Storie originali > Fantascienza
Segui la storia  |       
Autore: LaHire    05/12/2012    2 recensioni
"E da allora iniziò ad interessarsi del perchè era questo il destino degli uomini. Da tempo in ognuno di loro venivano impiantati chip o registrati dati, non lo sapeva neanche lei, che pure era un medico, ma in un qualche modo la sola vista di una persona compatibile al cento per cento con sè stessi comportava che i due si dovessero in qualche modo rincontrare e che dall'unione dei due dovesse nascere un numero prestabilito di figli. L'amore non aveva spazio in quel sistema. Non si aveva scampo." Cap. 1
Genere: Mistero, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Aspettava in quel taxi di arrivare a destinazione. Casa sua era troppo lontana dal luogo in cui lavorava, ma non se ne curava più di tanto. Ciò che gli interessava era in realtà che arrivasse sano e salvo sia da una parte che dall'altra.

Will era un uomo da sempre affascinato da quelle persone che provavano le stesse emozioni simultaneamente. Perchè ne conosceva uno, anche se la sua "altra metà" era lontana da lui.

"Anime gemelle", ecco come si era abituato a chiamarle.

Le vie di quello sperduto paese, nel quale peraltro abitava, non erano minimamente trafficate e lo stesso tassista stava iniziando a innervosirsi. Faceva a tutti quell'effetto. Le luci soffici venivano quasi assorbite dai marciapiedi fatiscenti e dalla terra nera che aveva funzione di giardino, evidentemente, da quelle parti.

Ormai sentiva i respiri affannosi del ragazzo davanti a lui, immerso nel tentativo di accendere i fari antinebbia, ovviamente senza alcun risultato. Will si limitò a fargli cenno di fermarsi, porgendogli alcune decine di dollari. Quindi se ne andò.

Ma si sentiva sicuro, lui, fra le ombre e la nebbia, come nessun altro. Ed anche senza correre i suoi passi sembravano quasi salti, o volteggi, tanto che sembrava non si muovesse neanche, se non fosse per il lungo e grigio cappotto che gli svolazzava dietro. L'unico dettaglio che lo distingueva dalla poca gente del luogo erano gli occhi, che tentava continuamente di nascondere dietro alcuni occhiali, per non rivelare di averla trovato. Erano di un azzurro elettrico, frizzante, ed anche lei li aveva di egual colore.

***

Ma lei era diversa da lui.

E dal primo momento aveva capito chi era Will, e i suoi occhi lo avevano dimostrato, colorandosi di una tinta così appariscente. Ma in una città effervescente e moderna come la sua sembrava quasi normale. Molti portavano lenti a contatto colorate.
Ma per lui non doveva esserlo. Così, quel Will, come gli dirà di chiamarsi, le si era avvicinato e senza alcun avvertimento le sfiorò le labbra con le sue, come se fosse normale!

E dopo un rapido scambio di nomi si allontanò, lasciandola allibita.

< J-Juliet > gli aveva detto, in preda ad emozioni più forti di lei.

Ma lui non era il suo Romeo! Lei pensava di averlo già trovato, e lo amava, o così almeno continuava a ripetersi.
Ma non poteva far finta che in fondo quel Will, così sfacciato, ma elegantemente contenuto, non le fosse piaciuto. E lo stesso non poteva dire di quel bacio. Avrebbe tanto desiderato abbracciare la sua passione accesa, ma la sua anima gemella era sparita... Se n'era andato.

Ma avvertiva che anche lui era contento, anche se non lo dava a vedere. Ormai erano legati...

Perciò si ripromise di cercarlo, ma di risultati neanche l'ombra. Sapeva solo che anche lui ci aveva provato e sentiva nel proprio cuore anche la sua delusione.

E da allora iniziò ad interessarsi del perchè fosse questo il destino degli uomini. Da tempo in ognuno di loro venivano impiantati chip o registrati dati, non lo sapeva con certezza neanche lei, che pure era un medico, ma in un qualche modo la sola vista di una persona compatibile al cento per cento con sè stessi comportava che i due si dovessero in qualche modo rincontrare e che dall'unione dei due dovesse nascere un numero prestabilito di figli. L'amore non aveva spazio in quel sistema. Non si aveva scampo.



~Ecco fatto, spero vi piaccia! Già dalla prossima volta i capitoli saranno più lunghi e spero più emozionanti! (E spero anche di non cadere nelle banalità.. Oggi introduco solamente i protagonisti, se avete qualsiasi critica e consiglio da darmi non abbiate paura di recensire!!! ;) Anzi, vi invito caldamente a farlo, come mia prima Original Story non è un granché, lo so, ma spero di migliorare col tempo! Ed al prossimo capitolo, dove dovrebbero esserci già alcune "rivelazioni" sulla trama.
PS. Sto anche cercando di imparare un po' di codici html, perciò scusate la mia goffaggine in questo campo ^^"
A presto! ~
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: LaHire