La pungente aria
penetra le narici
di poche anime
che ancora girovagano
per le buie strade,
della culla nostra grande.
Guarda quanti giochi
di luci lanciano le stelle;
e la luna!
sempre lì sorridente!
I bambini, pronti per essere cullati,
salutano sorridenti con i nasi ghiacchiati.
E le signore,
ormai troppo grandi,
vagano nobili
pregando santi.
Lo sguardo si sofferma sul cielo,
guarda! arriva il primo gelo.
Con il naso all'insù
vaghi canticchiando,
ed il primo fiocco
si adagia leggiadro.
Sorridi sereno,
saltellando qua e là,
aspettando la prima neve
che presto cadrà!