Storie originali > Azione
Segui la storia  |       
Autore: antonyhammett    09/12/2012    0 recensioni
Nella vita di alcuni giovani ragazzi di londra qualcosa sta per cambiare quando uno di questi fa del male alla figlia del boss della famiglia Rolta
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ero entrato a far parte della famiglia all’età di soli 5 anni mio padre discendeva da una famiglia di assassini e anch’egli era uno di questi,aveva servito per 40 anni i Rolta prima di perdere la vita in un incarico troppo difficile anche per uno del suo calibro e mia madre non l’avevo mai conosciuta..a dire il vero non sapevo nemmeno se fosse viva o morta. Prima della morte del mio vecchio vivevo con lui in una casa nella periferia di Londra , ricordo che fin da quando avevo due anni mi esercitavo nel combattimento e mi allenavo per più di 5 ore al giorno in modo tale da poter portare avanti il buon nome della nostra famiglia; quando lui morì forse per rimorso o per compassione il capo dei Rolta,William mi prese con se e mio nonno su richiesta di suo figlio(mio padre) continuò ad allenarmi questo almeno fino all’età di 12 anni quando un blitz della polizia in casa Rolta portò all’uccisione di mio nonno e alla cattura di molti membri della famiglia tra i quali figurava anche un giovane ragazzino biondo che andava appena per i 13 anni. Il Capo si salvò senza troppi problemi visto il numero infinito di avvocati che aveva a disposizione e grazie al sistema giuridico corrotto che da anni albergava non solo a Londra ma in tutto il mondo tuttavia inaspettatamente decise tra tanti membri della famiglia di salvare proprio quel giovane ragazzino dalla prigione pagando una cospicua cauzione. Fu proprio in quel momento che decisi così di entrare a vivere nella dimora della famiglia e di giurare servizio eterno a quel padrone che come un genitore mi aveva accolto nelle sue fila. La famiglia decise quindi per alcuni anni di ritirarsi dal mondo della mafia viste le numerose perdite di membri che vi erano state, almeno così era stato per 6 anni,così era stato fino alla notte del 15 settembre. Mentre scendevo le scale che davano sul giardino dopo tanto tempo ero contento, finalmente c’era qualcosa che andava un po’ a rompere la monotonia che vi era stata in quei 6 anni, certo non era bello essere felice per i problemi altrui però finchè ero io quello deputato a risolverli nessuno mi poteva vietare un sorriso e poi dopo anni di allenamento potevo mettere in pratica tutto quello che avevo appreso e liberare tutto l’odio che avevo accumulato in 18 anni di vita.Così mi incamminai verso l’obscure , non ero quasi mai uscito dalla dimora Rolta se non quando dovevo fare da guardia al Capo o al massimo quando andavo a trovare il mio vecchio, non adoravo stare con le persone forse per via della mia infanzia vissuta così lontano da queste , in tanti anni non avevo mai avuto un amico né frequentato una scuola pubblica per avere la possibilità di potermene fare eppure non ne sentivo il bisogno ero in grado di vivere con le mie sole forze e non dipendevo da nessuno, tutto quello che avevo lo avevo avuto perché IO lo avevo voluto.
”Stevennn aspetta voglio che tu oggi accompagni e vada a prendere trisha a scuola, cerca di capire qualcosa in più su questa storia”
“senza problemi signore, sarà fatto”, accompagnare una ragazzina a scuola e chi avrebbe mai detto che avrei visto anche io questo luogo vabbè un ordine non può mai essere discusso.
Era molto bella la figlia del Capo aveva dei capelli mossi color nero occhi belli come due smeraldi un viso delicato e pallido e delle labbra rosso sangue da fare invidia a tutti, tuttavia caratterialmente lasciava un po’ a desiderare sebbene 17enne infatti tranquillamente poteva competere in maturità con una bambina di 2 anni e inoltre per via di tutti quei soldi era naturalmente tanto viziata “ Steven , oggi mi accompagni tu a scuola ha detto papà” disse sorridente quasi come se avesse già dimenticato l’accaduto della scorsa notte
“si signorina, ho da sbrigare delle commissioni vicino la sua scuola e poiché suo padre si sente più sicuro se sono con lei quindi per la prossima settimana sarò la sua guardia del corpo personale” dissi scherzando con un leggero sorriso
“ahaha che onore avere te come guardia del corpo, ci conosciamo da tanto tempo in effetti steven e questa pensandoci bene è la prima volta che parliamo per così tanto tempo”
“ha ragione signorina, bhe comunque direi che si è fatta ora di incamminarci altrimenti difficilmente arriverà in orario” sebbene fosse viziata o infantile trisha da sempre era riuscita a far star bene le persone che erano intorno a se e quella mattina per un piccolo momento fece sentire anche me un essere umano.
Alle 8 arrivammo a scuola era così strano quel luogo, non avevo mai visto tante persone in un solo posto se non alle riunioni della Famiglia; tutti gli sguardi dei ragazzi erano rivolti a trisha e al suo misterioso accompagnatore che sembrava essere fuori luogo e a suo disagio in quell’ambiente che tra volti amichevoli nascondeva i più grandi giuda “steven, io vado con i miei amici vuoi unirti anche tu a noi prima che entriamo in classe”
“non si preoccupi signorina ho altro da fare, ci vediamo alle 13 quando esce, buona giornata”  così senza esitare mi allontanai rapidamente da quell’angosciante luogo seguito dagli sguardi meravigliati di molti ragazzi e ragazze che si fermavano su di me quasi come se io fossi una creatura proveniente da un altro mondo. Così indossai il cappuccio del cappotto e sotto le prime gocce della giornata che timide iniziavano a cadere dal cielo in terra finalmente arrivai all’obscure pronto a iniziare il lavoro così a lungo atteso e sperato.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: antonyhammett