Ancora Ancora..vorrei vivere intensamente quel sogno insieme..la mia storia con te!

1 Febbraio ore 23:15

Una semplice data che cambiò tutto…


Una macchina andava abbastanza veloce tra le vie isolate di Londra, dentro c’erano cinque ragazzi abbastanza ubriachi che correvano, non erano lucidi e quindi sembravano far parte di un altro mondo, ridevano e si divertivano come pazzi fino a quell’ora, un’ora che cambiò la vita di uno di loro in particolare.

Improvvisamente ecco apparire qualcuno in motocicletta e senza accorgersi nessuno di niente, la macchina e la moto si scontrarono, schiantandosi una con l’altra. Un incidente che sembrò andare molto male, nessun morto per fortuna. I ragazzi stavano bene, qualcuno con qualche piccolo graffio e la polizia subito arrivò in soccorso.
 

-dove sono?-un ragazzo con gli occhi verdi e riccio aprì gli occhi finalmente
-Harry ti sei svegliato, eravamo in pensiero per te !-uno di quei cinque ragazzi pronunciò il suo nome
-cosa è successo?-il riccio non finì do parlare che entrò il dottore
-si è svegliato finalmente, non preoccupatevi, voi state bene, avete solo qualche piccolo graffio e avete avuto un incidente circa un’ora fa-il dottore finì di parlare e i ragazzi confusi si guardarono, non ricordavano bene l’incidente, non erano lucidi del resto
Un ragazzo con gli occhi color cielo e biondo si avvicinò al dottore-mi scusi dottore l’incidente ha provocato danni e con chi è avvenuto?
Il dottore si meravigliò e schiarì la voce-ah giusto voi non ricordate, l’incidente non ha provocato nessun morto ma avete investito una ragazza e si trova non in delle buone condizioni, deve ancora svegliarsi e stiamo facendo del nostro meglio, adesso non preoccupatevi e riposatevi pure ragazzi..
 Quella giornata fu particolarmente segnata, era il compleanno di Harry ed era successo tutto questo, la mattina lui si alzò e festeggiò il compleanno con la famiglia poi la sera la festeggiò con i suoi migliori amici e decisero di divertirsi e lasciarsi andare. Louis e Liam non avevano neanche un graffio e abbandonarono subito l’ospedale chiamando le proprie famiglie e anche Zayn e Niall fecero lo stesso anche se avevano leggeri graffi; Harry invece rimase all’ospedale con la famiglia che era arrivata poiché era lui a guidare si sentiva ababstanza responsabile di quello che era successo
-Harry come stai? Ero in pensiero per te-disse la madre del ragazzo
-voglio vederla!-Harry alzò lo sguardo riferendosi alla ragazza che aveva investito
-Harry sei sicuro..non-la madre del ragazzo non  riuscì a finire che lui si allontanò raggiungendo la stanza in cui si trovava la ragazza. La trovò. Aveva si o no la stessa età del riccio ed era molto bella anche se completamente assente-scusi, qual è il nome della ragazza?-chiese Harry vedendo una donna che stringeva la mano di lei, doveva essere la madre. –Si chiama Amanda Forget, ha 17 anni-disse un’infermiera dell’ospedale
Harry rimase lì tutta la notte a fissare la ragazza e chiese scusa alla madre che sembrava molto dolce e paziente, infatti scusò subito il ragazzo dicendo che la colpa non fosse sua e dei ragazzi. La madre uscì a prendere un po’ d’aria e Harry si addormentò su una delle poltrone dell’ospedale.
Qualcuno però lo svegliò picchiettando la sua spalla-scusa..mi senti?-
Harry aprì gli occhi lentamente e letteralmente saltò dalla sedia vedendo davanti a se la ragazza che aveva investito-tu, sei guarita, sei viva..-balbettava davanti alla ragazza che sembrava più sana che mai-bhè non del tutto, sei stato tu ad investirmi ricordi?-disse la ragazza camminando per l’ospedale e fermandosi a guardare il letto in cui era stesa, Harry si avvicinò a lei e non poteva credere a quello che stava vedendo. La ragazza era lì davanti a lui ma allo stesso tempo era su quel letto in coma, com’è possibile tutto questo?-voglio ritornare a casa!-la ragazza frignò, Harry si allontanò da lei che continuava a seguirlo-tu stai lontana da me ..sei un fantasma, oddio sto sognando!-
-Eh? Andiamo sono in coma e tu sei l’unico che può sentirmi ora senti tu sei colpevole ora-Urlò la ragazza vicino a lui che era seduto su una sedia continuando a dire-sto sognando, sto sognando..Ahià!-urlò quando Amanda gli diede un pizzico mettendo ancora più terrore in lui-Allora vuoi fare la persona civile? Tu sei l’unico che riesce a vedermi e a parlare con me quindi ora mi devi un favore, andiamo non dire che hai paura di me, che pizza!- Amanda si mise vicino ad Harry e gli toccò la spalla
-tutto questo è impossibile-urlò Harry provocando la guardata di tutti verso di lui
-ahahahha vedi che sembri che parli solo tu? Ti ho detto di stare calmo? Allora Harry giusto?-continuò Amanda vedendo che annuì-allora senti io ho bisogno di te ora, domani avevo il mio esame per diventare una fotografa protagonista e per colpa tua ora non mi presenterò tu dovrai andare lì e dire se posso ritardare, lo chiedo a te perché sei l’unico che lo sa, a mia madre non ho detto niente volevo fosse una sorpresa ok?-urlò lei diventando nervosa –dopo mi lascerai in pace?-il riccio tese la mano ad Amanda che lo guardò attentamente-finchè non mi sveglierò!-gli strinse la mano.


Passò una settimana e Amanda non si svegliava, era ancora in coma ma stava facendo uscire davvero pazzo quel ragazzo che non vedeva l’ora quel fantasma scomparisse per sempre!-Harry!!!-Amanda urlò facendosi trovare nella stanza del ragazzo mentre lui era al pc-ma tu sei pazza, anche a casa mia ora ci sei?-urlò Harry-
,hey calma..ricorda che nessuno mi vede!-disse Amanda stendendosi sul letto di Harry
-Harry la pizza è pronta!-Zayn lo chiamò aprendo la porta
-wau, che figo il tuo amico!-urlò Amanda facendo arrabbiare Harry-vuoi stare zitta?-urlò e Zayn rimase immobile-con chi stai parlando?-disse ridendo-ehm..con nessuno, ora vado di sotto, non mi seguire!!-rispose Harry guardandola e Zayn continuava a ridere.


I ragazzi erano seduti al tavolo a parlare, mangiare la pizza e scherzare e Amanda era seduta sul divano ad osservali e Harry continuava a lanciargli occhiate-allora Harold non ti sei sentito più con Anna?-chiese Louis masticando la pizza
-bhè non ci sentiamo da un po’ di tempo e dice che io non la penso mai ecc..-disse Harry ridendo
-ha ragione quella ragazza!-sussurrò Amanda all’orecchio del ragazzo provocandogli un brivido che sembrò passare inosservato ai ragazzi
-ti piace qualcun altro vero??-Liam diede una gomitata piccola per farlo rispondere e Amanda iniziò a ridere
-no, non mi piace nessuno va bene?-rispose a tono Harry
-ok, scusa amico!-
-il ragazzo sta diventando nervoso, ricorda Harry loro non mi vedono quindi non farti sembrare pazzo!-disse Amanda dietro ad Harry che si alzò di scatto dalla sedia-eh va bene, basta!- I ragazzi lo guardarono seriamente-Harry ma che ti prende, sei strano dall’incidente!-Niall lo guardò bevendo dopo aver parlato
-ragazzi, non mi crederete ma vi giuro che è tutto vero. Vi ricordate che durante l’incidente abbiamo investito quella ragazza che adesso è ancora in coma?-chiese Harry ai ragazzi che erano ancora seduti-si..ci ricondiamo e allora?-risposero
-bene, quella ragazza mi sta facendo letteralmente uscire pazzo, è un fantasma e non so per quale motivo riesco a vederla solo io, mi sta rendendo la vita un inferno..ora è dietro di me seduta sul divano!-disse girandosi e guardando Amanda
I ragazzi lo fissarono e poi scoppiarono in una grandissima risata!-ahahahahah Harry haahah non potevi inventarti qualcosa di meglio, sei pazzo!-tutti risposero in coro
-dovete credermi vi prego, è la verità!-concluse Harry preoccupato e portandosi una mando dietro alla testa, si girò e guardò Amanda-ti prego, dagli una dimostrazione..-chiese e Amanda poteva sembrare cattiva ma invece era completamente dolce e abbassando il capo si avvicinò a Liam e gli alzò il cappuccio sulla testa. Tutti si guardarono intorno spaventati-cazzo, che succede..aiuto, Harry è uno scherzo di pessimo gusto!-continuò Niall alzandosi di scatto dalla sedia e Amanda gli tirò i capelli all’indietro-ragazzi non preoccupatevi non è così orribile, è una brava ragazza, non è uno scherzo siete i miei migliori amici andiamo!- Harry dopo aver parlato fissò i ragazzi che si calmarono.

Bussarono alla porta ed erano alcune ragazze tra cui la famosa Anna che stette tutto il tempo con Harry e Amanda anche se non voleva ammetterlo era molto gelosa e cercava di fare di tutto pur di allontanarli quella sera. Quando lei si avvicinò per baciarlo, Amanda tirò i capelli di Anna e lei spaventandosi si allontanò da Harry dandogli del pazzo e fuggendo dalla casa. I ragazzi dopo un po’ se ne andarono e Harry arrabbiato si stese sul suo letto. Amanda lo raggiunse e si sedette sulla sedia della scrivania-ahahah che risate, quella è scappata come una cretina..sei arrabbiato con me?-gli chiese con voce bassa-certo che sono arrabbiato, non capisci che mi stai rendendo la vita davvero un inferno, sto diventando il ragazzo pazzo di Londra, stai lasciando che tutte le persone che mi vogliono bene si allontanino da me, come vuoi che non si arrabbiato?-Harry prese fiato e si girò dalla parte opposta senza guardarla-vorrei tanto che tu scomparissi!-Amanda iniziò a piangere e senza farsene accorgere da Harry rispose-stacca la spina della macchina che mi tiene ancora in vita!-rispose e lui dopo un po’ sempre girato continuò-non sono un mostro, non sarei capace di farlo ma ho fatto tutto quello che volevi, se sei ancora in coma non è colpa mia, ora stai solo cercando di far stare male me come stai tu..-Harry finì con gli occhi lucidi girandosi verso di lei che abbassò il viso pieno di lacrime-sei un fantasma, non hai motivi per piangere..è colpa mia scusa!-disse Harry ma Amanda lo bloccò-Hai ragione, scusami non avrei mai dovuto!-Amanda uscì dalla finestra e Harry rimase fermo a pensare tutto il tempo.
Dopo circa tre settimane, Amanda si risvegliò dal coma. La mamma era seduta accanto a lei e la riabbracciò più forte che mai. Dopo alcuni giorni Harry venne a sapere del suor risveglio. Dopo quel litigio non l’aveva più vista e non poteva negare che gli mancava tremendamente, gli mancava Amanda. Andò all’ospedale e eccola di nuovo, questa volta sveglia, vestita nuovamente mentre preparava la borsa per andare a casa, Amanda si girò e vedendolo gli scappò la borsa da mano-sei..sveglia!-disse Harry entrando, Amandaa annuì e continuò a preparare la roba-senti non sai quanto mi dispiace averti trattato così è che..-il riccio non finì che lei rispose-è tutto ok, Harry, è stata colpa mia, ricordo tutto come se fosse un sogno-abbassò lo sguardo e Harry si avvicinò a lei-non è stato un sogno ma la realtà..-La madre della ragazza la chiamò con un sorriso-ora vado, è stato un piacere conoscerti..addio!-concluse Amanda allontanandosi da lui.
Altre settimane passavano, altri continui giorni e Harry non riusciva a togliersela dalla testa, era difficile ammetterlo ma era perdutamente innamorato di lei. Amanda aveva superato il corso di fotografia ma anche questo gli ricordava lui
-Harry, sei innamorato di lei, vero?-gli chiese Louis accorgendosi che Harry non ascoltava quello che diceva mentre giocavano a pallone. Lui annuì con qualche lacrima che gli scendeva sul viso-non avrei mai immaginato di amare così una persona- concluse il riccio -e allora và da lei, corri..cosa aspetti?-disse Louis sorridendo e abbracciando l’amico-hai ragione…

Harry iniziò a cercare Amanda, partendo dall’ospedale per sapere l’indirizzo di casa, arrivato, la mamma gli disse che era a lavoro ormai. Lui disperato chiese dove lavorasse la ragazza e appena la donna glielo disse, incominciò a correre ancora di più, era passato tanto tempo..
Eccola, è lei, sta facendo delle foto a una coppia di sposi..E’ ancora più bella di prima, mi  è mancata tantissimo! Pensò Harry avvicinandosi a lei presa a fare le foto-ancora un’ultima forza!-parlava Amanda con la coppia mentre scattava le foto. Gli picchiettò la spalla come fece lei la prima volta-scusa..mi senti!?-ripetè le stesse parole, lei si girò e sbiancò appena lo vide- Harry, che ci fai qu..-non riuscì a finire –so che può sembrare una pazzia ma più di quello che abbiamo passato, questo è davvero poco. La verità è che mi manchi Amanda, mi manca tutto di te, la tua voce, il tuo starmi sempre addosso, la tua risata, il modo in cui mi guardi, mi manca che tu mi svegli durante la notte dicendomi che hai freddo e non sai dove dormire, mi manca la tua presenza a casa mia, quando accendi il divano, quando apri il frigorifero per mangiare,quando apro gli occhi e ti trovavo stesa sul letto insieme a me che mi fissi, quando mi tocchi i ricci facendomi arrabbiare, la mia vita è cambiata grazie a te…Amanda io.. TI AMO!-concluse alla fine Harry imbarazzato. Amanda iniziò a lasciar cadere qualche lacrima sul viso, toccò le mani di Harry e lo fissò-è così bello poterti toccare davvero-gli toccò il volto con le mani e si avvicinò a lui-TI AMO anche io Harry anche se mi hai investito!-i due si lasciarono scappare una risata e si baciarono dolcemente e appassionatamente davanti a quella coppia di sposi che applaudiva nel parco.


La dimostrazione di un amore vero, un amore che può sembrare un sogno ma è la vera realtà. L’amore è simile ad un cuore, che continua a battere ma la differenza è che anche se in fin di vita, l’amore non smette mai di battere e continua per sempre, fino a quando tu lo vorrai!
 
Ciao bella gente, eccomi con questa nuova one-shot che spero vi piaccia. E' ispirata ad un film che adoro e l'ho adottata con i 1D... spero vi piaccia, vi adoro tanto!!!