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Autore: Lety_90    07/07/2004    7 recensioni
una lettera di una ragazza, indirizzata al ragazzo che l'ha fatta soffrire troppe volte. Lo sfogo di una povera anima ferita, che non potrà più credere nell'amore. La prima parte è trappa da una storia vera...
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho pianto. So che non è strano,perchè ormai piango praticamente ovunque. Ho pianto come una bambina. E sono STUFA, di piangere come una bambina. Sono stufa, di piangere sempre…per te. Per i tuoi occhi di ghiaccio,per le tue labbra fredde ma così sensuali. Per le tue mani bellissime e agili. Amo tutto questo di te…odio tutto questo,di te. È successo tutto l’altra notte. Ho ancora il ricordo vivido nella mia mente,che non riesco,per quanto mi sforzi, a mandare via. Voglio che i ricordi della notte scorsa si allontanino dalla mia mente. Ricordi belli…ricordi brutti. Le tue labbra…le tue mani…i tuoi occhi… tutto questo è motivo di dolore e di perdizione, per me. Ti amo…ti amo…ti amo! No…no! Ti odio…ti odio…ti odio! Sei solo uno stronzo. Il MIO stronzo. Amore…odio. Questi due sentimenti, così contrastanti, sono in realtà collegati fra di loro. Amore…odio…amore…odio. Che cos’è l’amore? Che cos’è l’odio? Sono solo due sentimenti che fanno soffrire. L’amore, fa soffrire. L’amore uccide. “Sto morendo per mano dell’amore!”. Questa è stata la prima cosa che ho pensato,dopo che tu mi hai allontanata. Dopo che tu mi hai detto che era stato tutto un errore. Che io ero un errore. Come può, un essere umano, essere un errore? Dimmelo… dammi una scusa per il tuo comportamento e io… e io… non l’accetterò. Perchè sono stufa delle tue scuse del cazzo. Sono stufa dei tuoi cambiamenti di opinione… sono stufa di TE. Dei tuoi capelli… dei tuoi occhi freddi… delle tue labbra… dei tuoi baci. “Bugiarda…Bugiarda.” Non posso fare a meno di pensarlo. È vero,sono una bugiarda. Io ti amo. Io,Hermione Granger, ti amo. È stato un errore mettermi con Ronald… è stato un errore mettermi con Harry… e stato un errore lasciarti. Io… io ho avuto paura. Lo ammetto. Ho avuto paura di amarti davvero. Eravamo una bella coppia… la migliore coppia di tutto il mondo. Tutto mandato a puttane per colpa mia. Se ripenso alle meravigliose giornate passate insieme, quando c’eravamo solo io e te. Dove sono…dove sono andate a finire quelle meravigliose giornate insieme? Perchè è sparito tutto? Per colpa mia… è sparito tutto per la mia stupida paura…per il mio stupido orgoglio. Ma non lo vedi, che ora il mio orgoglio se n’è andato a puttane? Non vedi come mi sono ridotta, per poter ricevere un tuo bacio? Il mio cuore si è spezzato troppe volte, per causa tua. Era verso la fine della scuola,ricordi. Io e Harry non andavamo più d’accordo. Litigavamo sempre, e fra me e te era rinata quella sorta di complicità, che in un certo senso c’è sempre stata. Mi sembrava di essere tornati indietro nel tempo, quando c’eravamo solo io e te. Solo noi due, che ci completavamo. Siamo complementari, noi due. Ovunque tu vai, il mio cuore ti segue, gonfio di dolore e di amore, verso di te, che sei il mio nemico e il mio vero amore. Parole…tante parole ho udito uscire dalla tua bocca…ma nessuna ha avuto un effetto del tutto devastante. Quella notte, però, ho davvero creduto di morire. Eravamo tutti noi, quella sera. Dormivamo in tenda: io,Ginny, Harry, Ronald, Padma, Calì,Dean, Seamus, Lavanda, Neville e Blaise Zabini…e tu… tu, l’unico per cui vivo…la mia sola ragione di vita. Ero distrutta dalla tua vicinanza…bramavo un tuo bacio…che non tardò ad arrivare. Un bacio…poi, arrivarono altri baci. Due…tre…dieci…cento…mille baci. Pieni di desiderio, di passione… è questo che ho sentito nei tuoi baci sulle mie labbra, sul mio collo…sul mio seno. C’era tutta la passione che avevo,quando ti stringevo i capelli,gemendo di piacere alle tue leccatine, ai tuoi morsetti. Ho sentito una scosse dentro di me…e ho avvertito la stessa scossa dentro di te. Ma poi…poi…è andato tutto a puttane. TU, hai mandato tutto a puttane. Stronzo… mi hai detto: “Hermione, vado a dormire nell’altra tenda, scusa…”. Ti ho seguito, perchè sentivo una certa “Puzza di Bruciato”. Ti ho trovato lì, nella tenda, steso. Mi stavo avvicinando a te…e ti sei quasi scansato. Ti ho guardato stupita. “è successo qualcosa?”. mi hai annuito brevemente. “Centro io?”. Hai scosso la testa. Il mio cervello è andato in panico… ti prego, ho pensato, ti prego, non fargli cambiare idea, Signore! Timorosa, ti ho chiesto: “Centri tu?”. hai annuito… avevo già capito. Con un magone incredibile in gola, ti ho fatto la fatidica domanda: “Hai capito di aver commesso un errore?”. Mi hai guardata. Hai annuito. E io…io sono morta. I miei occhi si sono spenti. Mi sono alzata, già con le lacrime agli occhi. Ho sentito che mi chiamavi, ma non volevo ascoltarti. Non volevo sentirti. Harry è venuto da me…mi ha visto sconvolta. “Hermy, che è successo?”. L’ho guardato sconvolta. “Oh,Harry…”. Ha cercato di abbracciarmi, ma non ho voluto. Nessun ragazzo mi toccherà mai più…solo lui. “Herm…”. Una semplice parola,che mi ha fatto capire quanto mi vuole ancora bene il mio migliore amico, anche dopo che ci siamo lasciati. L’ho guardato disperata. “Harry…ti prego…”. Mi ha guardata. “UCCIDIMI…”. Sono scoppiata a piangere, continuando a dire Uccidimi,Uccidimi. Continuavo a ribadire ‘voglio morire, voglio morire.’ Mi ha guardata strabiliato. “Non dirlo nemmeno per scherzo, Herm. È stato lui,vero? Cos’è successo?”, ma non gli ho risposto. Le mie ultime parole sono state “Non ha più senso vivere, se non posso stare con lui.” Ho ricominciato a piangere. Ho poi visto il mio migliore amico partire alla carica verso quello stronzo…quel magnifico stronzo. Ho udito le sue parole dure. “ TU, MALFOY DEL CAZZO, COME TI SEI PERMESSO DI FARLA SOFFRIRE UN’ALTRA VOLTA?”. Il mio amore l’ha guardato. Solo allora ho notato che nei tuoi occhi non c’era ne odio, ne superbia, ne altro. Nei tuoi occhi vi si poteva scorgere disperazione, dispiacere, e, perchè no, dolore. O forse, questa è solo una mia impressione. Ti ho visto voltarti verso di me, ma sono scappata. Non volevo più sentire la tua voce, le tue ipocrite parole di scusa. Sono scappata nella tenda, a piangere da Ginny, che mi guardava. Solo allora mi ha confessato i suoi sentimenti per te. Solo allora ho capito che anche lei ti amava. Solo allora ho capito che la mia migliore amica sarebbe diventata anche la mia rivale. Ha volte il destino gioca davvero brutti scherzi. So che in un certo senso mi ami. O forse siamo solo attratti l’uno dall’altra. Ma sarà così per sempre. Sarà sempre un tira e molla. E io sono stufa. Non voglio questo. Voglio solo dimenticarti, lasciarti andare. E così farò: ti lascerò andare. L’ho già fatto una volta,sono certa che potrò farlo ancora. Sarà dura, lo ammetto. Forse sarà impossibile, ma almeno potrò dire di aver provato. Che cosa stupida, però. Rinunciare al proprio vero amore… perchè tu sei questo, Draco. Sei il mio vero amore. Tu puoi anche dire di no, ma è così, e in fondo lo sappiamo entrambi. Io e te…siamo uniti da un’invisibile filo,da una sorta di incantesimo che non sparirà mai. Ma…per colpa tua…io ho smesso di credere nell’amore. Perchè l’amore è solo un sentimento che fa soffrire, che uccide. Ti logora dentro. Ti prende e non ti lascia. Odio l’amore, e odio TE, Draco Malfoy. Odio il tuo viso diafano e bellissimo, odio i tuoi occhi così incredibilmente grigi e magnetici; odio le tue labbra pallide e sensuali. Odio te…che probabilmente ti metterai con la mia migliore amica. Odio lei…perchè molto probabilmente ha qualcosa in più di me. E odio me stessa…perchè non ho saputo lottare per la persona che amavo più della mia stessa vita. Odio tutto questo, e nessuno potrà mai placare il profondo stato di disprezzo che provo. Non mi cercare mai più, amore mio. E se lo farai, fallo perchè mi ami davvero. Solo in quel caso, sarò disposta ad accoglierti a braccia aperte, altrimenti ti caccerò via, ti insulterò, rivelandoti tutto. Rivelandoti tutto il dolore che provo dentro, in questo momento, e che proverò per tutta la mia vita. mi hai dimostrato che, davvero, l’amore non esiste. Mi hai dimostrato che non è vero che i sogni si avverano sempre. Tu sei il mio desiderio più grande…ma non ti sei avverato. Ti ho visto, l’altro giorno, parlare allegramente con Ginny, a Diagon Alley. Le hai preso una mano…gliel’hai baciata. L’hai baciata. Ho sentito il mio cuore fermarsi. Perdersi nell’odio più assoluto. Odio che provo nei vostri confronti, piccoli bastardi. Odio l’amore. Odio tutto. Vedo Harry e Ron con le loro nuove ragazze. Sono contenta per loro… ma l’amore non fa per me, e io non sono fatta per l’amore. Covo dentro di me troppo rancore, troppa rabbia… o troppa speranza. Nutro ancora la speranza che tu possa tornare da me. Ma non sarà mai così, perchè tu ami Virginia, e non me. Ami i suoi capelli rossi, non i miei cespugliosi capelli castani. Ami i suoi occhi blu, non i miei color del cioccolato, striati di giallo. Adori la sua pelle bianca e delicata, non la mia, abbronzata. Ami tutto di lei, il suo sorriso…non il mio. Non te ne frega un cazzo del mio sorriso…mentre io muoio per un tuo briciolo di sorriso, che mi manda, con un biglietto di sola andata, in paradiso. Ti prego, Draco…ti prego, torna da me. Mi mancano troppo i tuoi baci. Mi mancano troppo le tue carezze, i tuoi sorrisi, le tue lacrime. Mi manchi tu, diamine! Basta… basta piangere, non ha più senso. Devo andare avanti, perchè questo vogliono tutti. Addio, amore mio. Addio, mia unica ragione di vita. Addio, brutto stronzo…MIO stronzo. Ti amo, e ti amerò fino alla morte. Tua per sempre…Hermione…______________________________________________________________________________________________ il giovane ragazzo ripiegò la lettera un poco stropicciata, e una lacrima gli attraversò silenziosa il viso pallido. Strinse la carta ruvida fra le mani, e poté sentire, solo per un istante, il profumo inebriante della ragazza che l’aveva scritta. Un’altra lacrima uscì dai suoi meravigliosi occhi grigi. Guardò la foto sulla lapide che aveva di fronte. Ritraeva il viso di una ragazza…di una giovane donna. Aveva gli occhi color del cioccolato, illuminati da una grande voglia di vivere. Erano striati di giallo, e Draco ricordò quanto gli piaceva perdercisi dentro. Guardò poi i suoi capelli castano – biondi, sempre arruffati, ma così meravigliosi e profumati. Quanto adorava annusarli. Poi i suoi occhi si soffermarono sul suo sorriso. Un’altra lacrima gli attraversò le guance. Quel sorriso meraviglioso… si era spento…per colpa sua. Si passò una mano fra i suoi capelli biondi. “Herm…”. Mormorò quella parola, come se da essa dipendesse la sua stessa vita. “Herm…”. La ridisse, un po’ più forte. Voleva vederla arrivare. Tornare da lui. Si ricordò solo allora, che lei non sarebbe potuta tornare. Che non l’avrebbe più rivista correre. Che non l’avrebbe più sentita ridere, ne piangere. “Herm…”. Un’altra volta. Si ricordò dei suoi baci. Un brivido lo percosse. Non ci sarebbero più stati, i suoi baci. “Herm…”. Le sue carezze…le sue urla. “Herm…”. Il suo amore… “Herm” e ancora “Herm…”. Il biondino si accasciò a terra. Accanto alla lapide, per terra, era stata appoggiata una foto. Vi erano raffigurati tre personaggi. Il Magico Trio. Vide i capelli rossi di Ronald, gli occhi verdi e la cicatrice di Harry… e il magico sorriso di Hermione. “Herm…”. Un’altra lacrima sgorgò dei suoi meravigliosi occhi. Continuò a fissare la foto della bella ragazza. Si aspettava quasi di vederla muovere, di sentire la sua risata, di vederla sussurrargli…Ti amo. “Herm…”. Sembrava che stesse cercando le parole giuste per dirle qualcosa, sperando che lei lo ascoltasse, dall’alto del cielo. Rimase lì, a fissare la foto, e il sole tramontò. Si ricordò che Hermione adorava i tramonti. Probabilmente, quello le sarebbe proprio piaciuto. Il cielo cominciò ad oscurarsi, ma il ragazzo sembrò non voler andarsene. Le lacrime, intanto, avevano cominciato a scendergli copiosamente sulle guance diafane. “Herm…”. Apparve una stella. Gli sembrò di vedere il bel sorriso della giovane. Un sorriso che non avrebbe più rivisto. Continuò a guardare la foto. Aprì la bocca…e cominciò a parlare… “Herm… mi dispiace. So che è poco, ma è così. Sono tornato, ma tu dove sei? Avevi scritto che mi avresti accolto a braccia aperte, se fossi tornato, se ti amavo. Dove sei, mia dolce Herm? Perchè non sei qui, a regalarmi un tuo sorriso. Sono io che ho sbagliato…non tu. Ma dimmi…come potevo tornare, dopo tutto quello che era successo. perchè…perchè sei morta, Herm? Perchè non mi hai dato l’opportunità di amarti come meritavi. Non ti sei mai sposata…per colpa mia. Siamo anime gemelle, ma l’ho capito troppo tardi…”. Si zittì un momento, contemplando il cielo. “ Ti prego, ti prego, ritorna. Perdonami per quello che ti ho fatto, e ritorna da me. Torna…torna! Ti scongiuro. Ho sbagliato, ho sbagliato. Dimmi cosa devo fare, Herm! Perchè non ti ho stretta a me, quel giorno? Non lo so…non so più nulla. Hai ragione…un essere umano non può essere un errore. Ma le mie azioni sono state errori…mettermi con Ginny è stato un errore. L’ho capito più tardi,purtroppo…ti chiedo solo una cosa, amore mio: PERDONAMI. Perdonami, perchè io non riuscirò mai a farlo…non riuscirò mai a perdonare me stesso per tutte le sofferenze che ti ho provocato, mia dolce Hermione. Solo il suono del tuo nome mi fa battere il cuore a mille…solo un tuo sorriso mi faceva volare più in alto degli angeli, tu che eri l’unico angelo in terra. Sei stata tu, la prima, a fidarti di me. Mi hai baciato tu, per la prima volta. È con te che ho avuto la mia prima volta… è con te che volevo sposarmi… è con te che volevo morire. Invece, sei morta per mano dei Mangiamorte, perchè ti temevano…perchè eri potente…perchè eri una Mezzosangue…Stronzi, bastardi… avete ucciso la più bella creatura che Dio abbia mai creato. Ora, sarai per sempre bellissima. Sarai sicuramente la stella più bella del firmamento. Io me ne andrò, in silenzio…piangendo sul mio vero amore perduto.” Il giovane ragazzo si alzò. Lesse le due date scritte sotto la foto della giovane ragazza. “ N. 19.09.1980 - M. 04.07.2004.”. Poi, vicino alla foto, il giovane appoggiò un ritaglio di giornale. “Oggi, alle 04:39, una della più famose e potenti Auror di tutti i tempi, è deceduta al S.Mungo,dopo lunghe ore di agonia. La donna,il cui nome è Hermione Granger, aveva affrontato un gruppo di Mangiamorte, che sembrava avessero appena ferito molto gravemente l’ex Mangiamorte Draco Malfoy. Alcuni dicono che le sue ultime parole sono state: “ L’ho fatto per me,amore mio…”. Draco non aveva finito di leggere l’articolo. Guardò la foto di Hermione. La baciò. Nel vento,riuscì distintamente a sentire la voce di Hermione che gli parlava…e gli sussurrava. “Ti amo, Draco. Ti sto aspettando.” Draco sorrise alla foto, e gli sembrò che la ragazza gli facesse l’occhiolino. “Ti amo anch’io, Hermione… non ti preoccupare…arriverò.” Si girò, e fece per allontanarsi, quando tornò a fissare la lapide e la foto. “ e allora…allora staremo insieme per sempre!”
  
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