Thor, 'Give me a reason' di Ezzy O su EFP Fanfiction

Give me a reason La canzone (testo e musica) usata in questo testo non mi appartiene, così come non mi appertengono i personaggi (o avrei già cambiato il mio cognome in Laufeyson *w*)

Give me a reason!

Feed on me, you know I'm never far
Feed off me, like a vulture on a deer hit by a car

Fascio il braccio di Thor senza riuscire a non sogghignare.
Brontola con me da quando ho iniziato a medicarlo; è davvero divertente.
"E' solo un graffietto, Loki!" borbotta per l'ennesima volta "Un vero guerriero non si preoccupa di queste sciocchezze."
Annuisco trattenendo una ristata.
"Sì sì, certo fratello" e finisco la fasciatura: per chiudere il suo graffietto ho dovuto dare ben tre punti.
Thor si alza stiracchiandosi.
Non mi ringrazia.
Pazienza, ci sono abituato.
E poi così non dovrò sforzarmi di sentirmi in colpa per il prossimo scherzo che gli farò.
Ancora non ho deciso quale.
Lo guardo lavare via il sudore della battaglia rovesciandosi addosso una brocca d'acqua.
La medicazione che ho appena finito si bagna e compare qualche macchiolina rossa.
Ha già ripreso a sanguinare.
Sospiro senza farmi sentire, rassegnato.
Potrei fargli notare che ha appena vanificato tutto il mio lavoro, ma so già che è una battaglia persa in partenza: Thor non ascolta nessuno.
Né Padre, né Madre, tanto meno me.
Quindi rinuncio.
Però riguardo allo scherzo sarò più spietato di quello che progettavo!
Si gira di nuovo verso di me, sorridendo: "E' stata una bella battaglia, non trovi?"
No, non lo è stata.
"Sì, non male" convengo.
Un mago, a meno che non sia particolarmente potente, non si trova a suo agio negli scontri in campo aperto.
Io sono ancora lontano da quel livello di magia.
Spiegarlo a Thor non servirebbe e combattere fa parte dei miei doveri di principe.
Vicolo cieco, insomma.
"Non male?" esclama lui, fingendosi indignato "E' stata gloriosa come poche, fratello mio! I nostri nemici sono caduti come foglie sotto la nostra furia!"
Dopo che le mie illusioni li hanno confusi.
Inutile pensarci, probabilmente non l'ha neanche notato.
"Ci siamo coperti di onore, fratello!"
Sorridi e annuisci, questo è il segreto: presto si stancherà di elogiarsi con me e andrà a cercare Sif, come sempre.
La porta della stanza si apre.
Sorrido mentre Padre e Madre ci vengono incontro.
Sembrano felici e fieri.
Chissà se Padre ha notato le mie illusioni...
"I miei figli!" ci saluta Odino "I miei prodi guerrieri!"
Mi ha notato! Questa volta ne sono sicuro.
Invece mi supera, guardandomi appena.
Va da Thor, gli posa una mano sulla spalla.
"Figlio mio, sono così fiero di come hai guidato il nostro esercito, oggi!"
Pazienza, Loki.
Stai in disparte, sorridi in silenzio. E' normale che faccia i complimenti prima a lui.
Ora verrà anche il mio turno.
"Sei stato un comandante saggio, Thor."
Certo, la strategia era mia.
Avanti, diglielo!
Thor sorride, radioso: "Grazie, Padre!"
...Ma non ce l'avrei fatta senza Loki...
No? Niente?
Pazienza, Loki.
Sorridi: anche tu sei contento per lui.
Certo che lo sono.
Neanche Madre mi guarda.
Ora però si gireranno e diranno: "Siamo molto fieri di te, Loki."
Odino si scosta da lui, lo fissa dritto negli occhi.
Sta per dire qualcosa di importante, ha sempre quello sguardo nelle occasioni solenni.
"Thor Odinson," comincia.
Madre finalmente si volta a guardarmi.
Si mette in piedi vicino a me, sorridendo.
"Credo che tu sia pronto a diventare Re di Asgard."
... Ah.
Thor sarà re.
Bene, lo aspettava da tanto.
Però così, all'improvviso?
Mi accorgo di aver smesso per un secondo di sorridere.
Rimedio subito e sto da parte, in silenzio, mentre Madre lo abbraccia e Thor ringrazia Padre balbettando.
Anche io sono felice per lui.
Lo sono.
Se l'è guadagnato, no?
E se Padre dice che è pronto, significa che lo è.
"Congratulazioni, fratello!" gli dico.
Lui sorride.
Thor sarà re.
Dovrò ancora fargli da balia dopo l'incoronazione?
Spero di no, ma lui ha l'innata capacità di mettersi nei guai.
Quando sarà re, avrò più tempo per i miei studi.
Magari Padre stesso mi insegnerà.
Le ha notate le mie illusioni?
"Questo è un giorno felice, figli miei!" ci dice.
Andandosene, mi da' una pacca sulla spalla.
Nient'altro.
Madre bacia sulla guancia prima Thor e poi me.
Anche lei esce senza dirmi nulla.
Non hanno notato niente.
Anche stavolta, non ho fatto abbastanza.
E' tutto quello che so fare, ma non è mai abbastanza perchè se ne accorgano.

I can only do so much and of course it's never enough
I don't think that you see exactly what you're doing to me
Don't speak

Sono stanco morto eppure non c'è verso che mi addormenti.
Odio quando succede.
Mi giro, mi rigiro, cammino con gli occhi semi aperti.
Mi sdraio di nuovo e qualcosa mi obbliga a muovermi ancora.
Insopportabile.
Non ho alcuna ragione per essere turbato.
Invece mi alzo un'altra volta.
Guardo Asgard dal davanzale.
E' bellissima, brilla anche in piena notte.
Casa.
Cos'ho che non va?
Sono agitato e non so neppure il perchè.
Per oggi?
Ridicolo!
Non è la prima volta che Padre elogia solo Thor.
Tormentarsi per questo è infantile.
Però mi sarebbe piaciuto se avesse detto anche a me "Sono fiero di te, figliolo."
Non bastava altro.
E non l'ha detto.
Invece Thor sarà re.
Ma questo non importa!
Mio fratello potrebbe diventare anche sovrano dell'intero universo, si goda pure la sua corona che ha tanto voluto, a me non ha mai interessato!
...
"Sono fiero di te, Loki"
E' tanto difficile da dire?
Ogni tanto sembra... sembra che io non sia neanche suo figlio.
Si vergogna di me?
Perchè sono più debole di Thor e non potrò mai combattere come fa lui?
Mi sono impegnato, sempre.
Ho fatto tutto quello che mi diceva, ho cercato di essere il figlio perfetto.
Niente.
Sono forse invisibile?
Asgard risplende spensierata.
Com'è bella.
Davvero lo è?
Tutto quell'oro, tutte quelle statue di guerrieri...
No, è insopportabile!
Sembra così lontana.
Così diversa ed estranea.
Io non appartengo a questo posto.
Che sciocchezze, certo che sì!
O no?
La guardo e me la immagino bruciare.
Splenderebbe come una stella nel firmamento.
Non ho alcuna ragione per pensare una cosa del genere.
Osservo il cielo sopra di me.
Vorrei avercela, quella ragione.
Vorrei che tu, Padre, mi dessi una ragione per voltarmi e correre lontano da qui.
Vorrei che mi dessi una ragione per bruciare questo posto.
Vorrei che lo facessi.
Invece rimarrò sempre il tuo figlio incapace.
Il principe che tutti deridono.
Non è giusto.
Pazienza, Loki.
Sorridi in disparte e aspetta.
Verrà il mio turno, deve venire.
Non ho alcuna ragione per odiare la mia famiglia o Asgard.
Devo solo attendere, fino al giorno in cui Padre mi guarderà negli occhi e dirà: "Sono fiero di te, Loki."
E allora si risolverà tutto.
Ma, grandi Norne!, vorrei avercela, quella ragione...

Give me a reason to turn and run
Give me a reason to burn this house down
Give me a reason, I wish you would,
I wish you would, wish you would

E' lo scherzo perfetto.
Tutta Asgard si prenderà un bello spavento, ma niente di più.
E nessuno saprà mai chi è stato, se tutto funziona a dovere.
Basta aprire quel portale nel posto giusto al momento giusto e arriveranno a destinazione proprio nel pieno della cerimonia.
Sarà esilarante!
Sento già i commenti: "Hai sentito? Tre Jotun si sono introdotti ad Asgard e nessuno sa come hanno fatto!"
"E dove sono andati?"
"Nella sala delle reliquie di Odino!"
"Hanno rubato qualcosa?"
"Il Distruttore li ha fermati prima."
"E Heimdall il Guardiano non ha visto nulla?"
"Nulla. Sono passati come spiriti."
Fregare Heimdall.
Ecco la parte più divertente di tutte!
Voglio proprio vedere la sua faccia quando Odino lo rimprovererà per esserseli lasciati sfuggire.
Dovrò sforzarmi di non ridere.
Ne vale la pena per la beffa più grandiosa che abbia mai architettato.
Be', non esageriamo: anche radere a zero Sif è stato divertentissimo!
Mi ha sorpreso il fatto che Padre non conosca i passaggi segreti tra i mondi...
Potrei parlargliene quando tutti si saranno dimenticati del mio scherzo, o fingere di scoprirli insieme a lui.
Sono sicuro che lo stupirò.
Sarà fiero di me perchè ho scoperto qualcosa che può tornargli utile.
E non vorrò più quella ragione.
Nell'ultimo mese questa idea ha continuato a tormentarmi.
Forse sono i preparativi per la cerimonia che mi fanno sentire estraneo.
Immagino sia normale, dopo tutto non sono io il festeggiato, ma Thor.
E' euforico in questo periodo.
Ogni giorno ripetiamo insieme la formula di giuramento che dovrà pronunciare davanti a Padre.
Non che sia complicata: deve solo rispondere "Lo giuro" alle domande che lui gli porrà, ma dice che ha paura di balbettare per l'emozione e così proviamo ogni sera prima di cena.
Sono felice per lui.
Lo sono davvero.
Lo scherzo lo faccio solo per dare un po' di vivacità all'evento.
Spero solo che reagisca in modo maturo.
Avrei la situazione sotto controllo in ogni caso, ma non si sa mai.
Padre dice che è pronto.
Io comincio a non esserne troppo convinto.
Una volta Padre ci disse che un re non cerca la guerra, ma deve essere pronto ad affrontarla.
Thor è sempre pronto a combattere.
Questo è il problema.
E la cosa mi preoccupa.
Ma qualunque sciocchezza tenti di fare, sono sicuro di poterlo fermare in qualche modo.
Una soluzione si trova sempre.
Anche per i miei dubbi.
Eppure perfino ora mi torna in mente l'immagine di Asgard che scompare tra le fiamme.
E desidero quella ragione.

Give me a reason for disaster
And I'll be happy ever-after
Give me a reason, I wish you would
I wish you would, wish you would

Com'è successo?
Ah, sì: Thor ha reagito in maniera immatura!
Non credevo che Odino avrebbe annullato l'incoronazione, non era previsto!
E io?
Io ho provato a consolarlo dandogli ragione, perchè era l'unica cosa da fare per impedirgli di distruggere tutto il mobilio della reggia.
Meglio il mobilio che noi, però!
Jotunehim?
Di tutti i posti dell'universo, Jotunehim?!
Mi rifiuto di prendermi anche solo una minima parte di colpa, io ho cercato di fermarlo!
Ma quello doveva proprio dargli della "principessa"?
Potevamo andare via indisturbati se Thor non avesse cominciato a fare strage di quei mostri, dannazione a lui!
Non ce la faremo mai a uscirne vivi da soli.
Siamo solo in sei, mentre quei dannati Jotun spuntano da ogni parte come funghi e non finiscono mai!
Heimdall è stato chiaro: non riaprirà il portale se ci sarà pericolo per Asgard.
Se quella guardia non si sbriga ad andare da Odino siamo tutti morti!
Non avremmo dovuto neanche arrivare al Bifrost.
Invece ora cerco solo di non diventare la prossima statua di ghiaccio nel giardino di Laufey!
Non ho tempo per incantare grosse illusioni.
Devo sdoppiarmi poco per conservare energia.
I coltelli da lancio non dureranno in eterno.
Thor, se Odino non arriva ci ucciderai tutti!
"Non fatevi toccare!"
La voce di Volstagg.
Un gigante!
Devo spostarmi...
NO!
...
...
Mi sta toccando.
Stringe il mio braccio e io non sento niente.
La pelle diventa blu ma non ghiaccia.
Non... non sento più il mio cuore!
Cosa succede?
Perchè non sento niente?
Lo guardo negli occhi.
Mi osserva anche lui.
Gli taglio la gola e la presa sul mio braccio svanisce.
La pelle è ancora blu.
La mia pelle è blu.
Tremo.
Non è per il freddo.
Il cuore batte di nuovo.
E' lentissimo.
Mi assorda.
Cos'è successo?
Dannazione, COS'E' SUCCESSO?
Non riesco a staccare gli occhi dalla mano, la mia mano.
Non è la mia.
Non può essere.
Non è vero.
Soffoco!
Non riesco a respirare!
Io non lo volevo veramente, lo giuro!
Lo giuro...
Ho trovato una ragione.

Give me a reason to turn and run,
I wish you would, wish you would!

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Spazio di Ezzy O

Che bello! La mia prima storia sul fandom di Thor! **
La genesi del mio lavoro non è molto complicata: stavo ascoltando l'ultimo disco dei Three Days Grace, c'era questa canzone (di cui vi do il link, se vi va di ascoltarla http://www.youtube.com/watch?v=BwubGcpBlF8 ) e leggendo il testo ho pensato che rispecchiasse molto il personaggio di Loki, ma non quello che vediamo in Avengers, quanto quello che doveva essere stato prima di Thor: il figlio minore di Odino, che ama e allo stesso tempo invidia il fratello maggiore, lasciato sempre quasi in disparte e che desidera essere al pari di Thor agli occhi del padre.
Questa almeno è la mia interpretazione.
Parlandone con Vale_san è nata questa storia, come anche molte altre che sto scrivendo su questo personaggio e che spero di pubblicare presto sia su questo fandom, sia su quello di Avengers.
Ho deciso di provare uno stile di narrazione diverso dal mio solito (narratore in terza persona, onniscente o semi-onniscente, con periodi al passato) cercando di riportare i pensieri di Loki direttamente; avete presente la classica "vocina nella testa"? Quello! Quindi periodi al presente, prima persona e frasi quasi spezzate.
Per esigenze di chiarezza ho un po' sfociato nella narrazione di fatti "all'esterno" della testa di Loki, ma nel complesso sono soddisfatta dell'esperimento.
Certo, se è venuto bene o male dovrete dirmelo voi, miei cari venticinque lettori ;)
Una bella recensione fa sempre piacere e aiuta a migliorare il lavoro ^^

Per il resto, grazie per aver letto la storia, spero vi sia piaciuta!

Ezzy O