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Autore: MonkeyDRobin    06/12/2012    2 recensioni
Cana e le sue trovate geniali! Lei regge bene l'alcool, ma le altre ragazze della gilda?! E in particolare, come lo regge Lluvia?! E cosa potrebbe succedere se la dolce maga dell'acqua perdesse il controllo delle sua azioni?! Beh, è ovvio...Gray è in pericolo! xD
Vi lascio però ora u.u buona lettura!! :D
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Lluvia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un bicchiere di troppo!

 

Tra le strade di Magnolia, di prima mattina, una ragazza si stava avviando verso la sua gilda. Un grande palazzo, che sembrava quasi un castello, con un bellissimo stendardo color arancio, con raffigurato sopra il simbolo della gilda: la fata di Fairy Tail.

Le porte della gilda si aprirono e la maga entrò salutando tutti.

-buongiorno a tutti- disse sorridendo Lluvia, la maga dell’acqua. Era da poco che si era unita alla gilda, ma già ne aveva passate diverse insieme ai suoi compagni.

Prima la ragazza veniva da una gilda oscura, Phantom Lord, che ebbe la cattiva idea di mettersi contro Fairy Tail e venne distrutta. Lei era considerata una maga di classe S, una degli Element Four, la maga della pioggia; soprannome azzeccato, in quanto attorno a lei non faceva che piovere, fino a che non incontrò l’uomo che le cambiò la vita: Gray Fullbuster di Fairy Tail. Lui era stato il suo avversario durante la cruenta lotta tra le gilde, ma per lei era da subito stato tutto, meno che un nemico.

Da quel giorno risplendette il sole nel cielo di Lluvia.

Decise da subito di unirsi a Fairy Tail, una volta che Phantom Lord si disperse, e così fece. Oltre all’aria attorno a lei, anche lei stessa era diventata più solare. Aveva cambiato abbigliamento, puntando su qualcosa di più vivace del vecchio abbigliamento cubo che portava in precedenza, e cosa importante, cambiò taglio di capelli. Ora li portava corti che le ricadevano poco sulle spalle, ma con una piega che dava alle punte un effetto elettrico.

 

La bella maga si avviò verso la bacheca delle richieste per poter prendere un lavoro e nel frattempo si guardava intorno, in cerca del ragazzo che le aveva fatto vedere quanto poteva essere bello vivere in una gilda di maghi, ma non lo trovò.

“Sarà ancora a casa…” pensò mentre guardava quale richiesta potesse essere più fattibile.

-Lluvia!! Vieni qui! Ho una sorpresa per te!- era Cana ad averla chiamata, la mora già di prima mattina era brilla. Non sarebbe mai cambiata!

Lluvia, al richiamo, si girò non capendo cosa potesse volere, allora si indicò chiedendo

-chi io?-

-no e chi?! Quante Lluvia conosci in questa gilda?! Dai su!- disse con sarcasmo la maga delle carte intimando ancora l’amica affinché la raggiungesse al bancone del bar.

La ragazza dai capelli blu allora si spostò, sedendosi su uno sgabello accanto a Cana.

-su! Bevi!- senza troppi giri di parole le porse un boccale stracolmo di birra.

Cana era seduta a gambe conserte sullo sgabello e con una mano teneva il bicchiere che stava porgendo all’amica e l’altra l’aveva appoggiata sul ginocchio. Era proprio andata!

-n…no…Lluvia non può!- tentò di rifiutare Lluvia, non sapendo quali sarebbero potuti essere gli effetti dell’alcool su di lei.

-su! Non fare complimenti!- continuò a porgerle il boccale.

-potresti provare Lluvia- disse sorridendo Mira, che, dietro il bancone, stava asciugando dei bicchieri –chissà che effetti potrebbe avere l’alcool su di te che hai il corpo fatto d’acqua- si mise a fantasticare la barista sui vari effetti.

-no…vi prego Lluvia non può, davvero- continuò a fare con le mani segno di negazione, sperando di essere ascoltata e di poter tornare a scegliere un lavoro.

-massì dai Lluvia! Che ti costa- ora ad essere intervenuta era Erza. Dalla maga più seria di tutta Fairy Tail non se lo sarebbe aspettato

-e poi Gray ancora non è arrivato, ti puoi concedere un po’ di svago- si aggiunse anche Lucy, che avendo ascoltato la conversazione, era diventata anche lei curiosa.

-ma…ma…- Lluvia non sapeva più che dire. S’era fatta piccola piccola per la vergogna.

-io non credo sia una buona idea…- intervenne la maga più piccola della gilda, Wendy.

-ma no Wendy!! Non devi preoccuparti! È tutto normale- la rassicurò Cana, che brilla poteva ispirare di tutto, meno che sicurezza. –SU!- intimò a Lluvia per l’ultima volta.

La maga dell’acqua, che ormai aveva gli occhi di tutte le donne della gilda puntati addosso, si arrese e prese il boccale a due mani. E giù! Tutto d’un fiato.

La prima cosa che fece Lluvia fu un singhiozzo, che la fece vergognare ancora di più della situazione. Le sue guance erano rossissime e anche le punte delle orecchie. Non aveva mai bevuto, e a quanto pare, non lo reggeva bene…

-Mira preparane un altro per la nostra coraggiosa maga!!- incitò Cana la barista. E così fece Mira. Preparò un altro boccale di birra e lo piazzò davanti Lluvia. La ragazza guardò il boccale prima, poi, presa dall’euforia sia dell’alcool già in circolo, sia delle sue amiche, prese il secondo e lo mandò giù come fece col primo.

 

Due, tre, quattro…ormai Lluvia e Cana stavano bevendo da un po’. Cana era sempre nel suo solito stato di brilla; lei sì che lo reggeva l’alcool. Ma Lluvia era ormai in uno stato indecente. Era tutta rossa e aveva cominciato a fare discorsi ancora più insensati di quelli che faceva di solito, e tutti sul suo amore. Le altre ragazza, radunate lì intorno, intanto se la ridevano e si divertivano tutte insieme.

 

Ad un certo punto la porta della gilda si aprì ed entrarono i due maghi più chiassosi e confusionari dell’intera Fairy Tail: Natsu e Gray.

Erano entrati che già stavano litigando. Non avevano proprio speranze. Testa contro testa continuavano a camminare in avanti, non accorgendosi di nulla attorno a loro, ma continuando a mandarsi insulti a vicenda.

-brutto cubetto di ghiaccio, vuoi botte?- urlò Natsu sputando fuoco e prendendo per il colletto Gray

-lucertola mal riuscita se cerchi rogne le avrai!- rispose a tono Gray prendendo a sua volta Natsu dal colletto.

 

Nel frattempo il gruppetto delle ragazze s’era disperso a causa della confusione creata dai due. Lluvia poté così vedere Gray, colui che amava. Purtroppo la sbronza non le permetteva di ragionare come si deve, e come ben si sa le inibizioni svaniscono se di mezzo c’è l’alcool. L’unica cosa che le venne d’istinto da fare, appena lo vide, fu saltar giù dallo sgabello, corrergli incontro e saltargli allegramente addosso urlando il suo nome.

-Gray-samaaaa!!!-

Il ragazzo si trovò completamente spiazzato, impegnato com’era ad insultarsi con l’amico, che in un istante si ritrovò a terra, con addosso la ragazza che, tutta rossa in faccia, lo guardava con occhi da innamorata.

-Lluvia!!! Ma che cav…?!- urlò lui, guardandola bene e capendo al volo che qualcosa non andava. Le appoggiò le mani sulle guance e la sentì caldissima. Aveva bevuto. –chi diavolo l’ha fatta bere così?- si arrabbiò il moro, chiedendo spiegazioni, nel frattempo che tentava di tenere a bada la maga, che continuava a provare di abbracciarlo con tutte le sue forze.

-ehi! Che te la sei presa?- rispose Cana, facendo intuire a Gray che era stata lei a cominciare tutto ciò.

-ma sei impazzita? Perché l’hai fatta bere?-

-e chi te lo dice che sia stata io o che invece è stata lei a volerlo fare?- la maga delle carte stuzzicò l’amico

-lei non lo farebbe mai di sua volontà! Non è il tipo…lei fa cose più bizzarre!- disse non credendo neanche lui alle sue parole. Come poteva essere così sicuro che lei non l’avrebbe fatto?

-vero Lluvia? Tu non lo faresti da te…- chiese conferma alla povera maga che continuava a dimenarsi. Ormai era seduta sulle gambe del ragazzo, che in un modo o nell’altro s’era riuscito a tirare a sedere. Le gambe di lei si attorniavano alla schiena di lui e le braccia erano stese lunghe sulle spalle, mentre lui la teneva con le mani dalle spalle di lei, per non farla cadere né in avanti, né indietro.

-no Gray-sama…Lluvia fa solo quello…ich…quello che…ich…dice Gray-sama- disse tra singhiozzi e con la testa dondolante lei in risposta.

-è andata!- disse sconvolto lui, che decise che l’avrebbe portata a casa sua per farla riposare.

La prese di peso, come si prende un sacco di patate, se la caricò in spalla e si rivolse al resto della gilda.

-io ora la porto a casa! Dopo faremo i conti!- disse decisamente arrabbiato.

-oh! Il cavaliere che protegge la sua principessa!- continuò Cana a stuzzicarlo, ma Gray non colse la provocazione, al momento era troppo preoccupato per l’amica.

 

 

“Per ridurla così, quanto l’avranno fatta bere?!” si domandò tra sé e sé, guardando l’amica che portava in spalle, mentre si incamminava verso il dormitorio femminile di Fairy Tail, dove lei aveva una stanza.

–Gray-sama…- bofonchiò lei prima di crollare definitivamente.

-almeno s’è addormentata…- si tranquillizzò lui, pensando che così sarebbe stato più facile arrivare a destinazione.

 

Arrivati al dormitorio, Gray si mise subito a cercare la stanza di Lluvia, e non fu difficile. Era quella piena di poster, gadget, pupazzi e altre cose che non sapeva neanche descrivere, tutti raffiguranti lui. “è un’ossessione!” pensò il ragazzo appena entrato nella stanza, rimanendo a bocca aperta.

 

Posò delicatamente Lluvia sul letto e fece per andarsene, ma venne trattenuto dalla mano di lei che si era avvinghiata alla manica della giacca, e non sembrava voler mollare la presa molto presto. La situazione era imbarazzante. Lei stesa sul letto che teneva il braccio di lui, e lui in ginocchio sul letto accanto a lei, col braccio teso a causa della presa. Sul volto della ragazza in compenso vi era stampato un meraviglioso sorriso che infondeva serenità. Gray stette a guardarla qualche secondo.

“Sembra felice” pensò, e decise che non avrebbe sciolto la presa, almeno fino a che non si fosse ripresa. Così si stese anche lui sul letto, accanto a lei, su un fianco, cingendola con un braccio, mentre con l’altro si reggeva la testa.

Stette un po’ di tempo in quella posizione, continuando ad osservarla e pensando che era molto carina, anche se un po’ pazza, ma comunque dannatamente carina, fino a che non cominciò a venire sonno anche a lui. E in poco tempo finì per cedere al sonno e appoggiare la testa sul letto, proprio vicino al viso di lei.

 

 

Dormirono un paio d’ore, fino a che Lluvia non si riprese completamente dalla sbronza e quando aprì gli occhi, quello che vide non l’aveva immaginato neanche nei suoi più fervidi sogni. Gray era steso sul letto accanto a lei, e la stava abbracciando. Il cuore le cominciò a battere fortissimo, talmente forte che si poteva sentire ogni singolo battito con chiarezza.

Più o meno nello stesso momento Gray aprì gli occhi, probabilmente svegliato dall’accelerato battito della ragazza.

Lei era tutta rigida per l’emozione, lo guardava con occhi sognanti e aveva stretto a se il braccio di lui che la stava cingendo. Lui aperti gli occhi si ritrovò di fronte il viso sognante di lei, tutto rosso.

-oh no! Non ti è passata!- pensò ingenuamente Gray, mentre aveva sciolto l’abbraccio per toccarle ancora la fronte, per accertarsi che non fosse ancora calda.

-n…no…no…Lluvia ora sta bene…- balbettò lei nella completa confusione.

-già non sei calda…allora perché sei ancora rossa?- era proprio ingenuo.

-Gray-sama è così vicino a Lluvia…e la stava abbracciando…- disse coprendosi il volto con entrambe le mani.

Il mago del ghiaccio si rese poi conto anche lui della situazione; arrossì vistosamente e si alzò in fretta dal letto, guardando imbarazzato la ragazza, che, nel frattempo, si era messa a sedere sul letto, con ancora le mani a coprirle il volto.

Se uno dei due non faceva qualcosa al più presto quell’imbarazzo nell’aria non se ne sarebbe andato più via.

Lui fece la prima mossa.

Si avvicinò di nuovo a lei, le tolse le mani dal viso, le diede un bacio sulla fronte e disse –sono contento che ora stai bene! Mi avevi fatto preoccupare- e le sorrise.

Dal suo lato lei, che stringeva le mani di lui nelle sue, smise di sentirsi imbarazzata. Eppure quello che aveva appena fatto il moro avrebbe dovuto farla esplodere per la vergogna, ma le sue parole, e quel bacio sulla fronte, le erano sembrati una cosa naturale. Una cosa bellissima.

-grazie…- e sorrise lei a sua volta.

 

Dopo di che Gray mollò la presa delle mani, la salutò e uscì dalla stanza –ora riposa ancora un po’, ci rivedremo in gilda!- le fece un cenno con la mano e si chiuse la porta alle spalle.

-a presto Gray-sama…- le rispose lei a bassa voce, e tornò a dormire, su quel letto su cui poco prima aveva riposato quel ragazzo che tanto le faceva battere il cuore.

 

 

 

Il giorno dopo, appena arrivata in gilda, Lluvia, come di consueto cercò con lo sguardo il suo amore. E lo trovò ben presto, nudo, che si prendeva a pugni con Natsu, come se nulla fosse. Appena lo individuò salutò l’intera gilda –buongiorno a tutti!-

Il suo saluto interruppe il combattimento di Natsu e Gray, e quest’ultimo appena la vide le riservò un bel sorriso come risposta al saluto; e lei non poté fare altro che ricambiare.

Si avviò verso il bancone, dove trovò l’amica Cana, che stranamente era sobria e non poteva che ringraziarla, perché senza di lei tutto quello successo non avrebbe neanche potuto immaginarlo.

-grazie!- e sorrise anche alla mora. In tutta risposta la maga la guardò strano, non ricordando nulla della giornata prima, ma le sorrise comunque.

Perché anche questa è una gilda!

 

 

 

 

 

Eeeeeeh fine!! Lo so che Gray è abbastanza ooc ç.ç ma non riesco a farlo più ic, perché penso che in fondo lui sia veramente così dolcioso nell’intimo! *-* sperando che un giorno il nostro caro Mashima si degni di farceli vedere questi due davvero insieme! TT_TT

 

Beh che dire! Spero vi sia piaciuta! Lasciate un commentino come sempre *-*

Alla prossima!!

NicoRobin92

   
 
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