“Disturbo?”- dissi con tono malinconico, cercando il più possibile di fargli un sorriso, anche se era palese che era sforzato al massimo.
Greg si girò di scatto.
[...]
A quel punto il biondino mi tese la mano.
“Tu non disturbi mai”- pronunciò teneramente, anche lui con tono piuttosto infelice.