Non ti sento
Non ti sento più.
Ti ho perso, non ti trovo, e mi sento persa:
 
Sola,
Sola,
Sola in solitudine.
 
Il mio cuore è sordo,
avvolto in bambagia di sogni infantili.
 
La mia testa urla,
si ribella,
perchè senza te, niente ha valore.
 
Sento lacrime di ghiaccio scorrere,
ma non sono io che piango.
La città grigia mi circonda,
mi opprime,
mi soffoca,
imprigiona,
mi ricorda impietosa che ora sono sola.
 
Perchè ti ho perso, o forse non ti ho mai avuto.
 
Non so amare,
non ti conosco,
non so soffrire per te,
sono troppo egoista per farlo.
Non potrei mai accettarti in quanto parte di me,
perchè avrei paura di perdermi in quanto ti perdessi.
 
E sono vuota.
 
Avvolta da calore,
amore,
amicizia,
sorrisi.
 
Cerco un altro tipo d’amore,
E rifiuto quello che ho,
Non perchè abbia paura di perderlo,
piuttosto per la consapevolezza
che è solo una chiave quella regge l’arco.
 
Che strano,
la mia lingua è legata da lacci invisibili.
Non riesco a comunicare con me stessa.
Non riesco a comunicarti quello che provo.
 
Ed è solo un urlo quello che esce dalle mie labbra,
che si trasforma in lamento,
che si soffoca in un sighiozzo,
che si riduce ad una preghiera.
 
Amatemi.
 
 
.....
 
 
Chi avrebbe mai detto che ero una buona scrittrice di nonsense? Well, sono orgogliosa anche solo di questo.
 
NS pensata e rimuginata per anni, scritta in seguito all’ennesima volta in cui ho ascoltato “Sere Nere” di Tiziano Ferro.