09/12/2012
4 recensioni
I'll never grow up
9 Dicembre 1992
La pioggia batte contro i vetri del vostro appartamento. Ebbene sì, piove anche in California, nella solare, allegra California.
Dai un’occhiata alle tue carte, poi osservi le facce dei tuoi compagni di gioco: Mike è impassibile, Billie ha un luccichio allegro negli occhi.
E’ piuttosto patetico giocare a carte in casa di venerdì sera, ma dopo che sei saltato sul bancone per la seconda volta, il padrone del pub vi ha sbattuti fuori. E non eri neanche tanto ubriaco o fatto. Va be’, succede.
Lo sguardo ti cade sull’orologio e noti con gran sorpresa che sono le due e mezza del mattino.
- Cazzo! -.
Billie e Mike ti lanciano uno sguardo stupito.
- Sono le due e mezza! – strepiti, lasciando cadere le carte.
- E be’? – chiede Billie aggrottando la fronte.
- Be’, ho vent’anni! -.
I due ti guardano un momento senza capire.
- Ma sei coglione! – urla alla fine Billie. – Potevi dircelo che oggi è il tuo compleanno! -.
Fai spallucce. – Potevo sì... in effetti ora che ci penso, avrei potuto ottenere favori sessuali da te, visto che è il mio compleanno... sono ancora in tempo? La notte è lunga... –
Mike scoppia a ridere, mentre Bill vi manda affanculo. E’ sempre tanto fine, quel ragazzo... se credessi nel matrimonio, quasi quasi te lo sposeresti.
- E comunque, non è che ci sia molto da festeggiare... sono arrivato alla metà esatta della mia vita! – affermi con gravità. Ti guardano come se fossi pazzo. Più pazzo del solito.
- Che cazzo dici? – domanda Mike.
Sospiri; possibile che debba spiegare sempre tutto? - Ho vent’anni. La vita finisce a quaranta. Per cui sono a metà della vita. -.
- A quaranta non finisce la vita! – esclama Billie attonito. – Merda, hai ancora trent’anni circa da vivere! -.
- No! - lo contraddici. – A quaranta... dai, sei finito. Sei pronto per la tomba. -.
- Io non ho intenzione di crepare a quarant’anni – brontola il nano.
- Ma non ha più senso la vita, dopo! Sarai solo un vecchio seduto in poltrona! -.
- Non è vero! – interviene Mike. – Scusa, e Joey Ramone? Mi pare abbia superato i quaranta ed è ancora vivo e vegeto, e non è un vecchio rimbambito! -.
Fai un gesto sdegnoso. – Sì, ma lui è Joey Ramone. Per quanto io sia Tré Cool, non sarò mai al suo livello, quindi non ci arriverò a compiere quaranta, nossignore. Morirò prima -.
- Allora, cazzo, suicidati a ventisette anni come ogni rock star che si rispetti! – suggerisce educatamente Billie.
- Così sì che sprecherei anni di vita! -.
Silenzio per u po’. Mediti sulla questione. Mmm... in effetti, la morte non è fatta per Tré Cool. E che cazzo, tu sei praticamente l’antitesi della morte! No, no ci vuole una soluzione alternativa.
- Ho deciso – ti schiarisci la voce. Billie e Mike ti guardano, in attesa. – Non morirò prima dei quaranta. Semplicemente non li compirò mai -.
- Nel senso che compirai trentanove anni per tutta la vita? – ghigna Billie.
- No. Nel senso che potrò anche aver vissuto quaranta anni, ma non li avrò. Sarò sempre il Tré che conoscete ora, continuerò a ubriacarmi, drogarmi, farvi buttare fuori dai locali... –
- In pratica, dovremo farti da babysitter per il resto delle nostre vite – conclude Mike sarcastico, mentre Billie finge di spararsi alla testa con aria disperata.
- Già! – ridi allegro. – E ora il bambino vuole la birra! -.
Happy birthday Tré!!!! E’ tutta per lui, questa cavolatina... solo per esprimere il mio affetto per questo... questo meraviglioso essere a metà tra l’adulto e il bambino. Grazie, grazie Tré per farmi ridere come una matta e cantare a squarciagola Rock ‘n’ roll girlfriend... e grazie anche a voi che siete arrivati indenni a questa pseudo storia ;) un bacio a tutti e un bacione(ehehehe) a soprattutto a Tré <3