OPPOSTI
[Naruto
x Hinata con breve apparizione di Sasuke x Sakura]
“Naruto
è un ragazzo allegro, pensa Hinata.
Naruto
è un mostro che non merita di essere accettato da nessuno.
Naruto
è un ninja valente, che rispetta sempre la parola data.
Naruto
finirà per distruggere nuovamente il villaggio e di essere ninja, non gliene
importa nulla.
Hinata
è una ragazza triste, pensa Naruto.
Hinata
è una docile bambina che diverrà col passare del tempo la capostipite di uno
dei clan più prestigiosi del villaggio della foglia.
Hinata
è una ninja discreta, per non dire debole.
Raramente,
riesce a raggiungere gli obiettivi che si propone.
Due
cose così diverse, non potranno mai andare d’accordo.
Naruto
odia che si arrende alle prime difficoltà.
Naruto
odia chi insulta i suoi amici.
Naruto
odia essere sottovaluto.
Naruto
odia che lo prende in giro e non gli raccomanda di diventare Hokage.
Hinata
solitamente si arrende alle prima difficoltà che incontra, andando nel panico.
Hinata
non pensa di avere amici e se ce li ha, sono pochissimi.
Hinata
viene continuamente sottovalutata e non fa nulla per riscattarsi, ormai
arresasi all’evidenza che lei non sarà mai una buona capostipite.
Eppure
Hinata, non odia nessuno in generale.”
Naruto camminava a passo veloce e sicuro verso la foresta di Konoha, con la buona intenzione di allenarsi e di battere una volta per tutte quello sbruffone di Sasuke.
Hinata camminava a passo lento e incerto
verso la foresta di Konoha, con il presupposto di scappare da casa e strafare,
per dimostrare di essere all’altezza delle aspettative di padre Hiashi.
Naruto evocava una quantità di chakra
indefinibile, spazzando via alberi con la sua tecnica più micidiale,
insegnatagli dall’eremita porcello e tramandata dal valoroso Quarto Hokage.
Hinata non riusciva ad evocare un chakra
potente, si limitava a scalfire il tronco degli alberi senza essere in possesso
di tecniche particolarmente forti, solo l’abilità innata tramandata dai suoi
avi, insegnatale da suo padre Hiashi per breve tempo, dopo che quest’ultimo
decise di dedicarsi alla giovane rampolla del clan, Hanabi, che sicuramente,
aveva doti migliori della primogenita.
Naruto, esausto dopo aver testato le sue
migliori capacità, si abbandonò nell’erba, socchiudendo gli occhi e lasciando
che un leggero sorriso rilassasse i lineamenti marcati del volto. Adesso aveva
la certezza che, con tutta quella forza, sarebbe riuscito a dimostrare a Sasuke
di essere di gran lunga superiore a lui ed era perfettamente riuscito nel suo
intento.
Hinata, svuotata di ogni energia, si lasciò
cadere a terra, gli occhi tenuti fermamente chiusi mentre esprimeva il
desiderio di scomparire in quel preciso momento, nessun sorriso ad incurvarle
le labbra, perché ancora una volta, non aveva fatto abbastanza e aveva
semplicemente fallito.
Naruto, dopo essersi riposato, decise di
alzarsi tutto frizzante e allegro, iniziando a saltellare a destra e sinistra,
con il pensiero di essere stato bravissimo e di andare dal maestro Iruka, che
sicuramente lo avrebbe premiato con un enorme ciotola di fumante ramen.
Hinata, dopo aver sperato vanamente di
sparire, decise di tirarsi in piedi, malconcia e abbattuta, con l’onnipresente
pensiero in testa di essere stata un fallimento totale, nonostante avesse dato
tutta se stessa e di suo padre che sicuramente, per punirla, le avrebbe fatto
calare ancor di più la stima che la giovane provava ancora dentro di sé e
annientarla definitivamente.
Naruto camminava con il suo classico passo
sicuro e da sbruffone, con l’onnipresente sorriso da ebete a ridicolizzargli il
viso. Nonostante la stanchezza, si asciugò il sudore sulla fronte, salutando
con un cenno del capo o della mano passanti qua e là.
Hinata camminava con il suo intramontabile
passo lento e insicuro, un’espressione stanca e triste ad opprimerle i
bellissimi lineamenti delicati del volto. Alzò stancamente il braccio per
asciugarsi il sudore che colava dalla fronte anche se quel gesto aveva il
secondo obiettivo di coprire i suoi occhi, cercando di nascondersi da tutti e
di non farsi riconoscere da nessuno.
Naruto si fermò di scatto, riuscendo ad
intravedere una figura accasciata su se stessa che cercava di non farsi vedere.
Ma ovviamente, il biondo aveva uno spiccato senso del riconoscimento,
soprattutto dei suoi amici. Senza perdere tempo, si avvicinò a colei che gli
dava un senso di pace e tranquillità mettendo uno strano torpore all’interno
del suo corpo e che lo lasciava con una sensazione di estremo benessere.
Hinata lasciò che i piedi si fermassero,
nonostante la timidezza le urlava di scappare via.
Gli occhi di quell’innaturale bianco
tremavano appena dall’imbarazzo sebbene non fosse successo alcunché. Cercò di
nascondersi maggiormente, ma la figura di quel ragazzo vestito perennemente di
arancione si avvicinava con fare rassicurante e impacciato, misto ad allegria.
Quell’allegria che riusciva sempre ad
ammaliarla e catturarla, lasciandole una sensazione di freschezza nel cuore e
nel corpo.
«buongiorno Hinata! Anche tu hai finito di
allenarti?» la voce era squillante e piccante come era il ragazzo che la
possedeva. Un flebile sorriso incurvò le sottili labbra della Hyuga.
«b-buongiorno a-anche a te,
Na…Naruto-kun…a-anche tu ti sei a-allenato» il tono vocale tenuto appositamente
basso ma comunque melodioso alle orecchie del giovane.
«ah, cero che mi sono allenato. Figurati.
Sakura-chan e quell’antipatico di Sasuke hanno deciso di andarsi a fare una
passeggiata insieme, certo senza nemmeno invitarmi. Comodo! Da Sasuke me lo
sarei aspettato, ma da Sakura-chan proprio no. Chissà cosa ci vanno a fare al
parco dei ciliegi da soli…» commentò acido Naruto, incrociando le braccia al
petto e mettendo su un broncio infantile.
Nonostante la demoralizzazione di qualche
minuto prima, Hinata non trattenne un piccolo risolino che fu prontamente
nascosto dietro la mano.
«o-oggi è San Valentino, Na…Naruto-kun» lo
informò la giovane, lasciando cadere lungo il fianco la mano. L’Uzumaki schiuse
le labbra in segno di sorpresa.
«ah. Allora ho capito che ci vanno a fare al
parco dei ciliegi!» esclamò Naruto soffocando una risata maliziosa che poi
esplose in una risata vera e propria, dal tono acuto ma cristallino.
Ad Hinata piaceva vedere ridere Naruto,
perché faceva sorridere anche lei, ed era molto raro.
La
gente da lontano li osservava, bisbigliando indispettita.
Che
cosa ci faceva un elegante ragazzina dall’animo delizioso con quel mostro
assetato di sangue?
Si
vedeva, che erano totalmente opposti.
Non
avevano nulla in comune e non sarebbero mai andati d’accordo.
Per
di più lei apparteneva al clan Hyuga.
Lui
invece conteneva il Kyuubi.
Semplicemente,
non potevano.
Era
vietato.
«Sai Hinata, è stato divertente parlare con te…e pensare che tu mi sei sempre sembrata una ragazza triste…» confessò risoluto Naruto, annuendo con aria solenne.
Non si accorse di quel rossore che si era
propagato per le gote della ragazza e nemmeno che lei aveva abbassato il capo
vagamente abbattuta.
Naruto, alzò una mano, lasciandola cadere
sulla testa della Hyuga per poi farla scivolare lungo la sua guancia, in una
carezza che aveva del premuroso.
Hinata arrossì fino alle punte dei capelli,
ma Naruto non se ne accorse, o fece finta di non accorgersene.
«…però, non so spiegarmelo, le persone come
te, mi piacciono!» esclamò infine il biondo, senza nemmeno dare l’opportunità
alla Hyuga di ribattere un balbettio, corse via, sempre con il suo passo
allegro, sempre con il sorriso sulle labbra.
La
gente per strada si fermava e li guardava.
Due
cose così diverse non avranno mai niente in comune.
Non
potranno mai andare d’accordo.
«…anche tu m-mi p-piaci na…Naruto-kun!» esalò Hinata quando ormai Naruto non era più a portata d’orecchio e piuttosto lontano da lei, completamente dimentica del suo clan, della sua tristezza e dei suoi fallimenti…
Ma
la gente non sa che è scientificamente provato…
…che
gli opposti si attraggono?
END
Ed eccomi ritornata con una Naruto x Hinata!
Ecco, invece di continuare le mie altre
fanfic mi metto a scrivere one-shot, ma avevo l’ispirazione. E poi questa la
volevo appunto dedicare a colei che mi ripete sempre di aggiornare e che io
faccio sempre più di rado…TERRASTORIA!
È la tua coppia preferita, no? Spero ti
piaccia come spero piaccia a chiunque sia fan di questa coppia ma anche no…
Forse ho esagerato un po’ con Hinata ma è
così che la volevo rendere. Naruto mi sembra OOC. Se avete commenti o anche
precisazioni ditemelo che provvederò a correggere!
Anche le ripetizioni dei nomi, sono tutte
volute, un po’ per lo stile dello scritto.
Ok un saluto e…
Ditemi che ne pensate, sono curiosa!
See ya!