Certi uccelli non sono fatti per la gabbia,questo è tutto. Le loro piume sono troppo vivaci,il loro canto troppo dolce e libero. E allora lasciateli andare altrimenti quando aprite la gabbia per dargli da mangiare loro volano via. E la parte di te che sa che non era giusto imprigionarli si rallegra,ma il posto dove vivi resta tanto triste e vuoto per la loro partenza.

 

[Stephen King: “Le ali della libertà]

 

 

Allora perché ti tormenti per il fatto di averlo lasciato andare?

Perché tu ora sei triste senza vedere l’uccellino in gabbia sofferente.

Tu forse lo negavi,ma lui soffriva ( un lamento soffocato il suo),non poteva uscire,non poteva avere ciò che voleva.

Sia pur stupido il suo pretesto ma senza di quello sarebbe morto.

Ricordi? Lo disse che non voleva morire non prima di aver portato a termine la sua vendetta e se fosse morto  lo stesso,voleva dire che non contava poi così molto e di certo non era pronto.

 

E alla prima occasione di spiccare il volo,veloce,furtivamente,spalancò le ali verso la libertà.

Si sentiva ostacolato in quella gabbia che era Konoha.

Veniva nutrito con l’affetto dei suoi amici.

Veniva cresciuto tra coloro che lo volevano bene eppure l’uccellino è andato via e tu lo rincorri inutilmente.

Volevi portarlo indietro?

Credevi di acchiapparlo?

Quando un uccellino vola via è impossibile riacciuffarlo.

Vero Naruto?

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi ha ispirato la frase di King e immediatamente ho pensato a Sasuke e Naruto che tenta di riportarlo indietro,ma ormai il suo Sasuke è volato via………

Che dite esperimento riuscito? Spero come sempre che vi sia piaciuta ^___^ Alla prossima follia!!!