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Autore: Meg and Alex    07/12/2012    1 recensioni
welcome in seven november.
Una promessa fatta all'età di sei anni, quel sette novembre del 1998, quelle due bambine e la loro promessa: di far durare la loro amicizia per sempre.
la storia comincia così,dodici anni dopo molte cose cambiano, e se ne scoprono di nuove.
Alex e Megan, due adolescenti che cercheranno di mantenerla, anche se spesso con alcune difficoltà.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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'Ehi,è da tempo che volevo chiedertelo, Alex, io e te saremo amiche per sempre vero?' chiese megan con la voce candinda,come le bambine di sei anni,e con tanta speranza negli occhi,di una risposta positiva dalla sua migliore amica.
Alex sussultò un pò,e guardò Megan negli occhi.
'Megan, penso sia ovvio, tu sei la mia amica del cuore, e oggi, sette novembre promettiamo di restare amiche per tutta la vita
!' disse Alex porgendo il mignolo all'altra bambina, dopo ciò finirono il discorso con un grande abbraccio.



'Eh che cazzo mamma!' urlava la ragazza in preda ad un attacco di rabbia contro sua madre.
'Alex, calmati, su! Dopo tuo padre dovevo pur conoscere qualcun'altro e Brad è perfetto per me!' disse la mamma calma, un pò brilla come sempre.
'Sì mamma, ma non è normale che io ti scopra a letto con un tizio! Ne ho abbastanza! Ti ubriachi, scopi con il tuo presunto fidanzato mentre io sono in casa, ho 18 fottutissimi anni, io me ne vado!' replicò ancora Alex, senza un velo di tristezza, provava solo rabbia e rancore per quella donna e voleva al più presto togliersela dai piedi, visto che era la causa di maggior parte dei suoi mali.
'Alex,smettila!'- disse la madre accennando una risata - 'tu sei solo una povera ragazzina che non ha nessuno, ora ferma il tuo culo, e vieni qua.' riprese la madre.
Eh sì, quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, Alex andò su tutte le furie, senza emettere un gemito salì in camera sua, prese il necessario e uscì di casa, senza salutare la madre che in quel momento beveva un pò del suo wisky.


Ma boh, era la decisione giusta quella?
ma sì, non avevo nulla da perdere, potevo anche morire, non importava a nessuno, non avevo amici, non avevo un cazzo.
solo lei, sì l'unica, la mia Meg, ora come glielo avrei detto?
Non potevo farne a meno di lei, era l'unica che mi capiva, l'unica che mi faceva stare bene con un solo sorriso, e soprattutto l'unica che mi aiutava con il mio problema.
Sì; mi autolesionavo, quella cazzo di lametta era parte di me, mi facevo schifo quando mi tagliavo ma non potevo farne a meno, e Meg era l'unica che cercava di farmi uscire da quel giro di merda.

'Sti cazzo di capelli non si pettinano mai.' si disperava la ragazza, con una spazzola in mano, cercando in vano di sciogliere i nodi dei suoi capelli verdi.
ogni volta che li guardava si ricordava della sua migliore amica, visto che li avevano colorati insieme, lei di verde e Alex di viola;
e proprio mentre pensava ad Alex, gli arrivò un suo messaggio.
'Devo raccontarti una cosa, posso venire da te Meg?'
non ci pensò due volte e visto che era anche sola a casa diede una risposta positiva, preoccupandosi, visto il messaggio urgente di Alex.
Dopo non meno di cinque minuti Alex arrivò a casa di Megan, con un pò d'affanno e la rabbia negli occhi. Aveva dietro le spalle la sua chitarra nera, un borsone con i suoi vestiti e accessori e la cosiddetta 'borsa dei ricordi' composta da maggior parte di foto.
Si soffermò davanti la piccola villetta, notando che era stata falciata l'erba, visto che si sentiva l'odore, che pero'ad Alex dava sui nervi. Avanzò e bussò la porta della casa.

'Alex, cos'è successo?' esordì Megan sull'uscio della porta, senza neanche salutare la sua migliore amica, era troppo in ansia per il messaggio.
'Ciao, eh. Comunque ho litigato con mamma.' rispose la ragazza buttandosi a peso morto sul divano.
'Ah, il solito.' riprese Megan, sedendosi appena sul bordo dell'ultimo.
'Senti meg, mi da sui nervi quando ti siedi appena su un divano o su qualunque altra cosa, eh che diamine! Non riesci proprio a stare comoda.' disse Alex gesticolando. Mazza quanto si capiva che era arrabbiata.
'HAHAHAHAHAHAHAHA, idota.' rise Meg dando un colpetto sulla spalla dell'amica al suo fianco.
'Comunque no, non è la solita cosa, ho deciso di trasferirmi, non so dove, ma me ne vado.' riprese la ragazza guardando sul pavimento.
'Eh no, tu non te ne puoi andare, mi spieghi cosa dici Alex?!' rispose Meg, contorcendo il viso in una smorfia di rabbia e scattando dal divano.
'Sì..me ne vado.'
'ALEX, ABBIAMO FATTO UNA PROMESSA, IO E TE NON CI DIVIDEREMO MAI. Non puoi andartene e lasciarmi così! Sei la persona più importante che ho!' urlava Megan in preda al panico e iniziando a piangere.
'Senti, non so dove vado, so che abbiamo fatto una promessa e ho intenzione di mantenerla, quindi dovunque andrò non ti lascerò mai sola.' disse Alex, facendo risedere l'amica.
'Senti Alex, rimani qui a dormire stasera così ne parliamo meglio. Poi domani non c'è scuola, è domenica, mh?' propose la ragazza asciugandosi le poche lacrime.
'Per me va bene, anche perchè senno dormirei sotto un ponte.'
'Ah, quindi dormi qui solo per quello!?' chiese Megan, arrabbiata.
'marò quanto sei scema. No è ovvio, voglio discuterne con te è una cosa importante.'

'Notte Anmary!' urlarono le due ragazze, per poi chiudere la porta alle spalle, dando calorosamente la buona notte alla mamma della più piccola.
'Sei impacciatissima ad aprire questo divano letto.' disse Alex, spegnendo il computer e guardando la pessima abilità di aprire il divano letto della sua amica.
'Dammi una mano, visto che sei così saputella.' rispose quella facendogli un'occhiataccia.
Alex quella sera aveva messo una maglia a maniche corte, quindi si vedevano benissimo i segni sulle sue braccia.
'Ne hai fatti alti, vedo.' disse Megan, guardando i tagli di Alex.
'.. sì.' disse lei, trattenendo le lacrime.
'Ehi sta tranquilla, vedo che gli altri poco per volta stanno guarendo, ce la faremo insieme, non ti preoccupare.' riprese,abbracciando la più grande.






OCCHI A NOI, PEOPLE.
Questo è il nostro primo capitolo, speriamo vi piaccia. E' solo diciamo un' introduzione per far capire un po' i personaggi, promettiamo che poi sarà ancora più, uhm, avvincente ecco. Scusateci per eventuali errori, ma non abbiamo riletto.
Speriamo che vi piaccia, e soprattutto che recensiate.

- Megan e Alex, xoxo. 
  
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