Punti di vista

Ciao, sono Ronald Bilius Weasley.
Cioè, potete anche chiamarmi solo Ronald, eh. Anzi, meglio solo Ron. Insomma, in effetti solo zia Muriel mi chiama Ronald…
Voi non ci crederete mai! MAI! EMME-A-I!
Eravamo tutti tranquilli alla stazione quando si è avvicinato a noi. Ha chiesto timido timido se sapevamo come arrivare al binario, facendo finta di niente! Capite? Come se fosse un normalissimo undicenne!
Ce l’aveva davvero la cicatrice! A forma di saetta pure!
Miseriaccia… Harry Potter! Quello vero! Insomma, non uno che si traveste per carnevale con gli occhiali finti e la cicatrice fatta a matita (tipo quello stupido amico di Ginny), lui in persona! Cavoli, se non fosse per quella testa di gnomo di Fred. “Per il sole splendente, per il fior di corallo, stupido topo diventa giallo!”… dovevo accorgermi che era un incantesimo strano. Però mannaggia a Crosta. Poteva sforzarsi un minimo di diventare anche solo arancione, non dico proprio giallo, giusto un po’ più chiaro… ora Harry Potter riderà di me. Avevo anche la toga tutta logora, quel montato di Malfoy gliel’ha anche fatto notare prima dello smistamento.
Mi odierà… però mi ha offerto le gelatine, e anche le cioccorane. Altro che i panini di mamma…
Perché esce sempre Silente, uffa…
E, miseriaccia, usciti dal treno c’era un mezzo gigante! Con il barbone e la pancia grossa! Stupendo, Fred me ne aveva parlato…. però aveva detto che, in qualità di custode, se vuole può appendersi alla cintura tutti gli studenti del primo anno con i capelli rossi e le lentiggini… diavolacci io ho i capelli rossi e le lentiggini, e sono del primo anno… ma era sicuramente una cavolata… credo.
Ma parlava ad Harry come a un amico! Che figata.
Se non fosse per Malfoy e quella saputella che è entrata nel nostro scompartimento (guardate come sono brava, gne gne gne), potrei dire che è stata la giornata più eccitante della mia vita… esclusa quella dove George ha lanciato uno Sparacoda Spicchettante (sua vecchia invenzione) sotto la gonna di zia Muriel. Epico!

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Sono arrivata al binario nove e tre quarti perfettamente puntuale. Come al solito dopotutto.
Mi hanno accompagnata i miei genitori, due dentisti. Non c’è magia in loro.
Ma le mie doti copriranno l’impurità del mio sangue. Spero che basti aver letto tutti i libri scolastici, preparato riassunti di ogni capitolo, segnato le domande più importanti sul quaderno e imparato a memoria le formule del libro di teoria… Cielo, forse avrei dovuto anche portare alcune ricerche! Insomma, mi sono documentata su tutti i più importanti maghi dell’ultimo lustro, al massimo andrò a logica.
Chissà come saranno i professori… spero che sappiano spiegare in una maniera passabile. Come minimo. Da una scuola del livello di Hogwarts sono sicura che mi potrò aspettare molte soddisfazioni.
Mi sto già esercitando con la mia nuova bacchetta.
Trovo il latino nelle formule molto elegante, sapete? E mi sono già cimentata in alcuni incantesimi molto interessanti. Ho ad esempio riparato gli occhiali ad un ragazzo del mio stesso anno sull’Espresso. Harry Potter, il Ragazzo- Che- È – Sopravvissuto.
Si, gli ho riparato gli occhiali. Mi è sembrato un tipo abbastanza sveglio, l’esatto contrario di quell’imbecille con i capelli rossi. Aveva anche il naso sporco, quel Ronald Weasley. Scommetto che andrà molto male a scuola, e sicuramente non frequenterà mai persone intelligenti come me.
Oh, a proposito, io sono Hermione Granger.

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Mi chiamo Draco Malfoy, e sono un purosangue. La mia famiglia è una delle più antiche del mondo magico, e io sono il numero uno. I miei genitori sono orgogliosi del fatto che sia stato destinato a una Casa nobile come quella di Serpeverde. Buon sangue non mente, dopotutto.
Invece, quell’incompetente di Potter è finito nei Grifondoro. Tzè, che vergogna.
E stava con quel Weasley… oh, che schifo, non capisco come il mondo magico possa accettare una famiglia di simili perdenti. La sua toga era così… sudicia. Che ribrezzo.
Potter si renderà conto di aver sbagliato a scegliere, e verrà da me in ginocchio ad implorare la mia amicizia, anzi, “considerazione”. Io non ho amici, io ho schiavi. Punto. Magari lui potrei eleggerlo come braccio destro… mhmmm si mi piace. Harry Potter, il braccio destro del nobile Malfoy. Papà sarà sicuramente fiero di me.

Questa storia ha partecipato al contest "Provaci ancora! Contest" indietto da M4RTI (http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10620273)