HE'S SO PERFECT TO ME.
 

Aprii lentamente gli occhi,avevo un mal di testa bestiale,dopo la sbronza di ieri sera e notai di non essere in camera mia.Le pareti non erano tapezzate di poster della mia boy band preferita,il letto era matrimoniale e c’era un enorme lampadario appeso al soffitto.Mi sembrava una stanza familiare,ma non ricordavo proprio niente.
-Amy,come va?- mi domandò con ansia Justin.
Oh,ora ricordo,quella era la camera da letto di Justin,il mio migliore amico.Ma che ci facevo li?
-Sì Justin,non preoccuparti.Ma perché non sono a casa mia?Mia madre si starà disperando.- dissi passandomi una mano sulla testa.
-È stata una notte movimentata.- mi spiegò Justin mentre preparavo la borsa per tornare a casa.
-Spiegati meglio.- chiesi preoccupata a Justin.
-Mmmh..diciamo che hai perso la verginità.- continuò Justin.
Buttai tutto per terra e mi sedetti vicino a Justin,fissandolo negli occhi.
-Ho parlato con Harry e mi ha detto che l’avete fatto,ieri sera,alla festa di Tom.- disse abbassando lo sguardo.Sembrava triste.
Harry non era proprio il mio ragazzo.Ci frequentavamo da qualche mese e ci eravamo scambiati qualche bacio,ma mai avrei pensato di poter andare oltre,con lui.
-Ohw..- sussurrai guardando il pavimento.Justin mi aveva avvertito che Harry mi avrebbe solo usata,ma io non gli avevo creduto.Che stupida.
Mi squillò il telefono.Era proprio Harry.Risposi e misi il vivavoce.
-Hey bellezza!- sentì Harry urlare dall’altra parte del telefono.
-Harry.-risposi secca.
-Amore..- stava per dire qualcosa ma lo interruppi.
-Harry,basta.Non volevo fare sesso con te,è stato tutto uno sbaglio,un fottutissimo sbaglio!- urlai per poi attaccare.
Scoppiai in lacrime.Justin provò a consolarmi.
-Amy,non fare così.Te l’avevo detto di non fidarti di lui.- mi baciò sulla fronte –Dai,ti porto a mangiare un gelato e poi ti accompagno a casa.Ti va?-
Feci cenno di si con il capo,poi cominciò a farmi solletico.Subito mi misi a ridere,una risata vera,dopo tanto tempo che non ne facevo.Sono così fortunata ad avere Justin.E’ perfetto.
Mi prese in braccio e mi caricò in macchina.Arrivammo alla gelateria ma prima di scendere dall’auto Justin vide Jennyfer,la ragazza di cui era innamorato alle medie,baciarsi con Ryan,il suo migliore amico.Diceva di averla dimenticata,ma era ancora innamorato di lei.Gli scese una piccola lacrima dall’occhio destro e io la asciugai.
-Non me l’aspettavo da lui.- affermò Justin con un tocco di disprezzo nella voce –Ma ora gli faccio vedere io di chi è Jennyfer.- scese dalla sua Range Rover e corse verso Ryan e Jennyfer.
-Jus..- Ryan non fece in tempo a finire la frase che Justin gli sferrò un pugno sul naso.
-Justin!?Ma cosa fai?Fermati,è il tuo migliore amico!- cercai di fermare Justin e lo portai verso il locale.
-Ma quale migliore amico?Vaffanculo Ryan.- urlò contro il povero ragazzo che cercava di far smettere di sanguinare il suo naso,ammettendo la sua gelosia.
Entrammo in gelateria.Prendemmo i gelati,poi ci dirigemmo nuovamente verso l’auto di Justin.
-Sei davvero innamorato..- commentai dispiaciuta,per quello che era successo poco tempo fa.
-Non lo so.Non ho idea se sia amore o solo una cotta.- mi disse guardandomi nei miei occhioni verdi e arrossì,come succede sempre.
-Ahahahahah,sei arrossita!- mi sfottè Justin spalmandomi un po’ di gelato sul naso.
-Coglioneeeee.-urlai contro Justin.
-Sei bellissima quando ti incazzi.-
Stava succedendo qualcosa.Ma io non volevo,avrei rovinato la nostra amicizia.
-Lo so,sono stupenda.- ammiccai io.
-Dico sul serio.-
Justin mi prese il viso.Stava per far combaciare le nostre labbra,ma fortunatamente il mio telefono squillò.
-Justin,devo rispondere.-dissi fingendo di essere dispiaciuta.
Era mia madre,mi disse di andare subito a casa e Justin mi accompagnò.
Per tutto il viaggio nessuno dei due parlò.Entrambi eravamo imbarazzati dalla scena di prima.
-Ciao bellissima.-Mi salutò Justin.Io gli stampai un bacio sulla guancia ed entrai nel mio appartamento sorridendo a Justin.