Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |      
Autore: penisrauhl    05/12/2012    3 recensioni
Justin e Chris sono due ragazzi. Justin è un ragazzo dal passato tortuoso, che si droga, e che per ottenere quei pochi grammi è costretto a 'vendere' il proprio corpo. Ha 18 anni, è gay, è stato bocciato ben tre volte e frequenta il secondo del College Artistico di NY. Chris è un ragazzo che viene considerato perdente. Chris è autolesionista e bulimico, e soprattutto gay. Viene bullizzato ogni giorno, e da un po' di tempo, esce ed entra dall'ospedale psichiatrico per curare la sua bulimia. Lui frequenta il terzo anno del Drama College, la scuola rivale al College Artistico di NY. Nella sua vita va tutto storto, quando un giorno, vede sul pulman Justin.
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: OOC | Avvertimenti: Violenza
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Justin's POV
Le strade sono vuote. Ci sono solo io, i miei soldi, l'iPod e le mie cuffie. Sto aspettando vicino ad un palo, che arrivi. Chi? Colei che vende ciò di cui ho bisogno. Faccio fatiche per guadagnarmi quei pochi grammi. Ma mi bastano. Non è considerabile 'la mia salvezza', visto che mi rovina solamente la vita, ma ne ho bisogno. Inizialmente non capivo quelli che si drogavano, le ragazzi che per permettersi anche la più piccola dose 'donano' il loro corpo. Bhè, si può dire che sono uno di loro. Ma non sono come le altri. Io ho qualcosa di diverso da loro. Non sono come le altri, che pensano solo a 'quello'. Io ho una storia, alle spalle.
 
Sono nato il primo Marzo del 1994. Celine Dion era al numero 1 di Billboard con The Power of Love. Non male come inizio per me, eh? Ma nella mia vita, credo sia l'unica cosa bella che mi sia capitata.
Mio padre ha abbandonato me  e mia madre quando era una ragazza. Lei così dovette trovarsi due lavori per sopravvivere. Non sono mai stato un bambino felice. Poi, in prima media, un ragazzino strano si alzò dalla sedia durante le interrogazioni e gridò 'Prof, a Bieber piacciono i maschi!'. La professoressa mi fulminò, e mi disse di alzarmi e andare vicino alla lavagna. Si mise a camminare avanti e indietro per l'aula, finchè non si girò verso di me, e disse: 'Beh, Bieber? Ha detto la verità?'.
Io non avevo il coraggio di guardarla in faccia, nè di guardare la classe, nè di dire la verità. Mi limitai a guardarmi le scarpe, senza dire niente. 'Beh?' Disse la prof. 'Allora?' 
Pur vendo la testa abbassata sentivo gli sguardi di tutti addosso a me. 
'Chi tace acconsente!' Gridò qualcuno dal fondo dell'aula. 'Già.' Disse le prof.
Allora mi prese per le orecchie, e mi disse di mettermi in fondo all'aula, di spalle. Prese la bacchetta e mi bacchettò la nuca. Mi umiliò così, davanti a tutti.
Da quel giorno mi iniziai a tagliare. Per fortuna ho smesso all'età di 16 anni, ma i miei non erano tagli normali. Erano tagli fatti sul petto. Perchè se ero depresso, non era colpa del mio corpo, ma del mio cuore. Non facevo tagli molto profondi, ma erano lunghi. 
Quando mia madre trovò la lama del temperamatite sotto il cuscino, sporca di sangue, scoprì tutto, e iniziò a lavorare meno per stare vicino a me. Senza di lei ora sarei morto.
Ma dopo aver smesso di tagliarmi, le cose non andarono tanto meglio.
Non avendo amici, parenti stretti apparte mia madre, la mia vita era vuota. V u o t a. Come... come.. beh, a dir la verità, niente era più vuoto della mia vita. 
Così iniziai a cercarmi amici.
Nessuno voleva esser mio amico, nessuno mi rivolgeva la parola. Nessuno. Apparte i 'bulli' del quartiere. Avevano anche loro un passato difficile, ma a differenza mia si drogavano e si facevano una ragazza a sera. 
Così decisi di provare a vivere come loro. Non facendomi tutte le puttanelle che trovavo, ma drogandomi. 
E iniziai a non poterne fare a meno. Ma come mi sarei pagato le dosi? Ovvio: mi sarei prostituito. Gigolò? Qual'è il termine?
Non lo so. Ma è quel che sono.
 
E ora sono qui.
Una donna si è appena fermata davanti a me, con il finestrino abbassato e con in mano dei preservativi.
Dose, sto arrviando.

Ecco qui.
Prima di dirvi di recensire, vi dico qualche cosetta:
primo: i protagonisti della fanfic saranno Justin e Chris Colfer. 
secondo: la scena della scuola è ispirata ad un racconto di Vladimir Luxuria sulla sua infanzia e la frase sulla sua nascita e celine dion è presa da twitter.
terzo: ci saranno alcune coincidenze tra la realtà è il passato dei due ragazzi.
quattro: i primi due capitoli saranno le 'storie' dei due ragazzi.
cinque: recensite 
ʘ‿ʘ
vabien, non ho molto da dire.
questo è quanto.
ciau, als. 

il mio twitter. 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: penisrauhl