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Autore: Antilla    07/12/2012    2 recensioni
Dal testo:
Lo so che è una cosa stupida, lo so, e non so perché sto parlando da solo in questo telefono, lasciandoti un messaggio che cancellerai, molto probabilmente, senza nemmeno ascoltarlo.
Ma io ho bisogno di dirtelo, anche se ora sembra non avere più senso.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NoteBlaine non ha tradito Kurt. Si sono lasciati perché non sopportavano la distanza

 




E poi sei arrivato tu a salvarmi.
 

“Da piccolo adoravo i trenini, sai Kurt?
Mi piacevano da morire, anche se non erano lontanamente paragonabili al servizio da the che usavi tu.
Cooper mi prendeva in giro di continuo, ma a me non importava, mi incantavo guardandoli: erano colorati e poi si muovevano. So che è una cosa ovvia, Kurt, e che è anche stupida, ma è la verità.
Amavo i trenini perché erano capaci di muoversi; nella mia mente, loro facevano quello che volevano.
Dopo il ballo di SadieHawkins, mi sono sentito un giocattolo rotto, un trenino a metà.
Ero una locomotiva senza vagoni.
Sapevo qual era la cosa giusta da fare, Kurt, lo sapevo davvero, ma mi mancava la forza.
Così feci quella sbagliata.
Così scappai.
 
Ti ricordi il giorno che ci siamo conosciuti, quando abbiamo parlato in caffetteria?
Mentre ti spogliavi della tua maschera e mi confidavi le tue paure, vidi in te tutto ciò che io non ero stato e non ero. Tutto ciò che mi mancava.
Avevi il coraggio che io non avevo avuto.
Avevi forza e volontà, ma non sapevi quale fosse la tua strada, la cosa giusta da fare.
Eri un trenino senza locomotiva, Kurt.
Tanti colorati vagoni fermi in stazione.
 
Nei tuoi occhi, fui capace di vedermi, amore.
 
Lo so che è una cosa stupida, lo so, e non so perché  sto parlando da solo in questo telefono, lasciandoti un messaggio che cancellerai, molto probabilmente, senza nemmeno ascoltarlo.
Ma io ho bisogno di dirtelo, anche se ora sembra non avere più senso.
 
Sei la mia parte mancante, Kurt.
Sei la forza che mi mancava.
Sei il coraggio che avevo perso.
Sei tutto ciò di cui avrei avuto bisogno,
e di cui ho ancora bisogno.
Nel momento il cui le tue labbra hanno incontrato le mie,
ho realizzato che saresti stato la mia felicità,
che insieme avremmo potuto realizzare i nostri sogni.
Da quando te ne sei andato, Kurt,
io mi sento di nuovo un giocattolo rotto.
Sono una stazione abbandonata.
Grigia, spoglia, vuota.
E il mio cuore è una vecchia locomotiva in disuso.
Mi manchi, amore.
Ho bisogno di te.
Torna.”
 
 


PS. Piccolo sclero mattutino. Una sciocchezza vera e propria. Se siete arrivati qui, allora grazie… e complimenti, avete fegato.
A presto, Pè.

  
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