I
personaggi di cui scrivo non mi appartengono e non ho contatti con loro. Non
pretendo di descriverli come sono in realtà, né di descrivere situazioni
realmente vissute da loro.
Quanto
scrivo non è a scopo di lucro.
Le
mie sono opere di fantasia e rivendico i miei diritti su esse solo in quanto
sono state partorite dalla mia immaginazione.
La
poesia, modificata per la trama, è contenuta nell'episodio 22 della seconda
stagione di Cold Case "La mia migliore
amica", viene recitata alla fine.
I
diritti appartengono ai legittimi proprietari e non ci guadagno niente nell’usarla.
Legenda:
Questo carattere corsivo in blu = poesia
Questo carattere in nero = Kamijo’s PoV
Senza Di Te
Sono emerso dal buio
senza di te
E da allora, ogni
giorno è avvolto nell'ombra
Il
buio della tua malattia, lo stesso che ti ha portato via a dispetto di tutte le
promesse, le rassicurazioni… le convinzioni.
Come
ho fatto a crederci? Come ho potuto lasciarmi cullare dalla folle certezza che
esistano i miracoli?
Quando
è sorto il Sole, quella domenica, tu non eri più con me. A tradimento. Dopo
meno di una settimana da una giornata di spensieratezza, conclusa con il
coronamento di un sogno: il cielo notturno di Yokohama.
Lo
hai visto un’ultima volta, ci sono riuscito. E lo hai fatto sulle tue gambe.
Quel
giorno mi sono scordato che lentamente te ne stavi andando giorno dopo giorno.
Quel
giorno non ho realizzato che era praticamente il tuo canto del cigno.
Quel
giorno è comunque il ricordo di te che ho blindato nel mio cuore.
Ho chiesto al tempo di lavare via il mio dolore
E alla notte di portarmi da te
E
adesso vago sperduto in questa vita che fino a ieri era la mia. Sgualcita,
rammendata, logorata in alcuni punti… ma era la vita
che ho desiderato per così tanto tempo.
Ogni
stanza è uguale all’altra, ogni ora uguale a quella prima.
Non
so più dove dirigermi perché ho perso il punto di partenza.
Quando
i Lareine sono finiti ho pensato che non mi restava più niente…
poi ho incontrato te, che silenziosamente, giorno dopo giorno, hai rimesso
insieme i pezzi di quell’artista e lo hai reso all’uomo. Il tuo universo interiore merita di essere conosciuto, Kamijo-san, non
puoi tenertelo per te. Proprio non puoi.
Hizaki,
Teru e Yuki sono arrivati a restauro pressoché completato.
L’infinito
affetto che ho provato subito per te, lo stesso che mi sta dilaniando adesso, era
anche dettato da quella sicurezza: con te ero al sicuro.
Buttati, tanto c’è You a
raccattare i pezzi.
Adesso
ho Hizaki, Teru, Yuki, il gruppo, la musica, sono ad un passo dal successo
mondiale che ho sempre desiderato… ma non ho più te.
Questa
è una lacerazione che non so come ricucire.
Ma continuo a svegliarmi ogni mattina.
Perché
te l’ho promesso.
Avanti.
Anche per te, per coronare il tuo sogno insieme al mio.
Continuerò
a svegliarmi e a lavorare, a scrivere e a comporre, a suonare e a cantare.
Senza
di te, ma come se tu ci fossi.
Sempre.
Proprio
come mi hai promesso due giorni prima di andartene.
______________________________________________
NOTE:
Prima o poi ne dovevo parlare, prima o poi dovevo affrontarla.