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Autore: Aluzzina    07/12/2012    0 recensioni
"Lo sogno come si sogna un bacio proibito, lo sento come si sente di alzare le mani in aria ad un concerto, di chiudere gli occhi quando baci, di stare in silenzio quando si ammira la luna, di sorridere quando si nota il riflesso del mare negli occhi azzurri di una persona amica."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Caro Babbo Natale, sarò breve.
Avrai sicuramente notato che sono diversi anni che non mi aspetto più nessun regalo sotto l'albero, e questo perchè non ho mai niente da chiedere. Più che altro sono io che mi faccio i regali: l'anno scorso per esempio, mi sono svegliata il 25 dicembre e avevo voglia di crackers, quindi quando andai al Conad insieme al dentifricio comprai anche i crackers e li sgranocchiai davanti la tv. Perciò credo di aver accumulato un bel po' di punti. Nel senso.. l'anno scorso badai io a togliermi lo sfizio dei crackers, mica ti incaricai di comprarli e portarmeli a casa. Sono molti anni che da casa mia non passi più e questo ti faccio sicuramente risparmiare un po' di strada. Insomma, quest'anno ho finalmente un regalo da chiederti, un regalo che più speciale non si può.
Ti prego di leggere con attenzione perchè ciò che sto per dirti è tutto vero, non è frutto di fantasia, è una forza che si è impossessata di me e proprio non vuole lasciarmi andare in cui prevale il sentimento e io non mi sento più mia. Non mi appartengo più. Quest'anno ti chiedo di farmi trovare sotto l'albero Alessandro, quel principe dallo sguardo verde profondo, a cui dedico tutte le mie lettere, tutti i miei pensieri, tutti i miei sussurri e sospiri.
Babbo Natale, ti prego di capirmi: io non ce la faccio più. La sua assenza è la sensazione più presente che ci sia. Io lo sento nel mio banco di scuola, quando cammino lentamente da sola e il vento mi investe la faccia, quando ascolto qualsiasi canzone d'amore, quando parlo di cose profonde. Io lo amo come si ama l'idea di noi stessi che corriamo liberi immersi in un campo di girasoli, lo desidero come si desidera una fresca notte d'estate eterna passata a guardare le stelle intorno un falò durante un giorno d'inverno che non passa mai, lo sogno come si sogna un bacio proibito, lo sento come si sente di alzare le mani in aria ad un concerto, di chiudere gli occhi quando baci, di stare in silenzio quando si ammira la luna, di sorridere quando si nota il riflesso del mare negli occhi azzurri di una persona amica. Quando mi accorgo che lui mi guarda vorrei fermare quel momento e viverlo, godermelo impegnando tutto il mio corpo.
Babbo Natale, io per Natale vorrei tanto Alessandro, ma tranquillo, se non puoi fare irruzione di nascosto nel letto di una persona e portarla con la tua slitta fin sotto il mio albero ti capisco. Quindi ti chiedo un'altra cosa: potresti, cortesemente, mettere lo zampino e farci baciare? Il giorno sceglilo tu: il 23 dicembre, 24, 25... è uguale, il periodo natalizio va bene comunque.
Quindi, questo è ciò che ti chiedo: il regalo che vorrei per Natale 2012.
Mi prometti che ci penserai? 
Ti ringrazio infinitamente in anticipo. 
Salutami la Befana e le renne. Buona giornata, o nottata, o quello che sarà quando leggerai questa lettera (non so di precsio quanto impiega il postino per recapitarti le milioni di lettere che riceverai). Ciao, ciao.                 Firmato: me.
 
Ps: avevo detto che sarei stata breve, ma perdonami, l'argomento Alessandro mi fa perdere la concezione di tutto.
Ps2: ti ho chiesto di farci baciare, ok, ma comunque l'idea iniziale di farmelo trovare sotto l'albero non mi farebbe mica schifo eh.... Vabbè, decidi tu! A me vanno bene entrambe le cose :)
  
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