Inghilterra,argomento pallosissimo. La mia attenzione venne catturata da un piccolo articolo in fondo alla pagina:
“L’ho amato per tanti anni,ma adesso è finita. L’amore perfetto non esiste
Scoppiai a ridere,facendo riecheggiare la risata in tutta la stanza.
-Alex? Perché ridi?-
Lanciai il giornale a Belle,e dopo averlo afferrato,se lo girò tra le mani. Non appena notò l’articolo scoppiò a ridere anche lei,proprio come stavo facendo io.
-Ginevra,la tua memoria è una merda!- esclamai,respirando profondamente per riprendermi dalle risate.
La castana corrugò la fronte,sporgendosi dalla poltrona sulla quale era seduta per dare un’occhiata al giornale.
Poi ecco i suoi occhi illuminarsi.
-Ecco,lo avevo letto da qualche parte!-
-La tua memoria resta comunque una merda- affermai,cercando un po’ di birra fra gli scaffali.
-Merda!-
Ginny si alzò di fretta dalla poltrona e indossò la sua giacca blu notte,che aveva lasciato qualche minuto prima sull’attaccapanni.
-Che succede?- chiesi,vedendola cercare i suoi stivali altissimi che erano sotto il tavolo.
-A proposito di memoria,avevo un appuntamento stasera- si affrettò a dire.
Mi sarei stupita del contrario.
-Dove vai?- le chiese Belle,inclinando lievemente la testa e accigliandosi.
-Da Tyler,non credo di tornare per cena,e nemmeno per colazione domani. Vi raggiungo per pranzo- detto ciò,ci mandò un bacio con la mano e chiuse la porta alle sue spalle.
Io e Belle ci guardammo perplesse. –E adesso chi è sto Tyler?-
Belle scosse la testa e fece spallucce –E che ne so,tanto ne cambia uno ogni sera.-
-Giusto-
Non c’era da stupirsi,Ginevra era fatta così. Ogni ragazzo che la vedeva,finiva con l’innamorarsi di lei. E a lei piaceva farli soffrire,usarli e poi mollarli.
“Non sono una troia,credo solo di essere un ragazzo in un corpo di una ragazza” si giustificava sempre.
Io non vedevo nulla di male in quello che faceva,mentre Belle era totalmente shockata dal comportamento della nostra amica.
Oppure diceva sempre “Se fossi stata un uomo,nessuno mi avrebbe giudicata. Io riscatto solo il genere femminile”
E lo faceva davvero bene.
Magari,se avessi avuto un altro carattere,lo avrei fatto anche io.
Non che io sia un cesso o non so cosa,solo che non me la sentivo di usare i ragazzi in quel modo.
-Liam voleva portarmi a cena stasera… Ma non mi sembra giusto lasciarti sola,visto che Ginny è uscita- Belle mi distrasse dai miei pensieri,mettendosi davanti a me.
Bene,le mie due migliori amiche di sempre con due ragazzi e io da sola,a casa.
Si può chiedere di meglio?
Dovevo farle davvero pena comunque,visto il tono che aveva usato. Avete presente quando si parla ad un cane ammalato?
Esattamente.
-No,vai tranquilla! Stasera tanto Adam mi aveva chiesto di uscire…Adesso lo chiamo e gli dico di si- le risposi sorridente.
Chi minchia era Adam?
-Adam quello della squadra di pallanuoto?- domandò raggiante lei.
Annuii passiva,sperando che non lo conoscesse bene da chiedergli la verità.
-Oh,meraviglioso!Allora chiamo Liam e gli dico di passarmi a prendermi,a dopo!- mi salutò,chiudendosi in camera.
-A dopo…- bisbigliai.
Wow.
Non sarebbe stato poi così male,tanto in tv avrebbero passato step up 3 e quindi un passatempo lo avevo.
Poi in frigo c’era pure del gelato al cioccolato,pensa che culo!
In fondo…avrei solo dovuto aspettare per New York,e poi tutto sarebbe stato magnifico!
Uno studio dice che i ragazzi americani sono stupendi,o magari è solo un’altra balla di Ginny. Si,magari si.
Ma non ha importanza,avrei trovato un ragazzo comunque.
Belle e Liam ormai erano una coppia solida –la bionda prima aveva addirittura accennato al matrimonio- e Ginny di questo passo non ci avrebbe messo molto a trovare quello giusto.
E io…beh,io.
Io sarei rimasta zitella con quaranta gatti. Almeno speravo di trovarmi un posto in ospedale,così da impegnare la mia vita,vuota d’amore.
“I ragazzi non sono il centro del mondo,Alex.”
Giusto,giustissimo.
No,aspetta. Chi è il pirla che mi ha detto questa cazzata?
 
 

Londra.

 
-Ragazzi? Mi state ascoltando?- chiesi ai miei amici spaparanzati sulle poltrone di casa mia,mentre stavo spiegando delle cose abbastanza importanti.
Loro annuirono tranquilli,continuando a cazzeggiare con quegli stupidi iphone.
Era chiaro che stessi parlando da solo.
Con un gesto veloce sequestrai i cellulari,mettendoli in mano.
-Ma ti sei fottuto il cervello,Hitler?- mi ringhiò contro Zayn,con uno sguardo per niente amichevole.
-Lou ha ragione,Zayn. Dobbiamo ascoltarlo- mi difese Niall,portando le mani dietro la nuca e mettendosi comodo.
-Avanti fratello,continua pure- si pronunciò Harry,sprofondando nella grande poltrona bordeaux.
-Ok..-
Feci avanti e indietro davanti a loro. Ero nervoso,non era facile parlare di quell’argomento con loro,perché ero perfettamente al corrente delle loro opinioni.
-Sapete che fra poco mi sposo e..- iniziai,poco convinto,prendendo un respiro profondo.
Zayn mi interruppe immediatamente. –Questo dimostra quanto ti sei fottuto il cervello-
Lo fulminai con uno sguardo. Ma perché era così testardo e insistente?
–Ho ventiquattro anni,penso di essere un adulto ormai.- affermai serio,cercando di prendere il controllo della situazione.
-Ma se ancora non sai aprire una bottiglia di birra! ’Zayn,vieni ad aprire la bottiglia?’- mi imitò,prendendomi in giro.
-Ah-ah. Molto divertente- gli risposi acido.
-Anche secondo me è una pazzia questa,Lou- si accodò il biondo.-Una totale pazzia. Lo so che state insieme da tanto ormai,ma…siamo giovani. Dobbiamo fare ancora tutte le cazzate del mondo!-
-Secondo me,tutte le canne e la coca che ci siamo fatti in questi anni stanno iniziando ad avere effetto su di lui. I suoi neuroni sono di meno dei capelli rimasti in testa a Gigi D’Alessio-
-Questa era pesante- commentò il biondo,ridendo.
Guardai Harry,in cerca di un appoggio,ma il riccio scosse la testa e alzò le mani.
Bene.
Anche lui dalla loro parte.
-Non mi importano le vostre opinioni,ragazzi. Vi ho radunati qui per un motivo preciso…Il mio matrimonio sarà a New York,perché come sapete,i genitori e tutta la famiglia di Amber vivono lì,e…- fermai un attimo,sorridendo ad ognuno di loro -Voi tre sarete i miei testimoni!-
-Wow- commentò Niall,sorridendomi felice.
Harry si alzò,venendomi incontro e abbracciandomi forte. –Sono felice per te,Lou-
Niall lo seguì a ruota così come Zayn.
-Mi mancheranno questi momento- sussurrò Harry –Mi mancherai tu,fratello-
-Anche voi,ma non sto andando in guerra,mi sto solo sposando-
-Peggio ancora!- esclamò ironico il moro,facendoci scoppiare in una risata.
-Facci una promessa- si pronunciò Niall.
Annuii,ascoltandolo attentamente e aspettando che iniziasse a parlare.
-Prometti che anche se ti sposi,se avrai figli,un giorno torneremo qui e ci faremo le canne,come se nulla fosse cambiato-
Sorrisi,percependo la sincerità di quelle parole.
-Promesso!-




Look at me!
Salve,bellissime donzelle. Ebbene si,eccomi qui con una nuova storia. "I don't need you tonight" è agli sgoccioli (letmedie) e così ho deciso di iniziare un nuovo percorso!
Allora,che ne pensate? Ovviamente è solo l'inizio,e la trama della storia non è chiarissima,anzi,però giuro che vi stupirò ohoh.
Datemi solo tempo ;)
Questa volta aggiornerò molto più velocemente tutto,perchè ho ispirazione HAHAHAH 
Eh niente,spero vi piaccia e che recensiate.

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