Ero seduta sul divano con il televisore acceso intenta a trovare qualcosa di interessante da guardare ma sembra proprio che il sonno stia prendendo il sopravvento. Sono così stanca, stanca davvero, in tutti i sensi. I miei occhi non reggono e si chiudono definitivamente vedendo la luce accecante di quella specie di scatola animata. Posso definirmi ufficialmente priva di forze. La vita che faccio non è una delle migliori ma dico sempre a me stessa di non lamentarmene perchè avrei potuto trovarmi in una situazione peggiore, molte altre persone si trovano in una situazione peggiore ed io per fortuna non sono una di quelle, ma comunque sia non è una vita d'oro e d'argento, insomma non è quella che mi aspettavo a quest'età. Lavoro, pulisco casa, lavoro ancora e infine mi occupo di qualcuno, quel qualcuno che proprio in questo momento mi ha svegliata da quei pochi secondi di relax che avevo avuto, quel qualcuno che inizialmente temevo ma che poi mi ha cambiato la vita sotto alcuni aspetti.

 

Mi svegliai di soprassalto e tirando un gran lungo sospiro feci la rampa di scale che mi portò al piano superiore e aprì la porta di una delle tante stanze di quella casa.

Scorsì una creaturina seduta al centro del grande letto matrimoniale che si strofinava gli occhi e emetteva cose o rumori incomprensibili dalla piccola boccuccia, stava piangendo. Mi avvicinai e le sorrisi dolcemente appena le sue piccole manine si tolsero dagli occhi permettendogli di vedere.

" Ei piccolina, cosa c'è? " - chiesi sistemandogli i capelli

" Ho fame " - rispose con la sua vocina rotta dal pianto di poco prima, riniziando a strofinarsi gli occhi.

" Va bene amore andiamo a fare la pappa su, però basta strofinare gli occhi che diventano tutti rossi " 

 

Quel qualcuno è una graziosa bambina di 1 anno, Emma, mia figlia.

A differenza di molte mamme che reputano i loro figli degli errori, io reputo mia figlia un dono prezioso. Certo, non era stata programmata nè voluta ma è capitato e come solo una buona madre sa fare mi son presa le mie responsabilità. Il padre? Bhè il padre non sa nemmeno della sua esistenza. Eravamo fidanzati da due anni ed eravamo felici poi tutto fu spezzato dalla sua decisione di finirla lì. 

 

* FLASHBACK *

" Ei... " 

" Ei.. - risposi - ti stavo cercando "

" Anch'io... devo parlarti " - disse serio

" Anch'io devo dirti una cosa... inizia prima tu " 

" Debby.. io... tu... noi non possiamo più stare insieme " 

" Che.... cosa? " - mi si bloccarono le parole in gola, non poteva essere, non lo stava dicendo sul serio.

" Dobbiamo lasciarci... " - ripetè

" Perchè? " - chiesi ormai già sull'orlo del pianto.

" - sospirò - Lo sai che io e i ragazzi abbiamo riscosso molto successo con la band e... dobbiamo fare il nostro primo tour, partiremo tra tre settimane.. - prese una pausa - staremo via per molto tempo ed io non me la sento di vivere una storia a distanza ogni volta che si presenta questa situazione... E'.. difficile. "

Non risposi, sentì le lacrime ormai troppo vicine per ricacciarle indietro e abbassai il capo.

" Debby... - mi alzò il mento con le dita - lo sai che ti amo, sei importante per me. Stiamo insieme da due anni ed è davvero complicato dirti queste cose, non ho ne voglia ne forza di lasciarti andare così ma devo.. Se non lo facessi tu soffriresti troppo e non posso permetterlo, è meglio così credimi... " 

" Non puoi lasciarmi e poi dirmi che mi ami, ti rendi conto del peso di queste parole? Ti rendi conto del male che mi stai facendo adesso? " - dissi tra le lacrime

" Io ti amo Debby.. so quello che dico. Nel mio cuore ci sarà sempre un posto occupato da te, non dimenticarlo mai "

" Basta, non ripeterlo più.. per favore.. "

" Perdonami, ti prego " - cominciò a piangere anche lui, appoggiato con la fronte alla mia.

" Non ti devo perdonare nulla. Questo è... è il tuo sogno e nemmeno il tuo amore più grande deve ostacolare i tuoi passi verso esso - riuscì a dire - non piangere per favore, niente è più importante di ciò che vuoi, ti lascio andare perchè ti amo e voglio che tu diventa ciò che desideri da tempo "

Gli asciugai le lacrime e ci baciammo, l'ultimo bacio rubato, il bacio che mise una fine alla nostra bellissima storia durata due anni.

Ora che non siamo più legati da nessun rapporto non posso dirgli ciò di cui dovevo parlargli. Non posso dirgli che in me c'è un'altra vita, che in grembo porto suo figlio. Sarebbe un'atto di puro egoismo da parte mia nei suoi confronti. Ho sempre voluto la sua felicità, come ogni persona che si ama desideri la felicità dell'altro e non posso ostacolare la sua strada con una responsabilità così grande. Lo lascio inseguire i suoi sogni come merita, perchè lui è una persona speciale, perchè lui è l'uomo che amo con i suoi vent'anni tutti da vivere ed io non posso rovinare la sua vita quindi mi faccio da parte.

 

*FINE FLASHBACK*

 

Arrivammo in cucina e la misi a sedere sul tavolo, presi un pacco di biscotti e l'aiutai a mangiarli.

Quant'era bella. Capelli castani ed occhioni azzurri o meglio blu come il mare, proprio come il suo papà, era la sua fotocopia e a guardarla mi faceva sorridere e stare male in contemporanea perchè ogni dettaglio di quel visino mi ricordava lui e non riuscivo a fare altro che pensarlo. Di me non aveva ripreso niente se non il carattere, allegra e cocciuta. 

Mi viene da piangere a vederla già così grande e pensare che l'ho cresciuta da sola e alcune volte con l'aiuto della mia migliore amica ancor di più.

A volte mi chiedo se lui fosse ancora qui insieme a me, insieme a noi come sarebbero adesso le cose. Sicuramente migliori, specialmente per la bambina avendo la figura del padre e della madre a prendersene cura, sarebbe una situazione più facile per me e più felice per lei.

Mi faccio in quattro per farla stare bene, due lavori per ricevere uno stipendio che ci permetta di farci mangiare, di comprare tutte le cose e le medicine che le servono, anche in giocattoli e vestiti non le ho fatto mancare mai nulla. Non voglio che percepisca il disagio che provo, quanto sia pesante per me tutto questo, perchè nonostante la stanchezza e tutto il resto sono ancora qui in piedi solo per lei. Ora non devo badare più solo a me stessa, ho anche la sua vita sulle mie spalle, ho anche un'altra vita da portare avanti oltre la mia e faccio tutto ciò che mi è possibile per renderla felice perchè è l'unica cosa bella che mi è rimasta, l'unica cosa bella che mi ricorda chi davvero ho amato in tutta la mia vita.

" Mam-ma a cosha pensi? " - mi chiese, guardandomi con quegli occhioni dolci

" Pensavo a quanto è bella la mia principessa " - le accarezzai la punta del naso con l'indice e mi sorrise, oh che sorrisone che ha.

" Mammina voglio i cattoni " 

" E andiamo a vedere i cartoni! Basta biscotti però che tra poco si cena " - andammo in salotto e la misi a sedere sul divano.

Gli misi i cartoni e quando stavo per sedermi anch'io, suonò il campanello.

" Leslie! Che ci fai qui? "

" Fammi passare! " - mi spostò così velocemente che per un pò non cadevo

" Ma che cavolo ti prende? " - chiesi

Lei di tutta risposta prese il telecomando e cambiò canale

" Leslie! La bambina stava vedendo i cartoni! " - la rimproverai avvicinandomi

" Lo so scusa, ma devi assolutamente vedere questo " - disse spostandosi per farmi vedere.

Riconobbi subito quelle persone o meglio quei ragazzi.

Era lui, lui con la sua band nel bel mezzo di un'intervista.

Che bello che è, non è cambiato affatto, a parte il suo taglio di capelli.

Stesso sorriso, stessi occhi. Lo stesso identico uomo di cui mi sono innamorata, chissà però se era rimasto lo stesso anche dentro.

Sentivo le gambe cedere, lo immaginavo e pensavo ogni volta ma vederlo dopo un'anno è così.... strano e... fa ancora lo stesso effetto di prima, se non di più.

Mi sedetti sul divano accanto a mia figlia che guardava quello schermo e me senza capire, come compiacerla.

" Allora... Louis! Porti buone o cattive notizie alle directioner di tutto il mondo? Impegnato o single? " - chiese l'intervistatore.

" Single, single... per la felicità di tutte loro! " - rispose sorridendo

BOM.

Fa male vederlo sorridere così.. in modo spensierato quando invece io stavo e sto ancora male per questa storia. Le
ferite che porto sono ancora aperte per metà se non del tutto. Non ho mai avuto il coraggio di chiudere, non ho potuto.

Cioè insomma, sono stata io a lasciarlo andare per la sua strada ed è giusto che sia felice e spensierato e che viva la sua vita ma fa male lo stesso... Se solo sapesse...

" E cosa ci dici di Debby.. Se non sbaglio stavate insieme da due anni.. giusto? "

" Giusto.. - la sua espressione si rabbuiò -  Abbiamo deciso di mettere una fine, non era il caso continuare. Con
questa carriera è molto difficile portare avanti un fidanzamento perchè si parte spesso per tour e cose varie in tutto il mondo e puoi non vedere quella persona per moltissimo tempo e fa male. Così per non soffrire abbiamo smesso, entrambi. "

BOM. ALTRO COLPO AL CUORE.

La nostra storia è finita, ma il mio amore per lui non è mai andato via, non è mai scomparso. Forse lui mi avrà dimenticata e anche rimpiazzata con chissà quante altre, ma io non riesco ad andare avanti e frequentare altre persone se il mio cuore porta ancora il suo nome, se è ancora nelle sue mani.

E' come se me l'avesse strappato via dal petto e non l'avesse più restituito alla legittima proprietaria, l'ha portato via con se lasciandomi in bilico tra la vita e la morte.

Non si può porre fine quando c'è ancora amore.

E fa un male cane sapere che forse sia l'unica a soffrirci ancora.

" E' davvero impressionante la forza che avete nell'affrontare le cose. Cioè mi spiego, è molto difficile decidere di farla finita quando si ama quella persona più di qualsiasi cosa al mondo e tu l'hai fatto per non farla soffrire e non farla sentire legata a te? "

" Esattamente... " - accennò un sorriso finto

" Un'ultima domanda per te.. Dopo tutto questo tempo, provi ancora amore per lei? " 

" E' passato un'anno e mi sto abituando giorno per giorno alla sua assenza al mio fianco.. quindi diciamo che il mio amore per lei si sta pian piano affievolendo ed è giusto che sia così "

BOM. COLPO FATALE.

Non voglio crederci, non posso.

Come può dire questo? Come può dimenticarmi dopo due anni insieme? Non sono una vita ma non sono nemmeno pochi due anni di fidanzamento e a parer mio non si dimentica così facilmente e velocemente una persona che hai amato, se l'hai amata per davvero.

Dovrei pensare che le sue erano tutte bugie? Che il suo era un'amore finto?

No andiamo, non può recitare così bene. I suoi occhi parlavano quando era con me e lo stesso i miei quando ero con lui, i nostri occhi parlavano al posto delle nostre bocche e risultano anche essere più sinceri delle parole dette a voce.

O magari ha già incontrato qualcun'altra migliore di me con cui sostituirmi. 

Se fosse vera la prima ipotesi, potrebbe considerare l'idea di recitare, altro che fare il cantante.

Davvero bravo.

 

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Holaaaaaaaaaa!
Da quanto tempo non pubblico! 
Come state? Io sempre bene, grazie di avermelo chiesto anche se non lo fate mai davvero, son sempre dettagli. trololol.
Allora molto probabilmente mi riempirete di insulti perchè sono piombata qui con una nuova storia e non ho aggiornato le due già in corso. Perdonatemi ma ho bisogno di pura ispirazione per continuarle.
Comunque sia ho già iniziato il capitolo 5 della storia su Zayn, devo finirlo e a breve lo pubblicherò, tranquille. :)
Mi è venuta in mente una storia del genere e l'ho scritta, ho preso la palla al balzo(?)
Voglio sapere cosa ne pensate, PER FORZA.
Altrimenti non la continuo e stavolta dico sul serio.
Devo sapere se vi piace e vi prende oppure no.
Quindi lasciatemi delle recensioni, accetto critiche ma non offese, sono una persona non una merda calpestata per strada(?)
Vi lascio che mi vado a coricare u.u
Leggete, recensite e notte. LOL.
Baciuzzzzzz!
Alison alias Erika.