Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _LittleThings_    05/12/2012    1 recensioni
Ehiehiehi piacere di conoscervi, io mi chiamo Avril Payne. Sono una ragazza di Londra, ho 15 anni, sono abbastanza magra e alta, ho i capelli lisci castano scuro e gli occhioni da cerbiatto color verdi smeraldo. Vivo con la mia mamma, il suo compagno Steve e... ah quasi dimenticavo, devo convivere con il mio insopportabile fratello Liam. Frequento il liceo scentifico di Londra insieme a mio fratello e i suoi stupidi amici; Harry, Niall, Zayn e Louis. Ma per fortuna c'è la mia amica Hope a salvarmi, lei è la migliore. La mia vita è un po' confusionaria ed piena di alti e bassi. Sono sempre stata nel idea che l'adolescenza non è per niente facile, e che bisogna superare molti ostacoli uno dopo l'altro per riuscire ad arrivare alla fine sani e salvi. Comunque credo che tu, mio caro lettore, saprai capirmi e aiutarmi meglio di qualunque altro. Quindi, io sono Avril e questa è la mia storia :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Vidi un ragazzo che urlava come una gallina strozzata in mezzo alle strade alle 7 di mattina di sabato e che se avesse continuato c'era il rischio che si beccasse una ciabatta in testa da un dei residenti delle case lungo la via. Questo ragazzo alto con un ciuffo di capelli castano, gli occhi color cielo e un sorriso contagioso ci raggiunse correndo, lui si chiamava Louis. A quel tempo non conoscevo nessun amico di mio fratello tranne lui. E' uno degli amici storici di Liam non che mio migliore amico. Fin da piccolo era sempre stato carino con me, anche se mi trattava come una mocciosa visto che ho 2 anni meno di lui. 
Con la sua solita aria da buffone circondò il collo di mio fratello con il braccio, lo strinse a se e con l'altra mano inziò a farli la masa sulla testa dicendo: "Allora come va testa di rapa!?" 
Liam cercando di scappare da Louis iniziò a strattonarlo dicendo: "Ma è mai possibile che ogni volta che mi saluti devi fare così!" 
Louis con una espressione abbastanza sconcertata disse: "Ovvio... ti saluto così da quando avevamo 2 anni, stai scherzando o ti sei fumato una canna?"
Liam riuscii a scappare dalle grinfie di Louis e ridendo disse: "Entrambi!"
Iniziarono a ridere e alla loro risate si unii la mia, erano troppo divertenti. Louis, o come lo chiamo io "Lou", si girò verso di me, mi abbracciò lungo i fianchi e mi sollevò in aria dicendo: "E te mocciosetta come stai?"
Iniziai a muovermi nel intento di liberarmi, ma non ce la facevo, mi stringeva troppo forte. Così mentre mi dimenavo in aria lui si mise a ridere e iniziò a farmi il solletico nel mio punto debole. Iniziai a ridere fino a rimanere senza fiato, così Lou con la sua voce scherzosa disse: “Allora lo soffri ancora il solletico sui fianchi!”
Mentre continuavo a ridere dissi con voce affanosa: “Ti prego Louis basta, non ce la faccio più”
Con faccia soddisfatta smise di solleticarmi e mi posò a terra dicendo: “Va bene… visto che ti arrendi ti lascio andare.”
Dopo che fui posata sul erba del parco gli diedi un cazzoto sulla pancia e lui per il dolore si piegò in due, ma sempre con il sorriso sul volto. Incrociando le mani e guardandolo dall’alto al basso dissi con voce trionfante: “Chi è la moccioso adesso?”
Lou si tirò su, si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte per poi dirmi con uno dei suoi sorrisi smaglianti: “Ancora tu!”
Era il solito bambino che non voleva crescere, ma a questo bambino capriccioso io volevo un bene del anima. Così feci un dei miei sorrisi a 32 denti, che solo lui sapeva come farmeli sfoggiare, e lo abbracciai.
Mi staccai dolcemente e mi voltai accorgendomi che mio fratello si era allontanato ed era con un gruppo di ragazzi. Alla loro vista Lou partii a razzo e quando li ebbe raggiunti saltò addosso a uno dei tre ragazzi. Li restai a guardare da lontano e notai che erano un gruppo molto affitato. A destra di mio fratello c’era un biondino con le guancie rossiccie, un sorriso luminoso con una risata convolegente e degli occhi color ghiaccio che mi incantavano. Accanto a lui si trovava lou che stava a cavalluccio sopra un ragazzo, che aveva dei riccioli castani, degli occhi color smeraldo simili ai miei e delle fossette che li bucavano le guancie e che li circondavano il suo sorriso perfetto. Infine vidi un ragazzo che a prima vista fu quello che mi attresse di più, aveva un ciuffo di capelli nero corvino, la carnagione un po’ scura, un sorriso travolgente, degli occhi color marroni scuri con un sgurado engimatico e sensuale. Dopo averli osservati molto bene ero decisa ad andare a presentarmi, ma era davvero troppo imbarazzata. Così con una scusa un po’ banale  li raggiunsi e andai accanto a mio fratello dicendo: “Ehi Liam tra un quarto d’ora dobbiamo essere a scuola se non ci muoviamo non facciamo in tempo.”
Louis scese dalla schiena del povero ragazzo riccioluto, si avvicinò e dandomi delle pappine sulla testa mi disse: “Tranquilla piccola, non è tardi anzi arriveremo in anticipo!”
Lo guardai con occhi di fuoco, come poteva darmi della “piccola” davanti a dei ragazzi così carini. Allora senza dire una parola li afferrai le guancie e iniziai a stringerle dicendo: “Se mi dai di nuovo della piccola giuro che non farai più vita Lou!”
Tutte e 3 i ragazzi si misero a ridere insieme a Liam che disse: “Lei è mia sorella Avril, e come vedete conosce già Louis!”
Staccai le mani dalle guancie di Lou, e lui voltandosi disse: “lui è Niall *indicò il biondino*, lui è Harry *indicò il ragazzo con gli occhi verdi* e lui è Zayn *indicò il ragazzo dalla carnagione scura*”
Ero totalmente nel panico, così per nasconderlo abbozzai un sorriso e facendo un cenno con la mano dissi: “Piacere Niall, Harry e Zayn!”
Loro sorrisero e contemporaneamente dissero: “Piacere nostro, Avril!”
Louis guardandoli con la sua solita ghigna a culo disse: “Ma come siete carini, fate anche il coretto!”
Niall si avvicinò a Lou e stringendoli le guancie come avevo fatto io disse: “Ma mai quanto te Lou!”
Ci misimo tutti a ridere, tranne Lou che fece il finto offeso e ci avviammo verso scuola.
Era ora di pranzo, la campanella suonò e dopo 30 secondi l’aula di scienze era deserta. Presi i libri, uscii dall’aula con calma e mi avviai verso il mio armadietto. Posai i libri e ricominciai a pensare al ragazzo che vidii nel gruppo di mio fratello, mi sfuggiva il suo nome. Presi i soldi per dirigermi verso la immensa stanza che ospitava tutti i ragazzi del istituto. Era da l’inizio della prima ora che pensavo al suo maledetto nome, non riuscivo a ricordarmelo. Camminavo a testa bassa immersa nei miei pensieri, quando andai a scontrarmi contro qualcuno. Non curante mi limitai a fare un cenno di scuse con la mano e dire con voce spensierata: “scusa non ti avevo visto!”
Mi sentii fermare e con un misto di delusione e sopresa disse: “Ma… e queste sarebbero delle scuse Avril?”
Alzai lo sguardo un po’ scocciata quando incrociai quei occhi color ghiaccio che mi ipnotizzarono, era Niall. Con un sorriso un po’ imbarazzato lo guardai dicendo: “Scusami Niall, ero avvolta nei miei pensieri”
Lui sorrise e in modo molto amichevole disse: “Non importa! Vieni a pranzo o vuoi stare a gironzolare da sola?”
Ero sorpresa da quella proposta ,ma non dovevo lasciarmi scappare l’occasione, così senza pensarci tanto dissi con tono deciso: “Sisi, vengo con te!”
Niall mi circondo i fianchi con il braccio sinistro e iniziammo a incamminarci verso la mensa. Arrivammo a destinazione tra una chiacchera e l’altra, Niall mi portò al tavolo dove c’erano seduti Lou e Liam; era tutto perfetto, ma come al solito la mia goffaggine devo rovinare tutto. Infatti mentre stavo per sedermi, per sbaglio urtai una persona dietro di me, lei cascò a terra facendo volare in aria il suo vassoio che per sbaglio gli cascò addosso sporacandoli la camicietta di kasmire nuova. Mi girai immediatamente per chiedere umilmente perdono, ma mi accorsi che la persone che avevo colpito incosciamente non era una ragazza qualunque ma Jessica.
Jessica era la ragazza più popolare della scuola, ciò che diceva lei era legge. Io e Jessica non eravamo in buoni rapporti, anche se mio fratello era uno dei più desiderati della scuola e faceva parte del suo stesso gruppo io non avevo il diritto di parlare, uscire o sedere a pranzo con loro. Si alzò e venendomi praticamente addosso iniziò a sbraitarmi contro dicendo: “Ma ti pareva che quel idiota che mi ha colpito non fossi tu, Payne! Sei sempre tra i piedi…”
La fissai con sguardo indifferente e anche un po’ divertita dissi: “Scusami Jessica non l’ho fatto a posta… comunque devo dire che con quella gigantesca macchi di ketchup la tua camicietta è molto più colorata e vivace!”
Allargò il braccio con la mano rigida intenta a darmi un ciaffone quando vidi un ragazzo mettersi fra di noi e dire: “Jessica fermati! Non capite che tutto questo è davvero infantile.”
Lo guardai attentamente e lo riconobbi subito. Non ci potevo credere che per tutto questo tempo non mi ero ricordata del suo nome e appena l’ho visto mi è tornato in mente all’improviso, come un flashback.
Jessica lo guardò stupita dicendo: “Ma non hai visto cosa mi ha fatto,….

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Spazio Autrice

Eccomi di nuovo quà con un nuovo capitolo di Sweet Dream :)
Intanto vorrei ringraziare le 22 visite e la ragazza che mi ha recensito, Grazie infinite vi adoro <3
Questo capitolo non è un gran che, ma sperò vi piaccia lo stesso e  se volete scoprire chi è il ragazzo che si metterà in mezzo tra il litigio di Jessica e Avril continuate a seguire la storia ;D
Comunque sarei strafelice se mi recensisse ancora, fatemi sentire amata(?) XD
e poi così avete la possibilità di dire la vostra sui chi è il fatidico ragazzo u.u
Ora mi levo di culo, Sciaooo :3
_LittleThings_
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _LittleThings_