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Autore: Rei Murai    26/06/2007    2 recensioni
Anche se l’amicizia non è per sempre L’amore è un sentimento troppo forte per affievolirsi dopo un litigio E quando meno te ne accorgi compare devastando la tua vita. Non voglio più allontanarmi da lei e non m’interessa quello che penseranno gli altri. Le voglio bene e questo è ciò che conta.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Ino Yamanaka, Sakura Haruno
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Alla fine di una amicizia tutto ciò che rimane è indifferenza ed essa fa più male di tutte le parole che due persone possano dirsi.

Però finche da entrambe le parti c’è la possibilità di recuperare il rapporto distrutto .. facciamo qualcosa per riprenderlo e andare avanti con serenità.

 

 

Friend and Love

 

 

 

 

- … è stupido andare avanti così – prendo le mie cose e mi allontano senza aggiungere altro, sento i suoi occhi azzurri che mi scrutano da capo a piedi … che impressione le avrò fatto?

 

Ancora una volta sono stata impulsiva, mi sono avvicinata a lei e ho detto ciò che pensavo senza darle il tempo di rispondermi e pensare che mi sarebbe bastato aspettare una sua risposta tramite lettera eh, eh  sono davvero stupida, così ho rovinato l’unica possibilità che avevo di far pace con lei..

 

La mia mente vaga lontana, all’estate dell’anno scorso, quando ancora le cose andavano bene;

 

le nottate a casa sua, in quattro … le mie tre migliori amiche … ovunque io vada non troverò mai tre persone come loro e me le sono fatta sfuggire dalle mani.

 

La mia stupidità non ha limiti.

 

Una lacrima solitaria solca il mio viso

E pensare che sarebbe così facile tornare indietro e sentire se ha qualcosa da obbiettare su tutte le cazzate che le ho detto, perché è questo che mi sembrano adesso.

 

Salgo sul bus che mi riporterà a casa sedendomi sul primo posto libero che trovo. Fisso fuori dal finestrino le persone che corrono per evitare la pioggia che ha cominciato a scendere

 

Il giorno della nostra prima lite, vento

 

Il giorno della mia disfatta totale, pioggia.

 

Non possono esistere due elementi migliori per descrivere come mi sentivo quel giorno e come mi sento oggi.

 

L’autobus si ferma al primo semaforo rosso, fisso l’orologio davanti a me, le 10.00 … dovrei essere a casa alle 11.30 è ancora presto e sono ancora lontana da casa. Con un sobbalzo il mezzo riparte e io mi alzo, l’idea di camminare sotto la pioggia mi alletta anche se con una gonna così corta e la giacchetta di jeans mi prenderò un malanno, come minimo, ma che mi importa? sono troppo giù di morale per occuparmi di queste cose futili.

 

Scendo dal mezzo e mi accorgo che piove molto più forte di quanto pensassi … gli ultimi avvenimenti della giornata mi tornano in mente come piccoli flash, in una giornata così triste non si può scappare alla solitudine che si ha nel cuore è per questo che la gente, molte volte nei giorni di pioggia, è così triste.

 

 

 

… Flash Back … 

 

 

 

- Sakura ti vogliono al telefono - mia madre esce dalla camera abbastanza scazzata – mi raccomando non rimanerci troppo che deve chiamarmi tuo padre –

 

- si, mamma, si – le prendo il telefono dalle mani mentre lei ritorna in camera da letto

 

- pronto? –

 

- P-Pronto Sakurachan? C-ciao  – la voce dall’altra parte della cornetta è quella della mia migliore amica, guardo l’orologio, le 2.00 precise

 

- Hinata, dimmi – le rispondo mentre cerco la gonna di jeans da mettere dentro lo zaino

 

- t…ti ricordi che oggi si gioca a Basket, vero? – mi chiede lei, me la immagino dall’altra parte del telefono che prepara lo zaino con aria indaffarata, assieme ai vestiti per la festa di compleanno di quella sera, e suo cugino che la fissa appoggiato allo stipite della porta. Sorrido e mi alzo andando a prendere la tuta che ho sbattuto da qualche parte della casa.

 

- sei riuscita a convincere Tomoko a venire? –

 

- no - mi risponde lei con aria afflitta – ma ha detto che oggi pomeriggio viene, ha chiesto se porti la palla, quella leggera, che così si fanno pure due tiri a palla volo –

 

- ma scusa! andiamo a giocare a basket … - comincio io con voce stanca

 

- beh ma….lei non sa giocare….e anche Tenchan ha..ha detto che se non porti la palla… –

 

- che palle … va beh porto la mia, a questo punto non la faccio nemmeno gonfiare. –

 

- ok…. –

 

- senti chi altro viene? – sento silenzio dall’altra parte per qualche minuto poi la voce della mia amica comincia lentamente ad elencarmi gli altri

 

- beh….io, tu, Tomoko, Tenten, Naruto, Shikamaru, Sasuke – a quel nome sorrido di gioia…sono riusciti a convincerlo! E bravo Naruto! – Neji, Chouji, Shino Kiba e… I-Inochan  – l’ultimo nome lo dice con un po’ di timore, ha paura che io le risponda che non vengo? Non sono mica come le altre  che si fanno le paranoie e asseriscono di non venire solo per non incontrare chi non vogliono vedere! o per lo meno, con lei, quello stadio l’ho superato.

 

- capito! – esclamo felice mentre un sospiro di sollievo da parte di Hinata mi fa sorridere più apertamente – allora alle 4.00 al solito campetto –

 

- va…va bene ci vediamo dopo! –

 

- a dopo – metto giù la cornetta del telefono portandolo a mia madre poi ritorno alla mia attività preferita: scegliere i vestiti per la serata.

 

…..

 

Quando arrivo al parco non c’è quasi nessuno, la gente mi passa accanto senza vedermi mentre io mi dirigo verso il campetto con aria tranquilla, lo zainetto nero sulle spalle con dentro il cambio per la serata, i trucchi e un sacchetto con dentro la palla da basket nera “tarocca” come l’aveva chiamata, Naruto, più volte.

 

Il rumore di una palla che batte sul terreno mi distrae … “non dirmi che anche oggi è occupato” penso avvicinandomi con passo più svelto. Dei miei amici nemmeno l’ombra, solo una ragazza che solitaria tira la palla nel canestro dalla linea da 3 punti, centrandolo.

 

- ciao! – esclamo prendendola alla sprovvista, Ino si gira verso di me sorridendo appena

 

- ciao – mi dice solo andando a raccogliere la palla

 

Cosa dire ad un amica che si è persa per un litigio d’amore? Non mi viene in mente nulla, o per lo meno nulla di intelligente.

Poi lei, tutto d’un tratto, mi lancia la palla

 

- one on one? – dice sorridendo

 

- ok – le rispondo titubante, sa benissimo che non so giocare, però forse, è sempre un modo per riavvicinarsi.

 

Cominciamo a farci qualche passaggio per poi passare ad una vera e propria partita

Dieci minuti dopo lei  ha già fatto due canestri, io zero.

 

- eh, eh sono proprio negata – ammetto cercando di rubarle la palla

 

- decisamente – risponde, sviandomi e dirigendosi verso il canestro, ma qualcuno le frega la palla di mano, prendendola alla sprovvista e dirigendosi al canestro

 

- ola! – si girà verso di noi Naruto sorridendo, mi girò verso la ringhiera e li vedo Hinata, Tomoko e Tenten che, bellamente poggiate, ci fissano giocare.

 

- CIAOOOOOOOOOOOOOOO – le saluto dirigendomi verso di loro mentre Tomoko quasi mi salta in braccio

 

- da quanto siete qui? – chiedo con voce pericolosamente bassa

 

- da circa 30 minuti – mi risponde lei sorridente e dirigendosi a salutare Ino …

 

- che figura di merda – bisbiglio a me stessa con aria afflitta, una mano si poggia sulla spalla e il sorrisone dell’Uzumaki mi si para di fronte

 

- dai non sei così male, devi solo migliorare un po’ la tecnica – esclama sorridente

 

- mhh – mugugno io poco convinta dirigendomi dalle altre

 

- l’hai portata la palla? – mi chiede Tomoko speranzosa

 

- si – rispondo e la tiro fuori, mentre gli altri ci raggiungono con un buon quarto d’ora di ritardo.  

 

Il pomeriggio passa bene, tra tiri a canestro e schiacciate. Dopo un po’ stanche di giocare a Palla volo c sediamo sulla ringhiera fissando gli altri giocare.

 

Davvero una bella partitella Ino, Neji, Sasuke e Kiba contro Choji, Naruto, Shino e Shika, alla fine la squadra di Ino vince per 21 a 20 mentre Naruto sbraita scherzosamente contro Kiba dicendo che non è giusto e Ino lo prende in giro….è bella come sempre.

Hinata ritorna verso di noi con aria assorta porgendo la bottiglietta d’acqua a Tenten.

Le piace giocare a basket con gli altri ma quell’aria sempre timida le permette di fare poco e nulla in campo e quindi gli altri non la invitano mai.

 

- a che ora ci aspetta Temari? – le chiedo sorridendo

 

- per le sei e mezza, sette –

 

- allora ci conviene cominciare ad andare sono già le  cinque  – dice Sasuke spuntando da dietro Hinata con una bottiglietta d’acqua in mano e l’aria parecchio scazzata

 

- ohhh acqua! – dico con gli occhi sbarluccicosi saltandogli quasi in braccio. Ino mi fissa parecchio male per poi avvicinarsi anche lei

 

 – posso rubartene un goccio, Sasukechan? –

 

- si, finitevela – Sasuke le lascia la bottiglietta e se ne va.

 

- Sakura, tu vai a casa a cambiarti? –

 

- si, anche se mi sono portata dietro il cambio … qui urge una doccia – dico fissandomi la tuta, sporca di terra – se  mamma mi vede conciata così… -

 

- ma i tuoi sono a casa? – mi chiede Tomoko preoccupata

 

- oggi è lunedì … ha la mezza giornata di riposo … - decreto con voce bassa

 

- I-io abito vicino a Temari quindi… faccio un salto a casa e poi ci si vede li –

 

- ok a dopo – Hinata si allontana correndo verso di Ino – a…andiamo assieme? – le chiede titubante prendendo lo zaino.

Abitando vicino è solito che facciano la strada assieme

 

- voi proprio non potete venire? - chiedo con aria dispiaciuta

 

- io si -  mi risponde Tenten, mentre la nostra amica abbassa la testa

 

- ci sarà Gaara, vero? –

 

- beh logico, è casa sua…. – rispondo con aria assorta – però tu non puoi perderti una bella serata così, no? – cerco di convincerla a venire in tutti i modi ma alla fine non c’è verso che la smuova.

 

- Tenten, dove vai a cambiarti? – le chiedo ricordandomi solo in quel momento che lei abita fuori Tokyo, come Choji d’altronde, che però non viene con noi

 

- eh non lo so – mi risponde lei con l’aria di una che non ci ha ancora pensato

 

- va beh vieni con me, al massimo ti fai una doccia a casa mia e poi si va –

 

- ok, grazie mille – mi risponde lei sorridendo.

Ci alziamo e raccattiamo la nostra roba dirette a casa mia.

 

 

 

Arriviamo a casa di Temari con dieci minuti di ritardo, un po’ per via della linea Yamanote, che non arriva mai, un po’ perché strada facendo ci siamo perse sbagliando la via e dovendo tornare in dietro.

 

Quando entriamo in casa sono già quasi tutti li.

 

La musica a palla riempie la stanza, alcuni ballano, altri parlano … vedo Hinata, in un angolo con un bicchiere di aranciata in mano, parlare in modo molto impacciato con Naruto.

Si vede lontano un miglio che le piace…prima o poi darò una mano a quei due a mettersi assieme.

Ino  sta ballando assieme a Temari e Kankuro, mentre Sasuke se ne stà poggiato in un angolo con aria annoiata, sbadigliando di tanto in tanto.

Nel giro di mezzo secondo Tenten si dirige verso la sua preda preferita, Neji, mentre io vengo trascinata via da Rock lee che cerca in tutti  i modi di attaccare bottone.

In un modo o nell’altro riesco a scrollarmelo di dosso andando a mettere giù la giacca.

 

Passo accanto a Hinata salutando Naruto, ormai totalmente esaltato.

 

- Sakurachan! Almeno tu, vieni a ballare con me! –

Ahh ecco cosa stava cercando di convincerla a fare!

 

- tu cosa mi dai in cambio? –  Hinata a quella domanda arrossisce e Naruto con lei

 

- eh? – mi chiede spaesato mentre io scoppio a ridere … penso proprio che questa serata procederà bene.

 

Poggio la giacca e torno in sala dagli altri, nella camera intravedo appena Kiba e Shino che parlano in modo concitato, mentre quest’ultimo mi fa un cenno con la mano a di saluto a cui rispondo con un gesto della testa.

 

- SAKURAAAAA – la voce di Kiba sovrasta la musica a mi perfora una timpano, mentre le note di D-TechnoLife si spargono per la stanza – hai portato i cd che ti ho chiesto???? –

 

- si eccoli – gli rispondo consegnandole in mano tre cd: Ayumi Hamasaki, Yui e i Nightmare.

Lui sorride compiaciuto e corre da Shika che, per questa sera, fa anche un po’ da DJ

 

- metti questo! – gli dice passandogli il cd della Ayumi.

 

Un oretta dopo circa, tutti c ritroviamo a mangiare le lasagne, cucinate dalla madre di Temachan, mentre la musica è stata abbassata ad un livello normale.

 

Io, seduta sul divano accanto a Kiba e Naruto, mangio la mia porzione ascoltandole bisticciare

 

- HemSakurachan? P-Posso venire da te a dormire sta sera?- se ne esce Hinata torturandosi le mani.

La fisso per qualche secondo per poi scompigliarle i capelli.

 

- si aspetta che avverto i miei, allora – raccatto il cell dalla tasca della camicetta che ho addosso e compongo il numero di mia madre

 

- ma’ … ciao –

 

- che vuoi – mi chiede lei con voce scazzata … non vorrei aver interrotto qualcosa …

 

- senti … sta sera Hinata può venire a dormire da noi? –

 

- si,certo, almeno non sei sola tutta la notte – sgrano gli occhi stupita

 

- tutta la notte? – Kiba si girà verso di me curioso

 

- si, noi non torniamo a casa, siamo allo Jalis dove lavora il fratello di tuo padre e poi andiamo a dormire dalla nonna…è più vicino –

 

- ah – dico solo sconcertata

 

- con questo non vuol dire che devi tornare a casa alle 2 però –

 

- si, e come c arrivo se i mezzi smettono di passare a mezza notte mamma … ? –

 

- bene, allora alle undici e mezza, massimo mezza notte a casa –

 

- oki, ciao divertitevi –

 

- grazie … ciao ‘more – chiudo la comunicazione sorridendo

 

- che succede – mi chiede Hinata addentando un altro pezzo di lasagna

 

- i miei sono allo Jalis, un locale di musica Latino-americana e Dance, che ora però si chiama Tìnìt, anche se mia madre spesso se lo dimentica, e ha detto che non tornano per tutta la notte perché poi vanno a dormire da mia nonna…chi li capisce è bravo –

 

- beeene! – esclama Kiba felice – allora festino da te! –

 

- si,  con Morisan che chiama la polizia … ma fami il piacere va’ – gli rispondo scoppiando a ridere mentre lui mi segue a ruota.

 

Il resto della serata passa tranquillo, tra qualche ballo e qualche presa per il culo … sono anche riuscita a bere un goccio di crema di wisky assieme a Sasuke, mentre gli altri facevano festino coi super alcolici cercando di riprodurre la festa del capo d’anno scorso, bloccati da Temari ancora prima di cominciare, con la scusa che, non voleva, raccattare vomito dal pavimento per tutta la serata.

Verso le 9, Hinatachan si avvicina a me con aria afflitta

 

- che succede? – le chiedo mentre lei si sdraia sul letto di Gaara.

 

- Narutochan è andato via – mi risponde semplicemente.

Ehh, l’amour

 

 

- capisco – rispondo, mentre in quel momento entra in stanza Ino

 

- ola – dice, avvicinandosi a Hinata e prendendo la giacca

 

- vai via anche tu? – le chiede tirandosi a sedere

 

- no, solo a prendere una boccata d’aria…fa caldo qua dentro … - sbuffo fissandola allontanarsi.

Insomma…sono mesi che non ci parliamo più, e se lo facciamo battibecchiamo e basta. È ora di sistemare questa situazione.

 

- Ino … - la richiamo con un filo di voce mentre lei si gira a fissarmi, tutta la mia baldanza di pochi istanti prima, sparita – posso venire anch’io con te? –  lei mi fissa stupita e poi sorride

 

- se proprio devi –

 

Maligna come sempre nelle risposte

 

Prendo la giacca ed esco con lei nel freddo della sera.

 

 

 

Camminiamo per un po’ in silenzio, ognuna seguendo il filo dei propri pensieri, ancora una volta non so cosa dire, o per lo meno lo so ma non so da dove cominciare e ancora una volta, è lei che inizia il discorso

 

- ho letto la tua lettera – io la fisso stupita e sbianco – me l’ha data Temari – aggiunge semplicemente fermandosi e appoggiandosi ad un muretto

Più che una lettera era uno sfogo vero e proprio….come ha potuto quell’idiota…grr che nervi!

 

- ecco io … - cerco di dire mentre tiro giù tutti i santi che conosco lanciandoglieli addosso.

Ahh se me la paghi questa Temachan

 

- e a proposito di quel discorso .. – ma non le do il tempo di finire che con un coraggio, preso da non so dove comincio a parlare

 

- Senti Ino…dopo tutti gli anni passati assieme…dopo tutto quello che c’è stato…litigare per Sasukechan….rompere la nostra amicizia… mi è sembrato…troppo stupido.

Sei stata tu la prima ad avvicinarti a me e a cercare di creare un rapporto di amicizia che si è dimostrato stupendo.

Forse eravamo troppo legate, forse io ero gelosa di te…ma ti giuro, non sapevo che anche a te piacesse l’Uchiha, se l’avessi saputo non mi sarei mai messa in mezzo, anzi ti avrei aiutato con lui.

Ci siamo fatte la guerra per troppo tempo, litigare, stare lontana da te…io non ci riesco…è stupido andare avanti così…– raccatto lo zaino che ho lasciato per terra, l’ho preso senza nemmeno pensarci e me ne vado.

 

 

 

… Fine flash back …

 

 

 

Cammino a testa bassa mentre la pioggia mi batte con forza addosso, ho gli occhi pieni di lacrime, ma questa volta sono davvero inevitabili, come io sono inevitabilmente una stupida.

 

Me la sono andata a cercare … tutto inevitabile, tutto inutile.

 

Il mio cellulare comincia a squillare lo prendo in mano pensando “chi cazzo è che rompe adesso” e senza leggere il nome dell’interlocutore rispondo tranquillamente

 

- pronto? –

 

- Sakura dove cazzo sei? – è la voce di Ino, non sembra arrabbiata, preoccupata più che altro

 

- I-Ino?… - chiedo piuttosto sconcertata. No, ora non sarei proprio in grado di sostenere un'altra discussione con lei - sono sulla via del ritorno per casa -

 

- Bene, sono di fronte a casa tua…tu dove sei esattamente? – rimango sconcertata per qualche istante poi mi guardo attorno spaesata

 

- sono dalle parti del parco, a pochi isolati da casa mia … sto arrivando –

 

- quanto pensi di impiegarci? –

 

- se arriva il bus dieci minuti sennò intorno ai quaranta –

 

- come hai quaranta?!? … non la starai mica facendo a piedi … vero? – L’ultima parola l’ha pronunciata con un tono così basso da far paura a chiunque

 

- si … - rispondo a bassa voce

 

- MA SEI SCEMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! – eccola che comincia ad urlare … mi sa che non arriverò viva a casa mia – RAZZA DI IDIOTA! CON STA PIOGGIA TU TE NE VAI IN GIRO VESTITA COSÌ  LEGGERMERMENTE E HA PIEDI PER DI PIÙ !!!!!! –

 

- Ino… arriva il bus, lo prendo e vengo lì –

 

- grrr – sento prima che il tell mi venga chiuso in faccia.

Alle volte è davvero insopportabile.

 

 

 

In meno di dieci minuti arrivo a davanti a casa mia, Ino mi aspetta davanti al portone, fradicia dalla testa ai piedi e con l’ aria di una che ti odia così tanto che ti ucciderebbe  con un solo sguardo

 

- tuuu essere immondo! –

 

- scusami … - le dico cercando le chiavi di casa evitando il suo sguardo – dai saliamo su ti do un asciugamano pulito e…CAZZO DOVEVO OSPITARE ANCHE HINATA STA SERA! –

 

- Non ti preoccupare, alla fine ha risolto e torna a casa con Neji e Tenten -

 

 apro il portone e in poco tempo siamo dentro casa. Mentre lei si fa la doccia io preparo il lettone della camera davvero indecisa sulla situazione.

Cosa le devo dire ora?

Cosa devo fare?

Preparo un po’ di tè giusto per fare qualcosa e calmarmi

 

Ino chiama la madre avvertendola che dorme fuori e poco dopo siamo sedute sul letto a bere il tè.

Mi sembra così strano, sono anni che non la ospito più qui.

La situazione ha preso una strana piega.

La vedo poggiare la tazza e fissarmi seria

 

- Sakura senti.

Capisco anche io che litigare per Sasuke è stata davvero una scemata e che la nostra amicizia vale molto di più ma…la situazione è un attimino diversa – la fisso sconcertata poggiando a mia volta la tazza – io non ero gelosa di sasuke – gli occhi azzurri si muovono per la stanza, sul comodino ci sono poggiate svariate foto, anche una che ci ritrae assieme mentre giochiamo con le canne dell’acqua.

Che bei tempi quelli.

- io…ero gelosa di te, del fatto che portassi le tue attenzioni su qualcuno che non fossi io, che avessi trovato qualcun altro a cui aggrapparti. Poi, dopo il litigio, mi è sembrato che litigare per l’Uchiha fosse l’unico modo che avessi di rapportarmi con te, e la cosa mi dava parecchio fastidio, ma non potevo farci nulla.

In sintesi a me Sasuke non è mai interessato, Sakura.

Io voglio bene solo a te –

 

Non so che dire

Questo discorso mi ha lasciata senza parole.

Non capisco cosa voglia intendere.

O per lo meno, forse si ma non vorrei sbagliarmi.

La vedo avvicinarsi a me, il suo viso e a pochi centimetri dal mio, le sue labbra sfiorano le mie in un casto bacio.

Non è così che deve andare

Non riesco a fermarla

Ho paura.

Cado sdraiata sotto di lei mentre mi gattona addosso, chiudo gli occhi lasciandola fare.

È così piacevole.

Non capisco quello che voglio esattamente in questo momento ma…non mi dispiace.

In fondo il mio rapporto con Ino è sempre stato un po’ strano.

Siamo sempre state assieme, fin dall’asilo.

Ed ora mi trovo bene.

Una volta ho provato a baciare Naruto ma…non ho mai provato questa sensazione di calore.

 

Ino si è addormentata accanto a me

Nel buio della stanza la fisso passandomi una mano tra i capelli.

I suoi ricadono sparsi sul cuscino, le lenzuola leggere le ricoprono il corpo…non so.

Non capisco.

Mi sembra tutto così strano.

Domani quando si sveglierà ne parleremo con calma, ho bisogno di delucidazioni

Ora devo solo di dormire.

Poggio il capo sul cuscino, senza staccarle gli occhi di dosso.

Sembra un angelo quando dorme.

E con quei pensieri mi addormento anche io, rabbrividendo per il freddo.

Sento le sue braccia cingermi la vita ed attirarmi contro di se, il gelo sparisce affievolito dalle sue labbra contro le mie.

Forse non c’è bisogno di chiarire nulla…quello che dovevamo dirci è già stato detto.

 

Anche se l’amicizia non è per sempre

L’amore è un sentimento troppo forte per affievolirsi dopo un litigio

E quando meno te ne accorgi compare devastando la tua vita.

Non voglio più allontanarmi da lei e non m’interessa quello che penseranno gli altri.

Le voglio bene e questo è ciò che conta.

 

Owari

 

 

Ed ecco la mia seconda InoSaku XDDD
l’ho montata su dopo aver ritrovato uno sfogo ke ho scritto qualche anno fa, non mi dispiace troppo com’è venuta ma gradirei dei commenti XDD
Ringrazio tutti quelli che sono arrivati fino a qui e Ery e Yuna, perché senza di loro quello sfogo nn sarebbe mai stato scritto e questa fic non sarebbe mai nata

Vi odio ragazze ^____^

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