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Autore: _White_    09/12/2012    6 recensioni
C'era una volta una bella principessa... Che non voleva essere una principessa, così passava il tempo a leggere libri per poter fantasticare una vita diversa dalla sua, ma un giorno...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C’era una volta in un paese lontano lontano una bella principessa, amata da tutti gli abitanti del suo regno. Viveva in un magnifico castello, circondato da un fossato pieno di coccodrilli che le impedivano di scappare. Infatti la fanciulla era prigioniera della sua stessa casa.

Voleva bene ai suoi genitori, ma lei non voleva essere una principessa. Voleva essere una normale ragazza come tutte le altre, però la sua famiglia non glielo permetteva, così la poverina passava tutti i giorni a leggere romanzi d’avventura e a scrivere di un mondo immaginario dove lei era il capitano di una nave di pirati che saccheggiava le flotte che trasportavano libri.

Era così immersa nella sua fantasia che sognava ogni notte i personaggi da lei inventati e qualche volte ci parlava persino. I genitori, preoccupati, convocarono a palazzo i migliori medici della Terra per trovare una cura per la principessina. Tenta e ritenta, nessuna delle cure funzionò, anzi la ragazza peggiorò: non le bastava più conversare, ora parlava addirittura in rima coi suoi amici immaginari!

Il re e la regina non sapevano più cosa fare, allora requisirono tutta la carta ed ogni oggetto di cancelleria dal regno per evitare che la malattia della loro figlioletta degenerasse. I giorni passarono, ma la fanciulla non sembrò guarire, finché un giorno arrivò nel regno un baldo giovanotto. In realtà era un abile mago, che aveva più di cento anni, ma la sua magia era così potente da lasciarli l’aspetto di un ragazzo. Non appena il re disperato seppe della sua venuta, lo fece portare al castello e gli spiegò la tragica situazione.

- Maestà, non Vi dovete preoccupare: ho visto molti casi come questi durante i miei viaggi e conosco la cura perfetta per vostra figlia.- disse il mago in presenza della corte reale.

- Orsù, mago, dicci cosa bisogna fare e se mia figlia guarirà, ti ricompenserò adeguatamente.- gli promise il sovrano, ammaliato dalle sue parole. Il mago, così, fu condotto nelle stanze della signorina. La visitò davanti alla sua famiglia e le diede da bere un’ampolla contenete un liquido verde. La principessa ritornò immediatamente in sé e corse ad abbracciare i suoi genitori, i quali piansero per la felicità. - Grazie, mago. Come promesso, verrai premiato con metà dell’oro che possiedo.-

- Sire, lei è così gentile, ma tutto ciò che voglio è una notte di pernottamento qui al castello e un buon cavallo per poter ripartire domani mattina all’alba.- rispose il secolare uomo e il desiderio gli fu accordato.

All’alba il mago prese il miglior cavallo del reame e se ne andò verso nuove terre. Quando fu lontano dal paese, smontò da sella e fece bere all’animale una boccetta con un liquido violaceo. La valle in cui si trovavano venne avvolta da una fitta nebbia giallognola e l’equino si trasformò nella principessa, che aveva finto di essere diventata pazza per poter fuggire dai suoi genitori e sposarsi con l’uomo che amava.

   
 
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