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Autore: bowaxel212    07/12/2012    8 recensioni
In una mensa, possiamo fidarci di quello che ci mettono nel piatto?
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mentre guardo la salsa che ribolle nel pentolone, non posso fare a meno di pensare a quanto sia fantastico il mio lavoro, sono un cuoco.
Non ho un lavoro fisso purtroppo, prima lavoravo in un ristorante niente male, poi è arrivata la crisi, i clienti sono diminuiti ed il proprietario ha chiuso bottega e così io ho perso il lavoro che adoravo.
Oggi però, ho l’occasione di riprendere a fare ciò che amo, è vero che lo farò solo per un giorno, dato che sostituirò il cuoco solo per oggi, ma tornare a fare quello che più amo al mondo, anche solo per poche ore, mi riempie di felicità, sarà una giornata indimenticabile.
Quando ho saputo che sarei tornato a cucinare per molte persone tutte insieme mi sono commosso, lo so è da sciocchi, ma adoro l’espressione che fanno i clienti quando assaggiano i miei piatti, è anche vero che questa è una mensa aziendale, ma in fondo che cambia, i clienti sono clienti.
Oggi ho preparato il mio piatto forte, pappardelle al ragù, quando le preparavo al ristorante in cui lavoravo i clienti si complimentavano per la perfezione del piatto, in più oggi ho aggiunto un ingrediente segreto, come ho detto sarà una giornata indimenticabile.
Ecco il primo cliente che prende le pappardelle, ed il secondo, ed ecco il terzo, li vedo mentre mi passano d’avanti, volti anonimi, nessun sorriso.
Riempio un piatto dopo l’altro, aspetto che il primo cliente si sieda e che assaggi, sto fremendo, ed ecco che si porta alla bocca la forchetta, mastica lentamente, rumina, sul volto anonimo spunta un sorrisino, gli è piaciuto.
Lo stesso sorrisino lo vedo sul volto di una donna bionda, sul volto di un manager in giacca è cravatta, sul volto di un ragazzo vestito da operaio, quando assaggiano i miei piatti le persone sono tutte simili, nessuno è al di sopra di nessuno, che tu sia capo e dipendente il sapore è sempre quello.
Sento un colpo di tosse, poi un altro, nessuno ci fa caso, poi arriva il terzo, in breve diventa un coro, la donna bionda si artiglia la gola con le mani, il manager prova a bere un sorso d’acqua, l’operaio è diventato paonazzo, è l’effetto del mio ingrediente segreto, veleno per topi.
Sono due le cose che ci accomunano tutti, il sapore e la morte, siamo tutti uguali per questi due aspetti.
Se vi chiedete come mai il cuoco non sia potuto venire al lavoro, chiedetevi anche da dove viene la carne per il ragù, adesso vado, mi aspetta un bel piatto di pappardelle.
 
  
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